domenica 30 settembre 2012

Anteprima: Nero è il mio cuore di Hervé Le Corre


Piemme pubblicherà il 2 ottobre il nuovo thriller di un autore molto noto e apprezzato in Francia.

Titolo: Nero è il mio cuore
Autore: Hervé Le Corre
Editore: Piemme
Collana: Linea Rossa
Pagine: 406
Prezzo: 17,50€
Data di uscita: 2 ottobre 2012
Trama: Pierre Vilar è comandante di polizia a Bordeaux. La sua vita è finita alle 11.38 di un martedì mattina quando, per otto minuti di ritardo, ha perso per sempre suo figlio Pablo, dieci anni, svanito nel nulla all’uscita da scuola. Da allora, ogni ricerca è stata vana, eppure l’uomo si aggrappa ancora alla speranza assurda di ritrovarlo vivo, e paga un ex poliziotto in pensione perché porti avanti le indagini. Mentre lui, ogni giorno, intorno alle 11.15, si apposta in auto fuori dalla scuola, una calibro 9 sul sedile a fianco, e segue con lo sguardo i bambini non accompagnati che si allontanano da soli. Pronto a proteggerli. Victor ha tredici anni. La sua infanzia è finita quando, rientrando a casa un giorno come tanti, ha trovato in camera da letto una donna dalla pelle livida, il viso tumefatto, l’espressione impietrita dall’orrore: sua madre, brutalmente uccisa. Da quel momento, il ragazzino si è chiuso in un ostinato mutismo. Le strade di Pierre e Victor si incrociano quando il primo è incaricato di indagare sulla morte della donna. Ma non appena inizia a scorgere una pista, la situazione gli si ritorce contro: il commissario diventa bersaglio di molestie telefoniche e pedinamenti in strada. E chi lo perseguita sembra sapere tutto di suo figlio. Pierre e Victor si scopriranno prede di un unico disegno criminale. Già uniti nella solitudine, lo saranno anche nel tentativo di salvarsi la vita.

Hervé Le Corre Nato a Bordeaux nel 1955 e laureato in Lettere, insegna francese in un liceo di periferia. È autore di gialli che gli hanno valso i più prestigiosi premi letterari dedicati al genere: il Grand Prix du Roman Noir di Cognac, assegnato a Il perfezionista (Piemme, 2011); il Grand Prix de Littérature Policière e il Prix Nouvel Observateur du Roman Noir, conferiti a Nero è il mio cuore. Amato dal pubblico e dalla critica, è considerato «uno dei cinquanta autori francesi contemporanei più importanti» (Le Magazine Littéraire).

Anteprima: La filosofia del gatto di Salvatore Patriarca

Il 4 ottobre uscirà per Newton una guida molto interessante per gli amanti dei gatti; avendo da poco adottato un gattino potrei prenderla :D


Titolo: La filosofia del gatto
Autore: Salvatore Patriarca
Editore: Newton Compton
Collana: Grandi Manuali Newton
Pagine: 240
Prezzo: 9,90€
Data di uscita: 4 ottobre 2012
Trama: Cosa significa avere un gatto? Perché lo si sceglie come compagno nel viaggio della vita? L’amore per i gatti è un sentimento del tutto particolare, che di volta in volta si colora degli aspetti e delle sfumature più disparate: il gatto ha, per il suo padrone, i tratti del figlio, del fratello, in qualche modo di un membro della famiglia sui generis. Per chi lo ama, è come “un’abitudine”: si cambia città, casa, famiglia, ma le sue quattro zampe ci saranno sempre. Perché, dunque, una filosofia del gatto? Perché la filosofia, nel senso platonico, è sorpresa, meraviglia, e niente più del gatto è meraviglia quotidiana. Ragion per cui queste pagine si interrogano su tutto ciò che riguarda il felino: dalla sua interazione con il padrone al modo in cui vive e rielabora concetti umani. Che esperienza fa dello spazio? Quali sono i luoghi della quotidianità felina? Allo spazio, come si sa, si lega il concetto di tempo. Il gatto per lo più dorme, si riposa. E nella pigrizia sembra rimproverare agli uomini la loro costante fretta. Cosa dire invece della sua etica? Il gatto è una commistione imprevedibile di vizi e virtù, di atteggiamenti che impediscono di prevederne le reazioni, di conoscerlo realmente. Infine l’estetica: il gatto è bellezza, eleganza in movimento, armonia.
Qual è il fine di un’indagine approfondita delle dinamiche che regolano la sua vita? Nel provare a far luce sul mistero felino c’e forse l’esigenza di comprendere se stessi e ciò che il gatto, silenziosamente, rappresenta.

Salvatore Patriarca è nato a Roma ed è giornalista, responsabile editoriale del portale Salute 24 – Il Sole 24 Ore. Laureato in filosofia all’Università “Sapienza”, nel 2004 ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia delle religioni presso la stessa università e nel 2008 un master in Comunicazione a Roma Tor Vergata. Traduttore di libri dal tedesco e dal francese, ha pubblicato la raccolta di poesie Nostalgia d’Oriente e i saggi Il mistero di Maria. La filosofia, la De Filippi e la televisione e Dall’assoluto alla realtà.

sabato 29 settembre 2012

Anteprima: I figli della libertà, la nuova trilogia di Jack Whyte

Non posso che essere super entusiasta per questa uscita :D Il 2 ottobre Piemme pubblicherà il primo volume delle Cronache di Braveheart di Jack Whyte, incentrate sulla figura di William Wallace. Come sapete io amo Jack Whyte, ho letto Le cronache di Camelot e i quattro volumi della serie riguardante Lancillotto, e non potrei esserne più felice. Se vi piace il genere storico, questo autore non può mancare nella vostra libreria!


Titolo: I figli della libertà
Autore: Jack Whyte
Editore: Piemme
Collana: Storica
Pagine: 504
Prezzo: 19,50€
Data di uscita: 2 ottobre 2012
Trama: «Noi possediamo le terre in cui viviamo. E finché Dio stesso non ci caccerà, avremo il nostro orgoglio, la nostra integrità di uomini e la nostra libertà. Per tutto questo vale la pena combattere.»Scozia, 1285. Il giovane William Wallace è in fuga dalle terre di Carrick con il cugino James dopo il barbaro massacro della sua famiglia a opera di alcuni inglesi. È pomeriggio inoltrato, l’ora in cui il sole allunga le ombre sui pendii delle colline, quando il valoroso arciere Ewan Scrymgeour, un tempo al servizio di Edoardo d’Inghilterra, lo salva dalle insidie della foresta e ne diventa tutore e maestro. Il segreto desiderio di William è però quello di vendicare il torto subito: abbandona gli studi e si dedica interamente alla disciplina del tiro con l’arco, sotto la preziosa guida di Ewan. Carattere ostinato, straordinario valore e un temperamento di rara e incondizionata forza lasciano intravedere il glorioso destino che lo attende.Ingiustamente ricercato come fuorilegge, William raduna nel cuore della foresta di Selkirk, nel sud della Scozia, le prime vittime della crescente prepotenza inglese, che, nel nome di un fittizio accordo tra corone e false promesse scambiate tra sovrani, mira a occupare e sottomettere, tra presagi e venti di guerra, l’intera nazione. Da quelle terre selvagge del sud inesplorato muoverà il destino di Wallace, orgoglioso e ribelle, costretto a diventare eroe, simbolo e guida di un popolo verso la libertà.

Jack Whyte Nato in Scozia, nel 1967 si è trasferito in Canada, dove, dopo un anno di insegnamento, si è dedicato al teatro, alla musica e alla scrittura. Da sempre interessato alle saghe arturiane, ha ottenuto uno straordinario successo con la pubblicazione di Le Cronache di Camelot, bestseller internazionale, con i quattro volumi della serie dedicata a Lancillotto e con la raccolta della trilogia dei Saint-Clair, sulla figura dei Templari, mito dell’immaginario occidentale. La nativa Scozia è invece teatro de Le Cronache di Braveheart, cui appartiene I figli della libertà. Vive a Vancouver, è sposato e ha cinque figli. www.jackwhyte.com www.theguardianstrilogy.ca

Anteprima: La biblioteca perduta dell'alchimista di Marcello Simoni

Il 4 ottobre torna in libreria per Newton Compton l’autore de Il mercante di libri maledetti con un nuovo, avvincente thriller storico.


Titolo: La biblioteca perduta dell’alchimista
Autore: Marcello Simoni
Editore: Newton Compton
Collana: Nuova Narrativa Newton
Pagine: 336
Prezzo: 9,90€
Data di uscita: 4 ottobre 2012
Trama: È la primavera del 1227 e la regina di Castiglia è scomparsa in modo misterioso. Strane voci corrono per il regno e alcuni parlano di un intervento del Maligno. L’unico in grado di risolvere l’enigma è Ignazio da Toledo, grande conoscitore dei luoghi e delle genti grazie ai suoi numerosi viaggi tra Oriente e Occidente e alla sua capacità di risolvere arcani e antichi misteri. A Córdoba, dove Ignazio viene convocato, incontra un vecchio magister che gli parla di un libro che tutti stanno cercando e che potrebbe dargli indizi sull’accaduto. Ma il giorno dopo verrà trovato morto avvelenato. Le ricerche del mercante di reliquie partono subito fino al rinvenimento del mitico Turba philosophorum, un manoscritto attribuito a un discepolo di Pitagora, che conserva l’espediente alchemico più ambito al mondo: la formula per violare la natura degli elementi. L’incontro poi con una monaca e con un uomo considerato da tutti un posseduto, ma in verità affetto da saturnismo, indirizzeranno Ignazio verso il castello di Airagne e dal suo misterioso signore, il Conte di Nigredo. Qui è custodito un terribile segreto, ma non sarà facile mettersi in salvo dopo averlo scoperto…

Hanno detto:

«Un rigoroso intrigo medievale.»
Corriere della Sera

«Il bestseller venuto dal passaparola.»
Mario Baudino, La Stampa

«Un ritorno al Medioevo fantastico e misterioso.»
Il Sole 24 Ore

 
Marcello Simoni è nato a Comacchio nel 1975. Ex archeologo, laureato in Lettere, lavora come bibliotecario. Ha pubblicato diversi saggi storici e ha partecipato all’antologia 365 racconti horror per un anno, a cura di Franco Forte; altri suoi racconti sono usciti per la rivista letteraria «Writers Magazine Italia». Il mercante di libri maledetti, romanzo d’esordio, ha superato le 300.000 copie, ha vinto il 60° Premio Bancarella ed è finalista al Premio Fiesole e al Premio Salgari. I diritti di traduzione sono stati acquistati in undici Paesi. Con la Newton Compton sta pubblicando anche Rex Deus, un romanzo a puntate in versione ebook.

Anteprima: Il club dei ricordi perduti di Ann Hood

Il 4 ottobre Tre60 pubblicherà un romanzo che racconta la storia di una donna distrutta dal dolore che ritrova la forza per andare avanti grazie al lavoro a maglia; mi ricorda un po’ Le amiche del venerdì sera, libro senza infamia e senza lode..


Titolo: Il club dei ricordi perduti
Autore: Ann Hood
Editore: Tre60
Pagine: 352
Prezzo: 9,90€
Data di uscita: 4 ottobre 2012
Trama: Senza nessuno cui dedicarle, le parole sono vuote e inutili. Come vuota e inutile è ormai la vita di Mary Baxter, una brillante giornalista che ha visto il filo della sua esistenza spezzarsi un maledetto giorno di primavera. Tuttavia, con un matrimonio sull’orlo del fallimento e un lavoro che ha perso ogni significato, Mary sorprende per prima se stessa quando decide di seguire l’unico consiglio che le ha dato la madre per superare il dolore: iscriversi a un corso di lavoro a maglia. Scettica ma allo stesso tempo incuriosita, Mary inizia quindi a frequentare la merceria di Alice – una premurosa e saggia vecchietta – dove cinque donne si ritrovano ogni mercoledì sera per creare sciarpe, maglioni, cappellini e calzini. Così, col passare delle settimane, si instaura un profondo rapporto di intimità e amicizia tra Mary e le componenti del «club», che durante le sedute le raccontano il proprio passato. Come Scarlet, che ha deciso di aprire una panetteria dopo aver perso l’amore; o Beth, madre di quattro figli, che si porta dietro un grande rimpianto; e poi Lulu, Ellen, Harriet, ognuna con la sua storia e i suoi segreti, le gioie e le delusioni, i successi e i fallimenti… E saranno proprio quelle donne e la serenità trasmessa dal lavoro a maglia ad aiutare Mary a capire che è sempre possibile uscire dal guscio in cui ci rinchiudiamo, per aprirci di nuovo alla vita e all’amore.

Hanno detto:

«Un romanzo tutto al femminile che racconta con delicata semplicità una storia di riscatto e amicizia.»
The Washington Post

«La prosa di Ann Hood ha una forza straordinaria.»
Publishers Weekly

«Toccante. Un vero colpo di fulmine.»
Vanity Fair

«Un libro che rimane nel cuore del lettore.»
Newsday

Ann Hood è nata a Rhode Island ed è cresciuta ascoltando i racconti del padre, ufficiale della Marina, sui suoi oltre vent’anni passati in giro per il mondo. Queste storie l’hanno sempre affascinata, spingendola a diventare assistente di volo. Dopo essersi trasferita a New York, ha conseguito una specializzazione in Letteratura americana e ha cominciato a collaborare con importanti quotidiani e settimanali, come The Washington Post, Glamour e Paris Review.