Titolo:
Mirtilli a
colazione
Autore:
Meg Mitchell Moore
Editore:
Garzanti
Collana:
Narratori Moderni
Pagine:
336
Prezzo:
14,50€
Data
di uscita: 20
settembre 2012
Trama:
Burlington,
Vermont. Il tavolo della colazione sembra un campo di battaglia. Uova
strapazzate sbocconcellate, macchie di marmellata mista a yogurt, briciole di
pane sulla tovaglia. In salotto giocattoli sparsi a terra e il pianto di un
neonato. Ginny e William pensavano di
non doversi più occupare di queste cose. Tutti i loro figli sono ormai
grandi e se ne sono andati finalmente a vivere per conto loro. Il loro programma era quello di godersi in
pace gli anni della loro vecchiaia, curare il giardino, scaldarsi alle
chiacchiere serene dell'ultimo sole. Ma
è bastato un solo, breve weekend perché la casa fosse improvvisamente invasa da
tutta la loro progenie. La prima a presentarsi è Lillian, in fuga da un
marito fedifrago, con al seguito la sua bambina di tre anni e il neonato
Philip. Poi Stephen, accompagnato dalla moglie che scopre proprio in quel
momento che la sua gravidanza è a rischio ed è costretta all'immobilità
immediata. E infine Rachel, la figlia minore, che ha perso il lavoro e non può
più permettersi le scarpe costose e l'affitto nel pieno centro di Manhattan. Dovevano fermarsi solo pochi giorni, ma sono
diventati ospiti a tempo indeterminato.
William e Ginny hanno di fronte a loro una lunga, lunghissima estate in cui, fra piatti rotti, urla selvagge, ma anche le carezze tenere delle dita paffute di un nipotino, devono imparare a conoscere di nuovo i figli e i loro problemi, ormai molto più complessi di una caduta dalla bicicletta e un ginocchio sbucciato. Perché non si smette mai di essere genitori.
William e Ginny hanno di fronte a loro una lunga, lunghissima estate in cui, fra piatti rotti, urla selvagge, ma anche le carezze tenere delle dita paffute di un nipotino, devono imparare a conoscere di nuovo i figli e i loro problemi, ormai molto più complessi di una caduta dalla bicicletta e un ginocchio sbucciato. Perché non si smette mai di essere genitori.
Hanno
detto:
«Un
esordio da ricordare per come scava nelle dinamiche che portano adulti mai
cresciuti a cercare un solido appoggio nella casa sempre confortevole dei
genitori.»
«San Francisco Chronicle»
«Un debutto incantevole che racconta i rapporti sorprendenti e imprevedibili tra genitori e figli.»
«Publishers Weekly»
«L'autrice riesce a farti amare tutti i personaggi tratteggiandoli alla perfezione con la sua penna raffinata.»
«Entertainment Weekly»
«San Francisco Chronicle»
«Un debutto incantevole che racconta i rapporti sorprendenti e imprevedibili tra genitori e figli.»
«Publishers Weekly»
«L'autrice riesce a farti amare tutti i personaggi tratteggiandoli alla perfezione con la sua penna raffinata.»
«Entertainment Weekly»
Meg Mitchell Moore vive in Massachusetts con il marito
e i tre figli. Ha lavorato molti anni come giornalista; Mirtilli a colazione
è il suo primo romanzo.
sembra molto interessante credo che lo comprerò! credo che faccia riflettere sul rapporto genitori -figli il quale non finisce mai, ma si consolida sempre di più
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