martedì 2 ottobre 2012

Recensione: Genesi di Karin Slaughter

Buona lettura ^^


Titolo: Genesi
Autore: Karin Slaughter
Editore: TimeCRIME
Pagine: 560
Prezzo: 10,00€
Trama: Qualcuno ha passato del tempo insieme a lei. Qualcuno specializzato nell’arte d’infliggere il dolore... Un incidente di macchina. Una giovane donna è stata investita. E tuttavia ai medici appare subito chiaro come le ferite che offendono quella carne non siano dovute semplicemente all’impatto contro il veicolo. Qualcuno, prima dell’incidente, deve averle inflitto delle sofferenze atroci: una mente malata che forse, in quello stesso istante, sta scegliendo un nuovo terreno di caccia, un nuovo corpo da seviziare. Starà al coroner Sara Linton, al detective del Georgia Bureau of Investigation Will Trent e alla sua partner Faith Mitchell scoprire l’atroce verità, celata in una camera degli orrori incuneata nel buio dei sotterranei della città, una caverna in cui sono nascosti strumenti di tortura ‘così complicati, così orrendi, che la mente di Will non riusciva ad immaginare come l’assassino li facesse funzionare’. In quella caverna, c’è il corpo di una seconda vittima. E mentre le indagini stentano a trovare una direzione, il tempo sembra essersi alleato con il male e scorre, inesorabile, mentre un’altra vittima viene scelta, catturata, ed è ormai pronta per essere straziata...

Recensione

La dottoressa Sara Linton è un medico legale intuitiva e brillante, ma in seguito alla morte del marito, incapace di sopportare il peso dei ricordi, si è trasferita ed è tornata al vecchio ospedale in cui aveva studiato all’inizio della sua carriera medica; durante uno dei suoi estenuanti turni arriva in ospedale una giovane donna investita da un auto. Sara però capisce subito che in realtà le ferite più gravi della vittima sono state provocate da un individuo dalla mente perversa, qualcuno capace di lasciare morire di fame un essere umano infliggendogli innumerevoli sofferenze fisiche e psicologiche. Il caso viene così assegnato agli agenti del GBI Will Trent e Faith Mitchell: quello che all’inizio poteva sembrare un rapimento isolato si rivelerà in realtà essere solo la tessera di un puzzle diabolico, e con lo scorrere del tempo le vittime potrebbero aumentare. Will e Faith, dopo aver battuto tutte le strade possibili, si ritrovano però ad un punto morto: sarà solo riesaminando attentamente il caso che riusciranno a ricostruire la complessa dinamica degli eventi..

Questo thriller è da brividi. C’è poco da dire, è assolutamente perfetto: il caso che gli agenti Trent e Mitchell si trovano per le mani è a dir poco intricato, ricco di indizi che puntualmente conducono ad un vicolo cieco; i personaggi che si incontrano nella narrazione sono molti e tutti ben caratterizzati, dalla prostituta Lola al losco portiere Simkov, pur essendo personaggi di contorno svolgono ruoli determinanti al fine della vicenda. Lo stesso si può dire dei protagonisti: Will, Faith e Sara riescono a trasmettere, a coinvolgere e quasi interagire con il lettore; grazie poi allo stile chiaro e conciso dell’autrice la lettura scorre rapidamente, fino ad arrivare all’incredibile colpo di scena conclusivo.

Credo che questo sia il migliore tra i libri che ho letto di questa casa editrice, assolutamente consigliato!!!

1 commento:

  1. un thriller praticamente perfetto, insomma... Un regalo adatto al mio maritino: così quando lo finisce lui me lo gusto io!

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