Sempre dall'8 marzo troveremo in libreria per Longanesi un romanzo strutturato in modo particolare: la storia narrata è ambientata ai giorni nostri ma affonda le sue radici nel passato, ai tempi della seconda guerra mondiale. Mi piacciono molto i romanzi ricchi di flashback, a voi? ^^
Titolo: Il caso Collini
Autore: Ferdinand Von Schirac
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Pagine: 176
Prezzo: 14,00€
Data di uscita: 8 marzo 2012
Trama: Una grande occasione si presenta al giovane avvocato Caspar Leinen quando viene nominato difensore d’ufficio di un omicida reo confesso: può finalmente esercitare la professione che ama, indossare la toga ed entrare nell’austero tribunale del Moabit, a Berlino. In un primo momento sembra che si tratti di una causa di routine: dopo una vita tranquilla e interamente dedicata al lavoro in fabbrica, l’irreprensibile italiano Fabrizio Collini ha ucciso con un colpo di pistola un ricco industriale ottantenne noto in tutto il Paese, Hans Meyer.
Quello che l’avvocato Leinen ancora non sa è che in questa storia nulla è come appare. Mentre l’imputato si chiude nel silenzio, rifiutando ogni difesa, Leinen scopre che la vittima era il nonno di un suo amico dei tempi del liceo. Benché il ricordo di quell’uomo ricco e potente, ma anche affettuoso e gentile, sia ancora vivo nella sua memoria, il giovane avvocato decide di non rinunciare all’incarico e di cercare in tutti i modi di far luce sul movente. Solo scavando nel passato di Meyer, Leinen riesce a trovare una traccia che lo riporta a un episodio accaduto in Italia durante la seconda guerra mondiale. Da qui avrà inizio un dibattimento teso e serrato che metterà i protagonisti, ma anche i lettori, davanti ai sottili e incerti confini della giustizia.
Quello che l’avvocato Leinen ancora non sa è che in questa storia nulla è come appare. Mentre l’imputato si chiude nel silenzio, rifiutando ogni difesa, Leinen scopre che la vittima era il nonno di un suo amico dei tempi del liceo. Benché il ricordo di quell’uomo ricco e potente, ma anche affettuoso e gentile, sia ancora vivo nella sua memoria, il giovane avvocato decide di non rinunciare all’incarico e di cercare in tutti i modi di far luce sul movente. Solo scavando nel passato di Meyer, Leinen riesce a trovare una traccia che lo riporta a un episodio accaduto in Italia durante la seconda guerra mondiale. Da qui avrà inizio un dibattimento teso e serrato che metterà i protagonisti, ma anche i lettori, davanti ai sottili e incerti confini della giustizia.
Hanno detto:
"In questo meraviglioso romanzo, l'avvocato von Schirac racconta molto più di una Crime story: solleva interrogativi sulla giustizia di fronte ai crimini dei nazisti e sul diritto delle vittime alla vendetta."
Berliner Zeitung
"Von Schirac descrive con drammatica precisione i meccanismi che spingono un uomo a commettere gesti irreparabili. Nello stesso tempo invita il lettore a riflettere sul significato della parola giustizia."
Le Figaro
"Uno straordinario talento narrativo."
Corrado Augias, il Venerdì di Repubblica
Berliner Zeitung
"Von Schirac descrive con drammatica precisione i meccanismi che spingono un uomo a commettere gesti irreparabili. Nello stesso tempo invita il lettore a riflettere sul significato della parola giustizia."
Le Figaro
"Uno straordinario talento narrativo."
Corrado Augias, il Venerdì di Repubblica
Ferdinand von Schirach, nato a Monaco nel 1964, è avvocato penalista. Nel corso della sua carriera si è occupato di alcuni dei crimini che hanno coinvolto maggiormente l’opinione pubblica tedesca. Ha esordito nel romanzo con Il caso Collini, che in Germania nelle prime due settimane di vendita ha superato le 300.000 copie ed è balzato subito in testa alle classifiche.
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