Titolo: La stella nera di New York
Autore: Libba Bray
Editore: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 480
Prezzo: 17,50€
Data di uscita: 12 ottobre 2012
Trama: Evie O’Neill, dopo aver suscitato
l’ennesimo scandalo nella noiosa cittadina di provincia in cui è nata, viene
spedita dai genitori a vivere nell’effervescente New York City – e la ragazza
ne è entusiasta. New York è la città dei locali, del contrabbando, dello
shopping e del cinema, e non passa molto che Evie stringe amicizia con
irriverenti Ziegfeld girls e scapestrati ragazzi di strada. Evie però
non fa conoscenza solo con le luci sfolgoranti dell’età del jazz, ma anche con
gli oscuri anfratti del Museo americano del Folclore, della Superstizione e
dell’Occulto, che suo zio Will Fitzgerald – presso cui abita – dirige con
l’aiuto di Jericho, uno strano ragazzo sempre immerso nella lettura. E quando
una serie di omicidi a sfondo esoterico e riconducibili a uno spirito che torna
dal passato vengono a galla, Evie e suo zio sono chiamati a collaborare alle
indagini, e sono proiettati al centro del sistema mediatico. I due si lanciano
nelle ricerche, ed è allora che quel misterioso potere divinatorio che la
ragazza sa di avere si rivelerà utile a catturare il killer, prima che sia
troppo tardi.
Recensione
Evie O’Neill
è un’affascinante e irriverente diciassettenne, sempre pronta a festeggiare con
i suoi amici e un po’ di “acqua allegra” nonostante i richiami della sua
famiglia; quando, dopo l’ennesima festa, la ragazza viene accusata di aver
calunniato uno dei rampolli della città, i suoi genitori non vedranno altra
soluzione se non “l’esilio”. Soluzione che, invece di essere una punizione, si
rivela per la frizzante Evie una benedizione: la sua destinazione è infatti New
York City, il cuore pulsante della vita mondana di cui Evie tanto desidera fare
parte. Lo zio che la ospita è un uomo taciturno, interessato solo allo studio e
alla cura del suo strambo museo; sentendosi libera di frequentare i locali più
in del momento, Evie stringe amicizia con una delle ballerine più famose della
città, l’affascinante e misteriosa Theta. Le abitudini delle ragazze e dell’intera
città però vengono scosse da una serie di efferati omicidi in cui l’assassino
sembra fare riferimento a qualche rituale esoterico; affiancando lo zio in
quella che si rivela essere una vera e propria caccia ai fantasmi, Evie avrà
modo di fare uso del suo particolare dono che tanto teme e che, mai come
adesso, metterà a rischio la sua stessa vita.
Primo
volume della nuova tetralogia di Libba Bray, La stella nera di New York
trasporta il lettore nei conturbanti anni ’20, l’epoca del proibizionismo e
delle “maschiette”; l’ambientazione è davvero azzeccata per questo tipo di
romanzo, i bar clandestini da una parte e le differenze sociali mal tollerate
dall’altro rendono l’idea di una società instabile, sempre sull’orlo di un
precipizio che porterebbe ad una rivoluzione popolare. In questo clima così
teso una serie di omicidi a sfondo esoterico rischierebbe sicuramente di
innescare la miccia. Ed è ciò che effettivamente accade nel romanzo, quando
dopo i primi delitti la polizia si ritrova senza indizi utili per individuare
il serial killer. Con una maestria davvero sorprendente, l’autrice riesce a
creare un crescendo di tensione notevole, mixando le storie particolari dei
vari protagonisti e i brandelli di soluzione di un caso che si fa sempre più
intricato, macabro e terrificante; confesso di aver avuto i brividi in alcuni
passaggi particolarmente inquietanti, magari evitate di leggerlo di notte ^^’’
Il finale è chiaramente aperto, manca il classico cliffhanger strategico ma
comunque la voglia di scoprire nuovi particolari sul passato dei personaggi e
sul loro futuro insieme si fa sentire :)
Lo
consiglio assolutamente!
Fra
è piaciuto moltissimo anche a me :)
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