Titolo: Il cerchio bianco
Autore: Jim Davidson, Kevin Vaughan
Editore: Piemme
Collana: True
Pagine: 294
Prezzo: 17,00€
Trama: Avventura dopo avventura l’amicizia
tra Mike e Jim si rinsalda. In montagna diventano una squadra affiatatissima.
Fino alla scalata del Mount Rainier. Le difficoltà dell’ascesa, la solidarietà
tra i due, poi la caduta di Jim in un gigantesco crepaccio. La consapevolezza
di essere sepolto vivo, sospeso nel vuoto, in una situazione che appare senza
speranza. Sforzandosi di non cedere al panico, Jim riesce a tirare fuori un
braccio e a scavare nella neve sopra la sua testa: appena in tempo prima che
l’ossigeno si esaurisca del tutto. Di lì a poco si rende conto che Mike è
accanto a lui, completamente sepolto. Fa fatica a respirare e dopo alcuni
istanti emette un forte rantolo, poi... il silenzio. Con indicibile fatica Jim
riesce a raggiungerlo. È inerme, immobile. Prova a fargli la respirazione bocca
a bocca, a cercare affannosamente segnali vitali. Paura, terrore, disperazione.
Ma anche la necessità impellente di mantenere la calma per non gettare ogni
residua possibilità. Jim alza gli occhi per esaminare le pareti del crepaccio:
sono altissime e verticali.Abbassa lo sguardo, e si accorge che una
sottilissima cornice di ghiaccio ha arrestato la sua caduta. Il crepaccio vuole
inghiottirlo sempre di più. Sembra impossibile uscire fuori di lì. Ogni
tentativo è agonia, contro ogni logica. Ogni movimento mette a repentaglio un
equilibrio che già appare disperato. Eppure...
Jim Davidson È scalatore e scrittore. Vive a Fort
Collins, Colorado, con una moglie tollerante e due figli avventurosi.
Kevin Vaughan È reporter per «The
Denver Post» e scrittore. Vive a Denver. È stato finalista del Premio Pulitzer.
Il cerchio bianco è un libro molto toccante, scritto a quattro mani, da un giornalista e dallo scalatore che ha vissuto l'esperienza in prima persona,cosa che gli ha cambiato per sempre la vita.Dalla trama traspare un dolore profondo e sincero, tramutato poi in forza, in coraggio per continuare a vivere anche per il suo migliore amico.Anche l'amore per la montagna è così radicato in lui che anche quell'incidente è diventato crescita personale.
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