Dal 15 marzo troverete in libreria per Newton una nuova storia d'amore tutta italiana; riuscirà a conquistare i lettori?
Titolo: Le cose che abbiamo in comune sono un milione e 250
Autore: Fabrizio Franceschini
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
Pagine: 224
Prezzo: 9,90€
Data di uscita: 15 marzo 2012
Trama: Alex, deciso a disertare il servizio di leva, ha raggiunto Copenhagen e ora vive felicemente a casa di Tom, un amico conosciuto durante una vacanza.
Per riportarlo in Italia, la sua famiglia ha ingaggiato un detective privato molto particolare, romantico e con ambizioni da pittore, che gira mezza Europa pur di ritrovarlo. Ma Alex di tornare a Roma non vuole saperne: si guadagna da vivere giocando a scacchi, trascorre le sue serate bevendo ottima birra in compagnia di un 'allegra brigata e ha conosciuto il sesso giocoso e poi il vero amore insieme ad Annet, un 'italo-danese che vive con due pappagalli, Hard e Rock, e un'amica ambientalista simpatizzante di Greenpeace. Ma un giorno il piccolo gruppo di amici deve confrontarsi con una difficile prova. Preben e Rasema sono innamorati, ma lei è algerina e promessa in sposa a un connazionale fin dalla nascita. Alex è messo alle strette: per far trionfare l 'amore tra i due, dovrà mettere alla prova le sue abilità e giocare la partita a scacchi più importante della sua vita. State a vedere come andrà a finire!
Le cose che abbiamo in comune sono un milione e 250 fa rivivere la generazione degli anni Settanta attraverso le avventure comiche, goliardiche e spensierate di un ventenne italiano, in pausa dal mondo reale, e pronto a tutto pur di godersi una vita spericolata e un amore indimenticabile.
Per riportarlo in Italia, la sua famiglia ha ingaggiato un detective privato molto particolare, romantico e con ambizioni da pittore, che gira mezza Europa pur di ritrovarlo. Ma Alex di tornare a Roma non vuole saperne: si guadagna da vivere giocando a scacchi, trascorre le sue serate bevendo ottima birra in compagnia di un 'allegra brigata e ha conosciuto il sesso giocoso e poi il vero amore insieme ad Annet, un 'italo-danese che vive con due pappagalli, Hard e Rock, e un'amica ambientalista simpatizzante di Greenpeace. Ma un giorno il piccolo gruppo di amici deve confrontarsi con una difficile prova. Preben e Rasema sono innamorati, ma lei è algerina e promessa in sposa a un connazionale fin dalla nascita. Alex è messo alle strette: per far trionfare l 'amore tra i due, dovrà mettere alla prova le sue abilità e giocare la partita a scacchi più importante della sua vita. State a vedere come andrà a finire!
Le cose che abbiamo in comune sono un milione e 250 fa rivivere la generazione degli anni Settanta attraverso le avventure comiche, goliardiche e spensierate di un ventenne italiano, in pausa dal mondo reale, e pronto a tutto pur di godersi una vita spericolata e un amore indimenticabile.
Fabrizio Franceschini è nato a Roma nel 1961. Non crede negli oroscopi, ma essere nato so tto il segno del sagittario lo condanna agli stessi e ffetti collaterali che subiscono tutti i più grandi sognatori. Vive a Roma insieme con la moglie e le figlie Sabina e Fabiola. Sbarca il lunario lavorando presso l 'Istituto Poligrafico dello Stato. Gli piace la musica, l 'odore dell 'inchiostro sulle pagine dei libri e sentire il rumore del mare a ttraverso il guscio di una conchiglia. Si sveglia, senza un motivo plausibile, tu tte le no tti alle tre, e comba tte l' insonnia scrivendo.
Mai letto un libro così spontaneo e diretto sennza pause e pieno di particolari, un bravo all'autore.
RispondiEliminaAppassionante e ben scritto. Va giù tutto di un fiato . . . . come la buona birra. . . 9€ spesi bene!
RispondiEliminaBravo
Lo scritto di Franceschini mi ha emozionato, con il suo modo di essere estremamente semplice, ma mai semplicistico, con una scrittura lineare, ma mai scontata nè prevedibile,molto belle le metafore, la costruzione delle ambientazioni, i parallelismi e la sua capacità di essere serio, anzi serissimo e nel volgere di mezza riga cazzeggiare ai massimi livelli, ma sempre equilibrato ... bello, veramente da rileggere.
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