Titolo: La colonia sommersa
Autore: Kat Falls
Editore: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 285
Prezzo: 9,90€
Trama: Un romanzo ambientato in un universo
post-apocalittico in cui, a causa del riscaldamento globale, le acque hanno
ricoperto gran parte della superficie terrestre. A seguito di questa catastrofe
ecologica l’intero genere umano è posto di fronte alla scelta di disputarsi il
poco spazio rimasto a disposizione, o spostarsi negli sconfinati abissi oceanici.
In
questo universo acquatico le abitazioni hanno la forma di gigantesche meduse
attorno alle quali si estendono sterminate coltivazioni sottomarine; gli
uomini, la cui pelle emana uno strano bagliore, si nutrono di piccoli pesci
luminescenti, hanno riserve di ossigeno liquido per respirare sott’acqua e
nuotano fasciati in avveniristiche tute idrorepellenti, spostandosi a bordo di
rapide vetture. È qui, tra le profondità oceaniche, che Ty Towson è nato e
cresciuto, ma quando incontrerà Gemma, una ragazza che viene dal mondo emerso
in cerca di suo fratello scomparso in mare, la sua vita diventerà
improvvisamente più complicata. Insieme, Ty e Gemma dovranno affrontare
pericolose creature e avventurarsi in remote città lungo frontiere sommerse.
Più scenderanno tra i fondali più scopriranno oscuri segreti che nemmeno il
mare riuscirà a nascondere.
Recensione
Ty è un
ragazzo che vive con i genitori e la sorella in una grande fattoria; grazie
alle coltivazioni e all’allevamento che rivendono alla Lega delle Nazioni
riescono a mantenersi e a condurre una vita tranquilla. Sembrerebbe una storia
normale, se non fosse che la fattoria si trova sul fondale marino, le
coltivazioni sono costituite prevalentemente da alghe e gli animali allevati
sono pesci. Ty vive nel Dominio Bentonico, una comunità sperimentale di umani
che hanno preferito trasferirsi sul fondo del mare e rivendicare un ampio terreno
piuttosto che vivere stipati in grattacieli in cui ogni famiglia ha a
disposizione un’unica stanza. I suoi genitori sono stati i primi a trasferirsi
e a sviluppare gli avveneristici edifici resistenti alla pressione dell’oceano
e Ty ne va molto fiero; le sue giornate sono ricche di escursioni e nuotate in
mezzo ai banchi di pesci, ma un giorno si imbatte in un sottomarino
abbandonato. Al suo interno Ty trova Gemma, una Superna orfana che ha deciso di
esplorare le profondità degli abissi alla ricerca di suo fratello Richard,
scomparso da diversi anni; Ty e Gemma inizieranno così una caccia frustrante e molto
pericolosa, non si può sapere cosa si nasconde nelle profondità del mare..
Sulla
scia del successo dei distopici troviamo La colonia sommersa, ambientato in un
futuro apocalittico in cui le terre emerse sono praticamente scomparse; i
cambiamenti climatici sono stati drastici, il mare ha sommerso la maggior parte
dei continenti e il sole brucia come il fuoco, obbligando i Superni (la gente
che abita in superficie) ad andare in giro completamente coperti. In fondo al
mare i coloni vivono grazie all’ossigeno liquido e a speciali tute
computerizzate in grado di regolare la temperatura del corpo per mantenerlo
caldo; abituati a mangiare pesci degli abissi, i coloni hanno una pelle brillante
che non manca mai di attirare l’attenzione dei Superni le rare volte in cui si
incontrato. Il punto forte del romanzo è senza dubbio l’ambientazione
sottomarina, le descrizioni delle abitazioni, delle coltivazioni sono davvero
suggestive; i personaggi secondari non sono molto approfonditi, sarebbe stato
bello avere qualche informazione in più sugli amici di Ty e sulla particolare
passione della sorella Zoe. Chissà, magari nel secondo libro avranno più spazio
a disposizione :)
E’
davvero un romanzo molto carino, si legge velocemente e soprattutto si può
considerare autoconclusivo ^^
Consigliato!!
Fra
Corro subito a prenderlo c: Mi incuriosisce molto.
RispondiEliminasta incuriosendo anche me questa colonia!! ^_^
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