martedì 10 aprile 2012

Anteprima: Soldaten di Neitzel Sönke e Welzer Harald, il libro nero dell'umanità

Il 19 aprile Garzanti pubblicherà un libro molto, molto interessante, credo che tutti dovremmo leggerlo e tenerlo come monito per il futuro..

Titolo: Soldaten
Autore: Neitzel Sönke, Welzer Harald 
Editore: Garzanti
Collana: Collezione Storica Garzanti
Pagine: 464
Prezzo: 24,50€
Data di uscita: 19 aprile 2012
Trama: Nel corso della seconda guerra mondiale, gli inglesi e gli americani intercettarono sistematicamente le conversazioni di migliaia di prigionieri tedeschi. Registrarono su vinile i passi più interessanti e redassero copie a stampa riempiendo oltre 150 mila pagine di verbali. Questi verbali sono rimasti custoditi per decenni negli archivi di stato a Londra e a Washington e sono stati scoperti e presi in esame per la prima volta da uno storico, Sönke Neitzel, e da uno psicologo, Harald Welzer, solo a partire dalla fine degli anni Novanta. È una documentazione unica nel suo genere, sia per la qualità dei contenuti sia per l'enorme quantità di materiale, e offre una chiave di lettura inedita e sconvolgente della guerra, dei suoi orrori e dell'animo di chi è chiamato a combatterla. Senza sapere di essere ascoltati, soldati e ufficiali della Wehrmacht parlano liberamente e fanno a gara tra loro per dimostrare di essere stati più brutali e spietati degli altri. Rivelano segreti militari e dettagli tattici, discutono di armi e operazioni militari, ma esprimono anche la loro opinione su Hitler, sui nemici, sulla guerra, sulle SS, sullo sterminio degli ebrei. Soprattutto, manifestano senza inibizioni i loro sentimenti durante le azioni e il piacere che provavano nelle uccisioni più crudeli.
Soldaten ci restituisce per la prima volta con questa ampiezza, profondità e forza l'immagine della guerra così come è stata vissuta da chi combatteva. È una documentazione che pone su basi completamente nuove la nostra conoscenza della mentalità dei soldati tedeschi: ci permette di valutare l'importanza dell'ideologia nazista e dell'indottrinamento ideologico nel formare e motivare gli spietati carnefici di uno degli eserciti più terribilmente efficienti della storia.
Ma questo viaggio nell'orrore – anche grazie alle competenze degli autori – mette a nudo una verità ancora più sconvolgente: in determinate circostanze, uomini assolutamente normali possono compiere atrocità inimmaginabili. Per questo Soldaten è un vero e proprio «libro nero dell'umanità»: una lettura indispensabile per chiunque voglia capire la storia e ritenga necessario impedire che simili tragedie possano ripetersi. 

Hanno detto:
«Rapporto top-secret dei servizi segreti.»
la Repubblica 
«Una scoperta sensazionale, destinato a cambiare la nostra visione della seconda guerra mondiale.»
Der Spiegel 
«Un libro scioccante.»
The Independent 
«Un saggio rivelazione.»
BBC News

Sönke Neitzel (1968) insegna storia contemporanea nelle università di Mainz e Saarbrücken; è stato visiting professor a Glasgow, Karlsruhe e Berna, e, nel 2010, Senior Fellow del Kulturwissenschaftlichen Institut di Essen. Si è imposto all'attenzione del pubblico con Abgehört. Deutsche Generäle in britischer Kriegsgefangenschaft 1942-1945 (2005).
Harald Welzer (1958) è direttore del Center for Interdisciplinary Memory Research presso il Kulturwissenschaftlichen Institut di Essen e insegna psicologia sociale all'università di San Gallo. Ha pubblicato «Opa war kein Nazi». Nationalsozialismus und Holocaust in Familiengedächtnis (in collaborazione con S. Moller e K. Tschuggnall, 2002); Tuater. Wei aus ganz normalen Menschen Massenmörder werden (2005) e Guerre climatiche. Per cosa si uccide nel XXI secolo (2008, ed. italiana 2011). I suoi libri sono tradotti in 15 lingue.


1 commento: