Titolo:
Ovunque sarai
Autore:
Olga Watkins
Editore:
Piemme
Collana:
Voci
Pagine:
308
Prezzo:
9,90€
Data
di uscita: 9
ottobre 2012
Trama: Marzo 1945. Una ragazza cammina
verso gli imponenti cancelli del campo di concentramento di Dachau. Guardie
armate stanno appoggiate al muro, tengono con arroganza i fucili di traverso
sulle spalle. Torri di avvistamento circondate da metri e metri di filo spinato
si stagliano contro il blu del cielo. La ragazza tira un respiro profondo. È
troppo tardi per tornare indietro. Non ha documenti. Non ha identità. Potrebbe
essere catturata in qualunque istante e imprigionata. E non è per questo che ha
fatto tutta quella strada, che sta sfidando la morte. Solo una cosa l’ha spinta
fino alle porte dell’orrore: l’amore. L’incredibile odissea di una giovane
ragazza di vent’anni nell’inferno della Shoah e nel cuore del Terzo Reich per
ritrovare Julius, l’uomo che ama. Un viaggio lungo 3.330 chilometri, da
Zagabria a Budapest, da Dachau a Norimberga, sfidando la polizia segreta, gli
eserciti, la delazione, le frontiere, i bombardamenti. La determinazione di
Olga nell’inseguire il suo uomo per un amore che ha ben pochi ricordi concreti
– un bacio sulle labbra, qualche serata all’opera, poco di più – non si arresta
di fronte a nulla. A nessun impedimento. A nessuna beffa del destino. Nemmeno
ai cancelli di Buchenwald, il campo dell’orrore.
Olga
Watkins È nata nel
1923 a Sisak, nella ex Jugoslavia. Oggi ha 89 anni e vive in Inghilterra.
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