Titolo:
Sopravvossuti
Autore:
Richard Morgan
Editore:
Gargoyle
Collana:
Extra
Pagine: 491
Prezzo:
18,90€
Data
di uscita: Maggio
2012
Trama:
Cosa è successo a
Ringil Eskiath, Archeth Indamaninarmal ed Egar Dragonbane a quasi dieci anni
dal sanguinoso conflitto tra l’Alleanza di umani e Kiriath, da un lato, e
l’infido Popolo delle Squame, dall’altro? Come vivono i tre valorosi e
invincibili guerrieri sopravvissuti alla cruenta ed epica battaglia di Gallows
Gap? Ringil è in esilio volontario lontano dal paese d’origine ripudiato dalla
famiglia per via della sua omosessualità che, in passato, è stata al centro di
uno scandalo; Lady kir-Archeth, l’unica creatura di sangue misto, metà umana e
metà Kiriath, è stata lasciata dal suo popolo quand’esso ha abbandonato la
Terra, e adesso sopporta a malapena la decadenza della Corte Yhelteth, dove
vive, e del suo corrotto Imperatore Jhral Khimran II, di cui è consigliere. Il
mercenario Egar Dragonbane è tornato fra la sua gente, i Majak, una popolazione
nomade delle steppe con la quale fatica a ritrovarsi, dopo aver sperimentato le
meraviglie di civiltà più avanzate. Intanto la pace duramente ottenuta comincia
a mostrare qualche crepa poiché il desiderio di potere e di conquista sembra
riaccendere l’antica tensione tra la Lega del Nord e l’Impero Yhelteth, mentre
una minaccia ancora più terribile si profila all’orizzonte. I tre eroi hanno
dato tutto all’Impero ma non hanno ricevuto nulla in cambio, ed è venuta l’ora
che qualcuno paghi per questo…
Hanno
detto:
Morgan più
che piegare i cliché del fantasy, li prende ad accettate e poi gli dà
fuoco.
Joe Abercrombie
Morgan ci restituisce il genere cappa e spada in una cifra contemporanea
crudamente seducente.
The
Times
Dopo cinque
romanzi di fantascienza che hanno esplorato gli aspetti più oscuri delle lotte
per il potere, Morgan volge al fantasy classico. Ciò che rimane costante
è l’attenzione nel creare complesse realtà politiche e personaggi forti, posti
ai margini della società.
The
Guardian
Un romanzo
dark, talvolta brutale, che incorona Morgan uno dei più audaci scrittori
fantasy dei nostri tempi.
Attitude
Un racconto
epico di dèi e magia, tradimento e sopravvivenza che non delude. Le descrizioni
di Morgan non sono per stomaci deboli, ma per coloro che preferiscono togliere
via la glassa. Sopravvissuti è uno straordinario esempio di fantasy moderno.
Waterstone’s
BookS Quarterly
Stile
robustamente viscerale, ritmo incalzante, trama coinvolgente, personaggi
memorabili, Sopravvissuti ti avvinghia sin dalla prima pagina.
SFX
Richard Morgan (1965) è un autore inglese di
fantascienza e di fantasy, generi che declina sia come romanziere che
come sceneggiatore. I diritti dei suoi libri sono venduti in più di venti
Paesi. Tra le sue opere ricordiamo Bay city (2002), suo formidabile
esordio nel segno del cyberpunk – vincitore del prestigioso “Philip K.
Dick Award”, i cui diritti sono stati acquistati per un milione di dollari da
Joel Silver, produttore cinematografico di Matrix – e il thriller Black
Man (2007), che ha conquistato l’“Arthur C. Clark Award”. Nel 2008 è uscito
The Steel Remains, primo episodio della serie fantasy “A Land Fit For
Heroes” – pubblicato in USA nel 2009 da Del Rey, marchio interno della Random
House –, cui segue, nel 2011, The Cold Commands. The Steel Remains
viene ora proposto ai lettori italiani da “Gargoyle Extra” con il titolo Sopravvissuti.
Morgan ha realizzato anche due miniserie a fumetti per
Marvel Comics.
Morgan è conosciuto in Italia per la serie di
fantascienza di Takeshi Kovacs, pubblicata da Nord, di cui il primo capitolo Bay
City ha riscosso un successo tale da essere opzionato per il cinema dai
produttori di Matrix.
Nessun commento:
Posta un commento