Titolo:
Il canto delle
parole perdute
Autore:
Andrés Pascual
Editore:
Corbaccio
Collana:
Narratori Corbaccio
Pagine:
550
Prezzo:
16,40€
Data
di uscita: 20
settembre 2012
Trama: Nagasaki, agosto 1945. Kazuo, un
ragazzo occidentale adottato da una famiglia giapponese, e Junko, figlia di una
maestra di ikebana, si sono ripromessi di incontrarsi su una collina per
suggellare il loro amore adolescente con un haiku. Pochi minuti prima dell'appuntamento,
la bomba atomica trasforma la città intera nell'inferno. Tokio, febbraio 2011.
Emilian Zäch, architetto svizzero in crisi, funzionario delle Nazioni Unite e
sostenitore dell'energia nucleare, conosce una gallerista di arte giapponese ossessionata
dall'idea di rintracciare il primo amore della nonna. Due storie parallele,
destinate a incrociarsi in un finale sorprendente.
Hanno
detto:
"La bellissima storia di un
amore che neppure la bomba atomica riesce a distruggere."
ABC
ABC
Andrés
Pascual(Logrono,
1969) riesce a conciliare la sua professione di avvocato con la sua vocazione
di scrittore. Dirige la Aula de Cultura di La Rioja, tiene conferenze ed è
spesso ospite di trasmissioni radiofoniche. La musica che suona con il suo
gruppo rock e i suoi viaggi in tutto il mondo sono la prima fonte di
ispirazione per i suoi romanzi.
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