Titolo:
Fiore di ghiaccio
Autore:
Kristina Ohlsson
Editore:
Piemme
Collana:
Linea Rossa
Pagine:
406
Prezzo:
18,00€
Data
di uscita: 30
aprile 2012
Trama:
I fiori devono
essere di sette tipi differenti e vanno colti in silenzio. Solo così il rituale
conserva il suo significato, portando con sé una promessa di felicità. A sedici
anni anche una sciocca superstizione è importante. Johanna sta afferrando una margherita
e si accorge troppo tardi dell’uomo alle sue spalle. Pochi istanti e la vita
cambia per sempre.Quindici anni dopo, a Stoccolma, due coniugi sessantenni
vengono ritrovati morti nel loro appartamento. Un probabile caso di
omicidio-suicidio, in cui l’uomo, il pastore Jakob Ahlbin avrebbe sparato alla
moglie per poi togliersi la vita. Mentre la polizia tenta di fare chiarezza
sulla vicenda, Fredrika Bergman, giovane analista investigativa che da anni
collabora con le forze dell’ordine, è alle prese con un’altra indagine. Nulla
apparentemente collega i due casi, ma a mano a mano che le ricerche proseguono,
alcuni dettagli iniziano a convergere, e il quadro che si delinea è
sconfortante: dietro una serie di iniziative benefiche si nasconde una rete
clandestina che traffica in esseri umani. È lì – e in un passato doloroso
ancora coperto da fitte ombre – che si annidano alcune delle risposte che la
polizia sta cercando.Sfruttamento dei più deboli, corruzione, violenza: tutti
crimini spregevoli. Ma a volte è l’ipocrisia il male peggiore da cui guardarsi.
O di cui vendicarsi.
Kristina Ohlsson Nata a Kristianstad, nel sud della
Svezia, lavora come analista di sicurezza internazionale per lo Swedish
National Police Board. In passato ha lavorato al Ministero per gli Affari
Esteri e per lo Swedish National Defence College, come esperta del conflitto in
Medio Oriente e della politica estera dell’Unione Europea. In Fiore di ghiaccio
ritorna Fredrika Bergman, l’analista investigativa protagonista di
Indesiderata. Autrice venduta in 20 Paesi, il suo ultimo thriller è numero uno
nelle classifiche svedesi.
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