Titolo: L'orso che venne dalla montagna
Autore: William Kotzwinkle
Pagine: 308
Prezzo: 17,00€
Data di uscita: 28 aprile 2011
Trama: Arthur Bramhall è noto ai suoi colleghi per essere un mediocre professore universitario di letteratura inglese e uno scrittore senza talento. A dispetto di tutti, Bramhall si isola in una baita dimenticata tra i boschi dove riesce nell'impresa di scrivere un grande romanzo. Terminata la stesura del suo capolavoro, il professore sotterra il suo prezioso manoscritto e si reca in paese per festeggiare con una buona bottiglia di champagne. Durante quella breve e fatale assenza, un orso - Hal Jam - scavando trova il romanzo e decide di raggiungere New York in cerca di fama e fortuna. In città, quell’orso singolare viene accolto come un autore di talento e invitato alle feste più esclusive, mentre la disperazione bestiale di Bramhall, crescendo, porta i suoi vecchi amici ad allontanarlo con giudizi severi.Nel suo “Orso che venne dalla montagna”, William Kotzwinckle sfoggia un umorismo sfrenato e rende il suo irresistibile protagonista, un gigantesco orso bruno con l’innnocenza di Forrest Gump, il riflesso sincero di una società sostanzialmente incapace di riflettere sugli aspetti della vita moderna.
Hanno detto:
"La fiaba più divertente di sempre." Los Angeles Times
William Kotzwinkle |
Peter De Sève |
William Kotzwinkle (Scranton, 1938) è un romanziere americano, scrittore per bambini e sceneggiatore. Nel 1977 è stato insignito del World Fantasy Award e del Nation Magazine Award. E' l'autore di E.T. l'extraterrestre.
Peter De Sève - conosciuto per le cover del New Yorker e per i personaggi che ha realizzato per L'era Glaciale (Scrat è ormai un'icona internazionale), Mulan, Bug's Life, Tarzan e Alla ricerca di Nemo –L'orso che andò oltre la montagna. Tra i molti premi che ha ricevuto ricordiamo l'Hamilton King Award della Society of Illustrators, il Clio Award, lo Spectrum Annual of Fantastic Art e il Soleil d'Or award del Festival BD Sollies Ville (France). ha disegnato la cover de L'orso che andò oltre la montagna. Tra i molti premi che ha ricevuto ricordiamo l'Hamilton King Award della Society of Illustrators, il Clio Award, lo Spectrum Annual of Fantastic Art e il Soleil d'Or award del Festival BD Sollies Ville (France)
Titolo: Quasi innocentiPeter De Sève - conosciuto per le cover del New Yorker e per i personaggi che ha realizzato per L'era Glaciale (Scrat è ormai un'icona internazionale), Mulan, Bug's Life, Tarzan e Alla ricerca di Nemo –L'orso che andò oltre la montagna. Tra i molti premi che ha ricevuto ricordiamo l'Hamilton King Award della Society of Illustrators, il Clio Award, lo Spectrum Annual of Fantastic Art e il Soleil d'Or award del Festival BD Sollies Ville (France). ha disegnato la cover de L'orso che andò oltre la montagna. Tra i molti premi che ha ricevuto ricordiamo l'Hamilton King Award della Society of Illustrators, il Clio Award, lo Spectrum Annual of Fantastic Art e il Soleil d'Or award del Festival BD Sollies Ville (France)
Autore: Marin Ledun
Pagine: 304
Prezzo: 17,90€
Data di uscita: 12 maggio 2011
Trama:
L’ispettore Eric Darrieux si ritrova immerso in una inchiesta che da subito appare psicologicamente difficile. La scomparsa di un ragazzino, poi di un secondo, entrambi due studenti dello stesso istituto.
Il romanzo è ambientato nel quartiere grenoblino di Eaux-Claires, lo stesso nel quale Darrieux è cresciuto; quel quartiere da sempre luogo di immigrazione italiana che verrà battuto in ogni angolo, al quale verrà fatta una vera e propria autopsia, scavando nel profondo dei suoi abitanti. Quelle indagini viscerali porteranno alla verità grazie ad un lavoro di maieutica che lo stesso Eric compirà a sua insaputa su se stesso. È facile affezionarsi al personaggio di Eric Darrieux, uno sbirro che ama il proprio lavoro, che mette anima e corpo nelle ricerche, che lavora nell’ombra in aiuto dei colleghi e con una storia affettiva complicata che lo vede diviso tra l’amore incondizionato per le proprie figlie e la moglie e quello carnale e forte verso la collega Catherine.
Un ispettore attaccato al collo della bottiglia che alterna a brevi attimi di coscienza e lucidità fasi in cui l’alcol lo porta tra le nebbie delle scoperte e i fumi indefiniti del passato.
Poi, una terza fuga. L’ipotesi di rapimento avanza rumorosa e pesante galoppando nella mente di Eric, mescolandosi alla paura e ai a vaghi tormenti. L’incertezza di una pista che risulta sempre troppo indefinita attraversa un thriller psicologico che mette in luce il rapporto tra aggressore e vittima. Prevale il gioco macabro e crudele di deresponsabilizzazione del primo che impedisce al secondo di sentirsi libero per sempre.
Il romanzo è ambientato nel quartiere grenoblino di Eaux-Claires, lo stesso nel quale Darrieux è cresciuto; quel quartiere da sempre luogo di immigrazione italiana che verrà battuto in ogni angolo, al quale verrà fatta una vera e propria autopsia, scavando nel profondo dei suoi abitanti. Quelle indagini viscerali porteranno alla verità grazie ad un lavoro di maieutica che lo stesso Eric compirà a sua insaputa su se stesso. È facile affezionarsi al personaggio di Eric Darrieux, uno sbirro che ama il proprio lavoro, che mette anima e corpo nelle ricerche, che lavora nell’ombra in aiuto dei colleghi e con una storia affettiva complicata che lo vede diviso tra l’amore incondizionato per le proprie figlie e la moglie e quello carnale e forte verso la collega Catherine.
Un ispettore attaccato al collo della bottiglia che alterna a brevi attimi di coscienza e lucidità fasi in cui l’alcol lo porta tra le nebbie delle scoperte e i fumi indefiniti del passato.
Poi, una terza fuga. L’ipotesi di rapimento avanza rumorosa e pesante galoppando nella mente di Eric, mescolandosi alla paura e ai a vaghi tormenti. L’incertezza di una pista che risulta sempre troppo indefinita attraversa un thriller psicologico che mette in luce il rapporto tra aggressore e vittima. Prevale il gioco macabro e crudele di deresponsabilizzazione del primo che impedisce al secondo di sentirsi libero per sempre.
Marin Ledun (Aubenas, 7 maggio del 1975) nel 1993 iniziano i suoi studi di Scienze Economiche a Grenoble conclusi con una tesi di dottorato in Scienze Umane e Sociali sul tema delle nuove tecnologie nella vita politica. Scopre la gioia della paternità e nel 2000 diventa ricercatore in un centro di Ricerca & Sviluppo a Grenoble. E' autore di romanzi, articoli e saggi di ricerca, pittore e chitarrista.
Che ve ne pare? Il libro dell'orso sembra tenerissimo, ho sempre amato gli orsi da bambina *_*
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