Piemme porterà in libreria il 23 ottobre due titoli molto
interessanti: il primo in particolare mi pare davvero bello, lo segno in WL :)
Titolo: Wild
Autore: Cheryl Staryed
Editore: Piemme
Collana: True
Pagine: 406
Prezzo: 18,50€
Data di uscita: 23 ottobre 2012
Trama: Lo scarpone era andato. Andato sul
serio. Mi strinsi al petto il compagno come se fosse un bambino, anche se
naturalmente era futile. Che cos’è uno scarpone senza l’altro? Niente. È
inutile, un orfano, e non potevo averne pietà. Era un affare grosso, molto
pesante, uno scarpone di pelle marrone con le stringhe rosse e ganci in metallo
color argento. Lo sollevai in alto e lo lanciai con tutta la forza che avevo,
poi lo guardai cadere nel folto degli alberi, lontano dalla mia vita.Ero sola.
A piedi nudi. Avevo ventisei anni ed ero orfana.Ero già stata così tante
cose.Ma una donna che cammina da sola in zone selvagge per migliaia di
chilometri? Non ero mai stata nulla di simile prima. Non avevo niente da
perdere a provare.Guardai verso sud, al deserto da cui venivo, al territorio selvaggio
che mi aveva temprata e bruciata, e considerai le mie opzioni. Ce n’era una
sola, lo sapevo. Ce n’era sempre una sola. Continuare a camminare. Dopo la
morte prematura della madre, il traumatico naufragio del suo matrimonio, una
giovinezza disordinata e difficile, Cheryl a soli ventisei anni si ritrova con
la vita sconvolta. Alla ricerca di sé oltre che di un senso, decide di
attraversare a piedi l’America selvaggia per oltre quattromila chilometri, tra
montagne, foreste, animali, rocce impervie, torrenti impetuosi, caldo torrido e
freddo estremo.Una storia di avventura e formazione, di fuga e rinascita, di
paura e coraggio.Una scrittura intensa come la vicenda che racconta, da cui
emergono con forza tutto il fascino degli spazi incontaminati e la fragilità
della condizione umana di fronte a una natura grandiosa e potente.
Cheryl Strayed Vive a Portland, Oregon. Le sue storie e i suoi
articoli sono stati pubblicati su The New York Times Magazine, The
Washington Post Magazine, The Best American Essays.
Titolo: La felicità arriva in punta di
piedi
Autore: Susan Wilson
Editore: Piemme
Collana: Varia
Pagine: 378
Prezzo: 17,50€
Data di uscita: 23 ottobre 2012
Trama:
«Mi chiamo Justine
e le persone che ho amato si contano sulle dita di una mano. Forse sto
esagerando. In realtà sono solo due. Una è mio figlio. L’altra è il mio cane.»
Mack, uno sheltie con occhi di colore diverso, è il punto di riferimento di
Justine e la sola costante della sua vita. Lei, orfana di madre ancora bambina,
ha vissuto con il padre e la matrigna senza mai ricevere amore, per poi fuggire
di casa appena maggiorenne. A 43 anni, con un figlio adolescente pieno di
risentimento nei suoi confronti, non ha ancora trovato un luogo sicuro in cui
mettere radici. Sempre in fuga, come se ogni volta la sua fortuna fosse
rintanata in un posto ancora da scoprire.Eppure, quando riceve la telefonata
che le annuncia che suo padre sta morendo, e ci si aspetta che lei gli sia
accanto, in fondo al cuore sente di non poter voltare del tutto le spalle al
passato. Nel viaggio che intraprende verso casa, Mack è suo alleato, l’unico
che, con la sua presenza discreta e rassicurante, le orecchie sempre rivolte
verso di lei in vigile attesa, possa darle il coraggio di affrontare i suoi
fantasmi. Durante una sosta all’area di servizio, però, in un attimo di
distrazione, Mack sparisce.Justine non si dà pace e intraprende una lunga e
avventurosa ricerca che la condurrà su strade inaspettate. Ma se è vero che
bisogna perdere qualcosa per ricevere un dono ancora più grande, per lei
potrebbe essere l’occasione di ritrovare se stessa e rimettere finalmente
ordine nella propria vita.
Susan Wilson Laureata
in Letteratura Inglese, la passione per la scrittura la accompagna fin
dall’infanzia. A soli tredici anni si è comprata una vecchia macchina da
scrivere Olivetti che utilizzava per dare vita alle sue storie.Ha pubblicato
cinque romanzi, che hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico e critica.
Lezioni di vita randagia (Piemme, 2011) è stato a lungo in classifica sul «New
York Times». Negli Stati Uniti La felicità arriva in punta di piedi è stato
consigliato dai librai indipendenti e amato moltissimo dai suoi lettori.
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