Titolo:
Omicidio in
biblioteca
Autore:
Felicia Carparelli
Editore:
Gargoyle
Pagine:
224
Prezzo:
12,90€€
Data
di uscita: 20
settembre 2012
Trama: Chi
ha ucciso Hieronymus Wilde? Il suo acerrimo nemico, la sua amante o una donna
del passato? Quando il suo corpo viene trovato senza vita nella Biblioteca
dell’Università del Midwest, si scatena l’inferno.
Perché
qualcuno avrebbe dovuto uccidere un bibliotecario?
Il
Detective Mick McGuire scopre subito la manomissione delle prove da parte della
bibliotecaria Violetta Aristotle e della sua assistente Scarlett Prendergast,
iniziando a sospettare di loro.
Ma
la biblioteca, oltre a essere la scena del crimine, è anche quella del colpo di
fulmine tra McGuire e Violetta. Abbigliamento punk, forme procaci, e una certa
temerarietà, la giovane donna ha un grande amore per il cibo e per la cucina
trasmessole dal padre, un ristoratore di origini greche. In occasione di un
ricevimento, Violetta porta in biblioteca i kourabiedes. Negli
irresistibili biscotti al burro e chiodi di garofano preparati per la figlia da
Sam Aristotle è stato aggiunto, però, un ingrediente imprevisto: l’arsenico,
causa della morte di Mr Wilde.
È
dunque Violetta l’assassino?
E
i bibliotecari sono davvero le persone che crediamo? Stralunati tipi con scarpe
antiquate e occhiali della nonna? O invece, dietro le loro placide sembianze,
si nascondono spietati e viziosi sicari?
Ricco
di colpi di scena degni di un’incalzante avventura di Sherlock Holmes, Omicidio
in biblioteca intriga il lettore fino all’ultimo pagina.
Felicia Carparelli (1952),
ha collaborato con la Chicago Public Library e attualmente lavora come
bibliotecaria e docente di Pedagogia Speciale alla Chicago Public School. Prima
ancora che scrittrice, è una lettrice entusiasta – organizza reading e
modera un club del libro –, appassionata di Agatha Christie, Dorothy L. Sayers
e naturalmente di Arthur Conan Doyle. Oltre a Omicidio in biblioteca (Gargoyle,
2012), è autrice di A Perfect Life in Hell e di The
Mysterious Affair at Longbourn.
Vive a Chicago, città che ama e nella quale ambienta tutti i
suoi romanzi.
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