Da domani troveremo in libreria un toccante romanzo per Piemme, una storia d'amore contrastata dalle differenti credenze delle due famiglie coinvolte..
Titolo: Il dio degli amori impossibili
Autore: Priya Basil
Editore: Piemme
Collana: Narrativa
Pagine: 518
Prezzo: 19,50€
Data di uscita: 6 marzo 2012
Trama: «Come misurare la distanza tra due cuori?» Ripensando a questo verso, che ha fatto da sottofondo al loro primo scambio di sguardi, Lina e Anil potrebbero rispondere che il loro amore sembrava scritto fin da subito nei rispettivi nomi: uguali se capovolti, come un romantico segno del destino.Quando tutto è cominciato, erano all’università, a Londra: un mondo libero e aperto, dove ogni sogno sembrava possibile, a portata di mano. Con l’entusiasmo ingenuo e sfrontato dei vent’anni, si sentivano più forti degli eventuali ostacoli che fuori, nella realtà, avrebbero potuto scindere ciò che pareva indissolubilmente legato. Come, in primo luogo, le differenze religiose tra le due famiglie di appartenenza: musulmana (e molto tradizionalista) quella di Lina, sikh quella di Anil. Inutile appellarsi al fatto che, dopotutto, era già il ventunesimo secolo: certi divieti restavano immutabili. Laddove un dio aveva posto un punto fermo, non andava messo un punto interrogativo. Due mondi tanto diversi non erano fatti per incontrarsi.L’uomo che ora è seduto in un caffè di Londra, in attesa, è Anil. Da anni non vede Lina. È lontano il tempo del loro amore proibito e clandestino, infine tradito da un fascio di lettere. Ma la donna che sta arrivando all’appuntamento è proprio lei, in ritardo come la prima volta. Il senso del loro ritrovarsi è in qualcosa che Lina ha scoperto. Qualcosa che è spuntato dal passato e che forse, nonostante il tratto di vita che hanno percorso separati, potrebbe colmare la distanza inflitta ai loro cuori. È l’ultima occasione concessa al loro amore: per scoprire se può esserci un nuovo inizio o se la parola fine è stata davvero scritta per sempre.
Priya Basil Nata a Londra nel 1977 da genitori indiani, è cresciuta in Kenya e ora vive tra Londra e Berlino. Grazie al suo primo romanzo, Profumo di spezie proibite, si è affermata come nuova rivelazione della letteratura anglo-indiana ed è stata candidata a vari premi letterari, tra cui il Commonwealth Writers’ Prize 2008, il Dylan Thomas Prize e l’IMPAC Dublin Literary Award. Il dio degli amori impossibili ha confermato l’ottimo consenso di pubblico e critica.Nel 2011 Priya Basil è stata ospite al Literaturfestival di Berlino e alla Casa delle Letterature di Roma. Molto attiva nel campo del sociale, ha fondato il progetto Authors For Peace e sostiene la lotta contro il traffico illegale di armi. www.priyabasil.com www.authorsforpeace.com
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