Recensione: Io non sono un serial killer di Dan Wells (by Fede)

Vi lascio la recensione che ha scritto Fede di Io non sono un serial killer, ora avete a disposizione entrambe le nostre opinioni ^^ Buona lettura!

Titolo: Io non sono un serial killer

Autore: Dan Wells

Editore: Fazi

Collana: Le Vele

Pagine: 286

Prezzo: 16,00€

Trama: John Wayne Cleaver è, per sua stessa ammissione, un ragazzo potenzialmente pericoloso. Giudicate voi stessi: un ragazzo che passa il suo tempo dentro casa – un vero sociopatico-, che vive tra i cadaveri dell'obitorio locale, amministrato dalla madre e dalla zia, che ha una tendenza a uccidere gli animali e da quando è piccolo nutre un’ossessione per gli assassini seriali. Visto così, il suo destino è segnato. Ma consapevole di questa sua propensione e non molto eccitato all'idea di diventare un serial killer, John ha deciso di parlare con uno psicologo e di seguire alcune regole precise: avere solo pensieri positivi verso le persone che lo circondano; non avvicinarsi agli animali; evitare le scene dei crimini. Ma questo ultimo proposito diventa molto difficile da rispettare quando, proprio vicino casa, vengono ritrovati dei corpi atrocemente mutilati. Stavolta il suo demone interiore è costretto ad uscire allo scoperto, sulle tracce di quel mostro che, là fuori, sta lanciando una sfida non è più possibile respongere. 

Recensione

Comincio la recensione di questo libro consigliandolo caldamente a chiunque. Benchè il suo finale mi abbia, diciamo, sconvolto, non per questo trovo che sia un libro noioso o deludente, anzi. Ci troviamo davanti la storia di un ragazzino completamente fuori dal comunue,John, che preferisce studiare il modus operandi dei serial killer e le loro vite piuttosto che uscire con le ragazze o fare sport. Sua madre gestisce l'obitorio della città e questo ha da sempre costituito un'attrattiva sconvolgente per John, contribuendo alla crescita del suo interesse per i serial killer, tanto da far sorgere in lui il timore, un giorno, di poter diventare uno di loro. Si dia il caso che la sua città sia diventata lo sfondo di una serie di omicidi efferati e macabri e che John ne subisca contemporaneamente il fascino e il timore, che lo spingono ad indagare per conto suo per scoprire il colpevole. Quello che accadrà, credo di poterlo dire con sicurezza, supera le aspettative di chiunque. L'autore, con una giusta dose di contenuti splatter e riflessioni psicologoche del protagonista, incatena il lettore, rendendogli ,fin dalle prime pagine, impossibile staccarsi dal libro, perchè niente è come sembra, e tutto appare sul punto di essere rovesciato. La sensazione dominante è quella dell'insicurezza e del disorientamento: non si capisce cosa stia succedendo, se tutto sia reale o solo un sogno, chi faccia parte dei buoni e chi dei cattivi. Se questo era l'obbiettivo di Dan Wells, è stato centrato in pieno. Inoltre il libro appare ancora più affascinante se si pensa che è solo il primo di una trilogia, e che quindi ogni cosa potrebbe ancora cambiare e sconvolgerci tanto o più di quanto abbia fatto "Io non sono un serial killer".