domenica 14 ottobre 2012

Recensione: I figli del caos di Marilù Monda

Buona lettura ^^


Titolo: La profezia del lupo – I figli del caos
Autore: Marilù Monda
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Pagine: 396
Prezzo: 14,90€
Trama: I Prescelti hanno trovato Morgas, la ragazza lupo dagli occhi verdi, e proseguono il loro viaggio. Vi sono ancora due regni da esplorare, due regni nemici da sempre: il regno dell’Acqua e quello del Fuoco. Mentre il Maligno raduna alleati feroci e pericolosi, anche le fila dei Prescelti si allargano e perfino il sovrano degli elfi e Mikka, la sorellastra del crudele principe dell’Ombra, accettano di unirsi alla loro parte. Faloan, Aidan, Derry, Kyla e Morgas, con i suoi alleati lupi, dovranno ancora superare molti pericoli prima di arrivare allo scontro finale con le forze del Male, l’esercito formato dalle Ombre e dagli Efferati.

Recensione

Dopo aver attraversato i regni dell’Aria e della Terra e aver sconfitto il kraken, il gruppo dei Prescelti approda lungo le coste della Scozia, nel regno dell’Acqua; la loro missione consiste nel reclutare quante più armate possibili per la guerra ormai prossima contro le forse del Male. Faloan si presenta al cospetto di suo padre e del suo popolo come un uomo ormai adulto e capace di prendere le decisioni necessarie alla sopravvivenza del regno, e per questo motivo riesce a convincere anche i recalcitranti a seguirlo in battaglia; la successiva tappa è il regno del Fuoco, dove l’accoglienza che viene riservata al gruppo non è delle migliori. Le forze del Male dilagano nella patria di Aidan, e il sovrano suo padre non vede di buon occhio l’intesa tra lei e Faloan; ma questo sarà il minore dei loro problemi quando Koli, il Senzanome e gli altri seguaci del Maligno organizzeranno l’offensiva finale. La battaglia sembra persa in partenza, riusciranno i quattro ragazzi a salvare il mondo dalle tenebre?

Seguito de L’eredità dell’Ombra (qui la mia recensione), I figli del caos riprende esattamente dove si era interrotto il libro precedente, dopo la sfiancante battaglia contro il kraken. I ragazzi e i lupi mantengono alto lo spirito e si preparano ad affrontare una delle questioni più spinose del viaggio: l’incontro con i sovrani dei due regni antagonisti per eccellenza. Risulta poco credibile la facilità con cui entrambi i padri dei ragazzi accolgono la relazione tra i due e soprattutto l’idea di scendere in guerra come alleati, mi sarei aspettata una maggiore riluttanza specialmente dal sovrano del regno del Fuoco, descritto come un uomo che incute particolare timore ma che in realtà si piega docilmente alle richieste della figlia. Altra cosa un po’ forzata, il dialogo e lo svolgimento delle scene di battaglia: vi pare che in una battaglia considerata senza speranza, con una profezia millenaria che sancisce la tua morte, i ragazzi possano trovare il tempo per scherzare e lanciarsi frecciatine? Inoltre la battaglia finale sembra avere un ruolo marginale al fine della narrazione: le vengono dedicate poche pagine, anche un po’ confusionarie, quando invece l’autrice avrebbe dovuto dedicarle molta più attenzione. Per questo motivo ritengo che il primo volume sia migliore: il problema è sempre il solito, gli elementi per una storia epica ci sono (specialmente la grande varietà di personaggi, davvero interessante!) ma vengono poco approfonditi. Probabilmente tutto ciò è dovuto alla giovane età dell’autrice, magari in un prossimo libro la troveremo migliorata :)

Fra

2 commenti:

  1. :( Come temevo non è il massimo. Avevo aspettato a prendere questo romanzo perchè il primo mi aveva ben poco convinta, quindi volevo prima leggere qualche parere... mi sa che adesso aspetterò ancora più a lungo!

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  2. Ciao , quando vuoi passa dal mio blog, c'è una sorpresa per te !
    http://booksofclaire.blogspot.it/2012/10/una-lieta-sorpresa-premio-dardos.html
    Ciao

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