Titolo: Le ho mai raccontato del vento del Nord
Autore: Daniel Glattauer
Editore: Feltrinelli
Collana: I Canguri
Pagine: 192
Prezzo: 16,00€
Trama: La storia parte da un indirizzo e-mail sbagliato, che dà vita ad uno scambio di email tra due sconosciuti: Leo, uno psicolinguista, ed Emmi, moglie e madre di due bambini. Dapprima si tratta solo di un gioco, fatto di scaramucce, ironia e scambi di messaggi acuti e divertenti, senza nessun impegno e senza rivelazioni sulle rispettive vite reali. Giorno dopo giorno però, la relazione si evolve in qualcosa di molto più profondo, trasformandosi in un rapporto fatto di confidenza, complicità e sentimenti molto forti. I due arrivano a sviluppare una dipendenza reciproca, passando giornate in attesa delle rispettive e-mail. La situazione diventerà critica quando cominceranno a pensare ad un incontro reale. Ma che effetto potrebbe avere questo sulla loro relazione e sulle loro vite al di fuori dalla rete?
Recensione
Internet è una realtà sempre più diffusa. Si è insinuato nelle nostre vite e poco a poco si è infiltrato in ogni aspetto delle stesse. Oggi lo utilizziamo per ottenere informazioni di qualsiasi tipo, per controllare il conto in banca, per pagare le bollette, per guardare film e persino per leggere libri. Ma soprattutto, internet ci consente di comunicare senza limiti, con chiunque e ovunque si trovi, sia che si tratti di vecchi amici, che di completi sconosciuti, fino al punto di promuovere la nascita di rapporti tra persone portate avanti solo attraverso la rete.
Il libro di Glattauer è uno dei primi a prendere in esame le nuove relazioni nate con la diffusione di internet. Rapporti molto forti, intensi, fatti di confidenze e intimità, in grado di donare emozioni reali e di influenzare concretamente l’umore e la felicità di una persona, ma che allo stesso tempo restano distanti, in quanto poggiano su una base virtuale. L’effetto che il passaggio alla realtà può avere su questo tipo di amicizie, talvolta risulta devastante. L’immagine dell’altra persona, che ci costruiamo grazie alle sue parole, spesso non corrisponde alla realtà, così che il momento dell’incontro determina una grossa delusione. Altre volte invece le cose vanno diversamente e l’incontro dal vivo conferma, o addirittura rafforza, tutto quello che il rapporto online aveva creato. Questo spiega l’alternanza di desiderio e paura dei protagonisti, che caratterizza buona parte del libro. Emmi e Leo, pur non essendosi mai incontrati, trovano l’uno nell’altra la propria anima gemella e vivono una complicità mai sperimentata, ma cosa accadrebbe se si incontrassero?
Glattauer sa cogliere bene l’aspetto del coinvolgimento che caratterizza questa relazione. Molti dei lettori che utilizzano internet per fare nuove conoscenze, si ritroveranno nei pensieri e nelle emozioni dei personaggi della storia, mentre chi non ha mai avuto esperienze simili o chi fatica ad accettare la possibilità che su internet nascano rapporti profondi, capirà quanto forti in realtà possano essere i sentimenti e le sensazioni che ne scaturiscono, nel bene e nel male. Non è infatti un caso che sempre più persone si rivolgano alla rete per sconfiggere la solitudine e incontrare donne e uomini come loro.
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