Titolo: Continuum
Autore: Gianfranco Nerozzi
Editore: Tre60
Pagine: 480
Prezzo: 9,90€
Data di uscita: 14 giugno 2012
Trama: Vigilia di Natale,
colline bolognesi. Nella cripta di una chiesa sconsacrata, vengono ritrovati i
cadaveri di cinque uomini. Le vittime sono state crocifisse e, all’interno
della loro bocca, sono state inserite alcune larve di vespa. Un macabro rituale
o uno spietato regolamento di conti, dato che quegli uomini erano criminali
della zona? È questa la domanda che tormenta il commissario Francesco
Negronero, cui viene messa a disposizione una squadra speciale alle sue dirette
dipendenze per risolvere il caso. L’unico indizio, però, è un altro terribile
atto di sangue, avvenuto in Sicilia quasi trent’anni prima: il massacro di
un’intera famiglia mafiosa, diventata famosa come la «Strage di San Valentino».
Ma in pochi sanno che, pure in quell’occasione, il capo famiglia era stato
trovato crocifisso e che, nella sua bocca, era stata rinvenuta la larva di una
vespa…
Tre anni dopo, Bologna. Una giovane donna appena arrivata da Città del
Messico viene fermata all’aeroporto dalla polizia. È in evidente stato
confusionale e, tra le braccia, stringe un neonato. Morto. Prima di entrare in
uno stato catatonico, la donna pronuncia poche parole apparentemente senza
senso. Ma non per il commissario Negronero: dopo anni di indagini infruttuose e
mosse azzardate che hanno compromesso la sua reputazione e la sua carriera,
quello è il primo lampo di luce nelle tenebre che circondano un’organizzazione
criminale potentissima, eppure invisibile. Ossessionato dalla ricerca della
verità, Negronero si lancia quindi sulle tracce di un nemico inafferrabile e
spietato, pronto a sacrificare tutto, anche la sua stessa vita, pur di
fermarlo. Tuttavia ben presto scoprirà che quel nemico non è soltanto un
criminale geniale. È il male assoluto.
Hanno
detto:
«Gianfranco Nerozzi è il poeta del
brivido: le sue storie mordono al cuore.»
Carlo Lucarelli
«Tutta l’opera di Nerozzi è intinta
nel mistero. La sua scrittura molto ricca impasta sapientemente il poliziesco,
il noir, il giallo, l’horror…»
La Repubblica
«Gianfranco Nerozzi è il narratore che
mancava nella schiera degli scrittori di noir… Un cult italiano.»
TTL - La Stampa
«Nell’angosciante zona del
crepuscolo che si staglia fra incubi e realtà, si muovono le storie create da
Gianfranco Nerozzi.»
Il Giornale
Gianfranco Nerozzi è nato a Bologna
nel 1957. È passato attraverso numerose esperienze artistiche, fra cui la
pittura e la musica, ed è appassionato cultore di arti marziali, ma è
soprattutto uno degli autori di genere più apprezzati del panorama italiano.
Nel 1990 entra tra i finalisti del Premio Tolkien con il racconto In fondo
al nero e nel 1991 pubblica il suo primo romanzo, Ultima pelle. Da
allora, la sua attività di narratore non si è mai interrotta: dal thriller Cuori
perduti (Premio Tedeschi per il miglior romanzo giallo dell’anno) a Genia
(Premio Le Ali della Fantasia), dallo sconvolgente Resurrectum a Il
cerchio muto (finalista al Premio Camaiore e al premio Nebbiagialla). È
stato tra gli autori della serie TV Il tredicesimo apostolo: Il prescelto –
una delle fiction di maggior successo degli ultimi anni – e viene invitato
spesso in televisione come «esperto» di tutto ciò che riguarda il lato oscuro
dell’animo umano.
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