venerdì 29 aprile 2011

Recensione: Vango - Tra cielo e terra di Timothèe De Fombelle

Come promesso, ecco la recensione di Vango :)
Titolo: Vango - Tra cielo e terra
Autore: Timothèe De Fombelle
Editore: San Paolo Edizioni
Collana: Narrativa San Paolo ragazzi
Pagine: 400
Prezzo: 18,00€
Trama: Parigi 1935. Ai piedi della cattedrale di Notre-Dame, quaranta uomini sono in attesa di essere ordinati sacerdoti. Tra questi c’è Vango, diciannove anni, un passato avvolto nel mistero e un futuro altrettanto incerto, perché – un attimo prima che la cerimonia abbia inizio – la polizia fa il suo ingresso nel sagrato della chiesa per arrestarlo. Ma quale crimine ha commesso? Vango non lo sa e scappa arrampicandosi su per la facciata e le torri della cattedrale. La polizia però non è la sola a interessarsi al ragazzo, anche una giovane donna segue con trepidazione la fuga, così come un uomo dall’aspetto losco che apre il fuoco contro di lui. Scampato all’arresto, il ragazzo prova a mettersi in contatto con il suo mentore, padre Jean, e scopre di essere accusato proprio dell’assassinio del sacerdote. Chi è che trama alle spalle di Vango, e chi è Vango in realtà? Cresciuto nelle isole Eolie, dove era misteriosamente arrivato a tre anni insieme alla sua nutrice, “Madamoiselle”, che lo ha amato come un figlio, del suo passato non è dato sapere molto nemmeno a lui. Attorno a Vango ruotano personaggi storici come Hugo Eckener, capitano del Graf Zeppelin, e altri di fantasia come Zefiro, il monaco a capo del convento segreto dell’isola di Alicudi. Poi c’è Ethel, scozzese, ricca, giovane e profondamente innamorata di lui. Per finire ci sono i nemici, terribili, spietati, uno per tutti: Stalin! Proprio lui: il dittatore sovietico in persona.

Recensione

Che dire di questo romanzo? E' il primo di una serie, mi pare una trilogia; la copertina racconta alcuni episodi della storia: c'è Notre Dame, dove si apre la nostra storia, la torre Eiffel, dove Vango conoscerà un'amica, i tetti di Parigi che ospiteranno la fuga di Vango e infine lo Zeppelin, il grande dirigibile su cui Vango ha lavorato e grazie al quale riuscirà ad allontanarsi dalla Germania.
La storia di Vango è incredibile, è un continuo intrecciarsi di luoghi e personaggi reali e non; inizialmente non si capisce il motivo per cui Vango, giovane ragazzo di nazionalità ignota (per il momento..), sia ricercato in tutta Europa. Propio quando sta per prendere i voti, la polizia francese interrompe la funzione per arrestarlo: perchè? Vango non lo sa e si da alla fuga, arrampicandosi lungo la facciata di Notre Dame e scampando per poco alla morte. Quello stesso giorno in quella stessa piazza Ethel, che ha conosciuto Vango anni prima, è testimone di un fatto inquietante: un uomo che ha viaggiato sullo Zeppelin con lei e Vango sta sparando al ragazzo in fuga. Da questo momento ci saranno vari salti spaziali e temporali: si passa dalla Germania di Hitler (la storia si svolge tra il 1934 e il 1936) dove si trova lo Zeppelin, guidato dal capitano Eckener, alla Francia dove Vango è ricercato, poi l'Italia e le isole Eolie dove il ragazzo ha vissuto la sua infanzia, la Russia dove Stalin vuole a tutti i costi mettere le mani su di lui e sulla sua balia, per poi arrivare in Scozia, nel castello di Ethel; attraverso i salti temporali si riesce a ricostruire il passato di Vango, di cui lui non ricorda quasi niente.
Diciamo che nonostante la complessità della trama si riesce a seguire perfettamente la storia, la lettura scorre piacevolmente, si viene catturati dal vortice del passato di Vango e non si riesce a smettere di leggere. Personalmente l'ho veramente apprezzato, l'ho letto molto velocemente perchè dovevo sapere, non riuscivo a rimandare o a leggere insieme altri libri; lo consiglio perchè l'autore è riuscito nel suo intento di mescolare vari generi, c'è l'avventura perchè comunque le varie fughe attraverso l'Europa ci fanno esplorare luoghi sconosciuti e personaggi straordinari, di buon cuore; c'è il thriller perchè Vango vive sempre con l'ansia che qualcuno possa trovarlo, riconoscerlo e catturarlo; e infine non manca una punta di urban fantasy ben piazzata qua e là :) Assolutamente da leggere.

Fra

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