mercoledì 23 maggio 2012

Recensione: L'ombra del torturatore di Gene Wolfe

Vi lascio la recensione di questo fantasy davvero particolare, buona lettura! ^^

Titolo: L'ombra del torturatore
Autore: Gene Wolfe
Editore: Fanucci
Collana: Tif Extra
Pagine: 304
Prezzo: 6,90€
Trama: Come la ruvida cartolina olografica in grado di restituire con una sensibileinclinazione lo sviluppo tridimensionale dell’immagine, le vicende di Severian, apprendista artigiano della corporazione dei Torturatori, si muovono tra paesaggi medievali e architetture avveniristiche. Sullo sfondo la Torre di Matachin, luogo d’iniziazione ai segreti della casta che ammette come unici adepti i figli delle proprie vittime; in primo piano, l’amore per la condannata Thecla, motore propulsore della storia, che condurrà il protagonista lontano da Nessus, la Città Immortale; ed è in cammino sulle vie dell’esilio, con la spada del Maestro come unica compagna, che Severian tenterà la riscossa contro l’imperscrutabile potere dell’Autarca...
Primo volume del ciclo Il Libro del Nuovo Sole, L’ombra del torturatore è una prova narrativa sontuosamente immaginifica, capace di mettere d’accordo i cultori della fantasy e della fantascienza. 

Recensione

In un futuro non meglio precisato, in una Terra sconosciuta, Severian è un apprendista torturatore; come lascia intendere il nome, la sua corporazione si occupa di estorcere in maniera decisamente creativa informazioni e quanto altro venga loro richiesto. I torturatori non si occupano di giudicare, ciò che devono fare è eseguire la condanna che il “cliente” ha subito; niente domande, solo fatti. Come si può immaginare, la corporazione (nota anche col nome di Ordine dei Ricercatori della Verità e della Penitenza) non viene ben vista dal popolo, che ne teme i componenti così come un bambino ha paura del buio. Ciò nonostante, Severian trascorre un’infanzia relativamente felice, giocando con i suoi compagni e studiando per diventare un giorni un artigiano e chissà, magari anche un Maestro. Ma il fato  ha deciso diversamente: le sue convinzioni iniziano a vacillare dopo un incontro fortuito con Vodalus, la persona più ricercata dalle truppe dell’Autarca; quando poi Severian si innamorerà di una cliente, il suo destino sarà irrimediabilmente segnato..

Una saga fantasy davvero originale, un protagonista alla continua ricerca della verità e di se stesso, una trama complessa ma avvincente. L’ombra del torturatore, primo volume del Libro del Nuovo Sole, è probabilmente il libro più strano che io abbia mai letto; oltre ad avere un’ambientazione davvero unica nel suo genere, la struttura sociale che troviamo è molto stratificata, ognuno ha un ruolo ben preciso e oltre quello non deve andare. Tuttavia almeno in questo primo volume non riusciamo ad averne una visuale complessiva, sappiamo giusto che al vertice si trova l’Autarca, figura misteriosa e dotata di ogni possibile potere a sentire il popolo, che si sposta grazie a macchine volanti e viene venerato come se fosse un dio. Contrapposto a questa figura divina troviamo Vodalus, una sorta di bandito che auspica un ritorno ai tempi antichi in cui l’uomo dominava il mondo. Severian, legato dal suo giuramento all’Autarca ma conquistato dalla misteriosa figura di Vodalus, si troverà a combattere una battaglia interiore per capire chi abbia realmente ragione e quindi chi servire. Il suo personaggio è spesso tormentato da dubbi che non riesce a chiarire e domande che non trovano risposte, e i personaggi che incontra lungo il suo cammino non gli facilitano certo le cose. Narrato in prima persona da Severian invecchiato, questo primo libro inizia il lettore ai misteri di Urth e lo trascina in un vortice di avvenimenti; unica raccomandazione, leggetelo attentamente o rischierete di perdervi dei tasselli fondamentali. :)

Davvero consigliato! ^^

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