@Fra e Markus |
Titolo: L'ultima canzone
Autore: Nocholas Sparks
Editore: Sperling&Kupfer
Pagine: 456
Prezzo: 13,00€
Trama: A quattordici anni, la vita di Veronica Miller, detta Ronnie, è stata completamente stravolta dal divorzio dei genitori e dall'allontanamento del padre, che da New York si è trasferito a Wilmington, in North Carolina. Tre anni dopo Ronnie è ancora furiosa, soprattutto con lui, che non vede quasi mai. Finché sua madre non decide - nell'interesse di tutti, secondo lei - di mandarla a trascorrere l'estate nella sperduta cittadina affacciata sull'oceano dove il padre di Ronnie, ex pianista e insegnante di musica, vive un'esistenza tranquilla in sintonia con la natura, tutto concentrato nella creazione di un'opera destinata alla chiesa locale.
Romanzo incredibilmente vero, sentito, commovente, perfetto. Nicholas Sparks ancora una volta riesce a destreggiarsi tra amori vecchi e nuovi, rapporti distrutti e malattie in modo magistrale! Questa volta al centro della storia abbiamo la ormai distrutta famiglia Miller: Steve e Kim erano genitori modello fino a quando non hanno divorziato, Steve ha lasciato il lavoro e New York e i suoi due figli, Ronnie e Jonah. La figlia maggiore Ronnie è cresciuta provando rancore e odio nei confronti di quel padre con cui condivideva tutto, in primis la musica del pianoforte, e che aveva tradito sua madre e abbandonato la sua famiglia, e si rifiuta di parlargli o rispondere alla sue lettere. Giunta l’estate dei suoi 17 anni sarà però obbligata a stare per un mese a casa del padre insieme al fratellino, che accoglie con grande entusiasmo la novità. Ronnie, inizialmente perennemente arrabbiata con tutto e tutti, incomincia a cambiare, a perdonare il padre e a coinvolgerlo nella sua vita. E così cresce, è costretta a riaffrontare un processo per furto (aveva già avuto precedenti criminali a New York) ma soprattutto trova l’amore vero e puro di Will, giovane rampollo di Wilmington, destinato a prendere le redine della grossa società del padre. Tutto sembra andare a gonfie vele fino a che non scopre che suo padre è malato, molto malato, e sta morendo. A questo punto il romanzo tocca picchi drammatici davvero strazianti, addirittura forse più drammatici di quelli toccati con “I passi dell’amore”. Ronnie, dopo essersi mollata con Will, costretto a frequentare l’università voluta dai suoi genitori, che non consideravano Ronnie un’adeguata fidanzata per il figlio, si rifiuta di tornare a New York dalla madre con Jonah e rimane con il padre fino alla sua morte. La scena della morte di Steve, uomo per bene, che si era preso delle colpe non sue e che aveva sempre amato la sua famiglia, vede contemporaneamente Ronnie che termina finalmente la canzone che suo padre aveva cominciato come ultimo regalo per lei, e che suonerà al suo funerale. Finalmente Ronnie è riuscita a perdonarlo, a riavvicinarsi alla persona che più l’ha influenzata , ma soprattutto a fare pace con se stessa e a tornare ad essere la ragazza che era prima. Il finale, dopo tante lacrime e dolore, ci regala un sorriso e un momento di gioia: Will ha deciso di scommettere sull’amore e ha raggiunto Ronnie a New York, per starle vicino, per sempre. È un romanzo facilmente apprezzabile, consigliato agli amanti di Sparks o comunque del genere drammatico con finale “positivo” , che non sottovalutano questo tipo di letteratura, non si spaventano davanti a tanto dolore e che sono disposti a imparare sempre qualcosa di nuovo riguardo l’amore.
Lo avete letto? Vi piace il genere come a me (Fede) o preferite spaziare nel fantasy come me (Fra)? Fatecelo sapere!
Fra & Fede
questo libro è molto bello, lo consiglio vivamente. è una storia triste ma anke romantica regala tante emozioni e ti fa scorrere molte lacrime
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