mercoledì 5 settembre 2012

Anteprima: Le due facce dell'innocente di Elie Wiesel

Il 6 settembre Garzanti pubblicherà un libro dal tema molto forte, anche a distanza di così tanti anni riesce sempre a lasciare un segno nei lettori..


Titolo: Le due facce dell’innocente
Autore: Elie Wiesel
Editore: Garzanti
Collana: Narratori Moderni
Pagine: 200
Prezzo: 17,60€
Data di uscita: 6 settembre 2012
Trama: Yedidyah è un giovane giornalista che lavora a New York nella redazione di un quotidiano. La sua specialità è la critica teatrale, è sposato con un'attrice ed è molto ben introdotto nel mondo del teatro newyorkese. Nessuno è più bravo di Yedidyah nel raccontare i successi effimeri, le glorie dimenticate, il fascino racchiuso nella nascita di una nuova stella e la malinconia che colora il suo crepuscolo. Ecco perché rimane estremamente sorpreso quando il suo capo gli affida un compito molto diverso dal solito: occuparsi della cronaca del processo di Werner Sonderberg, un giovane tedesco residente negli Stati Uniti. È stato accusato dell'omicidio di Hans Dunkelman, un suo lontano zio, trovato morto in fondo a un crepaccio nei monti Adirondack. Di fronte al giudice Sonderberg si è dichiarato colpevole e insieme non colpevole, scatenando l'attenzione morbosa di tutti i media. Perché Hans Dunkelman, che pareva solo un distinto anziano gentiluomo europeo, nascondeva molti segreti, riguardanti la sua vera identità e il suo coinvolgimento nella tragedia dell'Olocausto. Segreti che lui e il nipote hanno dovuto affrontare sull'orlo di quel crepaccio. Segreti che lo stesso Yedidyah ha paura di affrontare nel suo articolo, perché lo riportano indietro nel tempo, alla storia della sua famiglia, a una cicatrice che il tempo non ha ancora sanato. E che forse mai potrà sanare.

Hanno detto:

«Ci sono romanzi che una volta letti si incidono nella nostra anima e non ci abbandonano più. Le due facce dell'innocente è uno di questi.»
Livres Hebdo

«Una narrazione fluida, una scrittura chiara e netta. Un romanzo che può essere paragonato alla Caduta di Camus.»
Le Nouvel Observateur

«Sconvolgente, diretto, indimenticabile.»
Los Angeles Times

«Tra eredità, memoria e trasmissione della colpa, un'opera che ci regala la sintesi più alta dei temi cari a Wiesel.»
Le Figaro

Elie Wiesel, nato nel 1928 a Sighet, in Transilvania, è stato deportato ad Auschwitz e poi a Buchenwald: prima di essere liberato nell'aprile del 1945, nei campi ha perso i genitori e una sorella. Dopo avere studiato a Parigi, ha iniziato a lavorare come giornalista. In seguito a una conversazione con François Mauriac ha deciso di raccontare la propria esperienza in un libro, La notte, che è stato tradotto in più di trenta lingue. È autore di oltre 40 libri tra romanzi, saggi e testi teatrali, e di una autobiografia in due volumi. Con Garzanti ha pubblicato Dopo la notte (2004), Le storie dei saggi (2006) e La danza della memoria (2008).
Dopo aver vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1986, ha dato vita con la moglie Marion alla Elie Wiesel Foundation for Humanity. www.eliewieselfoundation.org

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