Titolo: Gli ambasciatori
del male
Autore: Liliana Bodoc
Editore: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 318
Prezzo: 12,00€
Trama: Questo romanzo è la
storia di un viaggio, di una guerra e di un'invasione. Un continente, le Terre
Fertili, abitato da popolazioni diverse tra loro, ma unite da uno stesso
destino. Regna la pace in queste terre, ma segnali contraddittori giungono
dalla natura: l'aria e l'acqua portano notizia di una flotta in arrivo
dall'altro lato del mare, dalla Terra di Antiqua. Saranno antichi fratelli o
inviati di Misaianes, il figlio della morte? È arrivato il momento per le Terre
Fertili di unire le proprie forze e combattere per proteggere la loro terra in
una battaglia dove uomini di pace si tramuteranno in guerrieri, e guerrieri in
eroi.
Recensione
In
un’epoca remota, in una terra lontana, la popolazione husihuilke si sta
preparando ad affrontare la stagione delle piogge; come ogni anno Vecchia Kush
e le nipoti portano a termine gli ultimi preparativi, mentre il capo famiglia
Dulkancellin e i figli maschi sono impegnati con l’ultima caccia. Questa volta
però le piogge portano con loro una novità: Kupuka, lo Stregone, annuncia alla
famiglia l’arrivo di un messaggero inviato dalla lontana città di Beleram, e
così in effetti accade. Dulkancellin inizialmente non presta molta attenzione
alle parole del piccolo zitzahay di nome Cucub, troppo incline all’arte
oratoria per le abitudini del guerriero; eppure il messaggio che reca con sé riesce
a gettare nello sconforto tutti i presenti: arriveranno alcune navi, e il
rischio è che a guidarle vi sia Misaianes, il terribile figlio della Morte.
Dulkancellin è stato scelto per rappresentare gli husihuilke al concilio
presieduto dagli Astronomi Supremi nella Casa delle Stelle al fine di creare
una grande alleanza tra i popoli del continente. Ma il viaggio del guerriero e
dello zitzahay verso Beleram si rivelerà ricco di ostacoli; riuscirà
Dulkancellin a destreggiarsi nella arte della politica e a difendersi dalle
minacce celate sotto mentite spoglie?
Primo
volume di una trilogia che ha avuto un grande successo per la sua originalità,
Gli ambasciatori del male apre una nuova frontiera del fantasy: mischiando
sapientemente elementi storici ad elementi fantastici, l’autrice riesce a
regalare un romanzo emozionante, avvincente. Non aspettatevi di leggere storie
di elfi o altre creature note, protagonisti di queste avventure sono i
guerrieri husihuilke, il popolo zitzahay, i Lulu e i Signori del Sole, tanto
per citarne alcuni; l’unico elemento “familiare” è la Magia, anche se in questo
contesto viene intesa in maniera diversa rispetto a quello cui possiamo essere
abituati.
Ho
trovato particolarmente interessante i riferimenti storici e geografici
disseminati un po’ ovunque lungo la narrazione, mi è sembrato di leggere un resoconto dello sbarco dei Conquistadores
nel sud America visto attraverso gli occhi dei conquistati: l’introduzione dei cavalli, le misteriose bocche di fuoco che
i nemici rivolgono contro i guerrieri armati di sole frecce..
Comunque,
su una cosa sono certa di non sbagliarmi: questo romanzo merita davvero di
essere letto. ^^
Fra
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