Titolo:
L'ombra del
torturatore
Autore:
Gene Wolfe
Editore:
Fanucci
Collana: Tif Extra
Pagine:
304
Prezzo:
6,90€
Trama:
Come la ruvida
cartolina olografica in grado di restituire con una sensibileinclinazione lo
sviluppo tridimensionale dell’immagine, le vicende di Severian, apprendista
artigiano della corporazione dei Torturatori, si muovono tra paesaggi medievali
e architetture avveniristiche. Sullo sfondo la Torre di Matachin, luogo
d’iniziazione ai segreti della casta che ammette come unici adepti i figli
delle proprie vittime; in primo piano, l’amore per la condannata Thecla, motore
propulsore della storia, che condurrà il protagonista lontano da Nessus, la
Città Immortale; ed è in cammino sulle vie dell’esilio, con la spada del
Maestro come unica compagna, che Severian tenterà la riscossa contro
l’imperscrutabile potere dell’Autarca...
Primo
volume del ciclo Il Libro del Nuovo Sole, L’ombra del torturatore
è una prova narrativa sontuosamente immaginifica, capace di mettere d’accordo i
cultori della fantasy e della fantascienza.
Recensione
In un
futuro non meglio precisato, in una Terra sconosciuta, Severian è un
apprendista torturatore; come lascia intendere il nome, la sua corporazione si
occupa di estorcere in maniera decisamente creativa informazioni e quanto altro
venga loro richiesto. I torturatori non si occupano di giudicare, ciò che
devono fare è eseguire la condanna che il “cliente” ha subito; niente domande,
solo fatti. Come si può immaginare, la corporazione (nota anche col nome di
Ordine dei Ricercatori della Verità e della Penitenza) non viene ben vista dal
popolo, che ne teme i componenti così come un bambino ha paura del buio. Ciò
nonostante, Severian trascorre un’infanzia relativamente felice, giocando con i
suoi compagni e studiando per diventare un giorni un artigiano e chissà, magari
anche un Maestro. Ma il fato ha deciso
diversamente: le sue convinzioni iniziano a vacillare dopo un incontro fortuito
con Vodalus, la persona più ricercata dalle truppe dell’Autarca; quando poi
Severian si innamorerà di una cliente, il suo destino sarà irrimediabilmente segnato..
Una
saga fantasy davvero originale, un protagonista alla continua ricerca della
verità e di se stesso, una trama complessa ma avvincente. L’ombra del
torturatore, primo volume del Libro del Nuovo Sole, è probabilmente il libro
più strano che io abbia mai letto; oltre ad avere un’ambientazione davvero
unica nel suo genere, la struttura sociale che troviamo è molto stratificata,
ognuno ha un ruolo ben preciso e oltre quello non deve andare. Tuttavia almeno
in questo primo volume non riusciamo ad averne una visuale complessiva,
sappiamo giusto che al vertice si trova l’Autarca, figura misteriosa e dotata
di ogni possibile potere a sentire il popolo, che si sposta grazie a macchine
volanti e viene venerato come se fosse un dio. Contrapposto a questa figura
divina troviamo Vodalus, una sorta di bandito che auspica un ritorno ai tempi
antichi in cui l’uomo dominava il mondo. Severian, legato dal suo giuramento
all’Autarca ma conquistato dalla misteriosa figura di Vodalus, si troverà a
combattere una battaglia interiore per capire chi abbia realmente ragione e
quindi chi servire. Il suo personaggio è spesso tormentato da dubbi che non
riesce a chiarire e domande che non trovano risposte, e i personaggi che
incontra lungo il suo cammino non gli facilitano certo le cose. Narrato in
prima persona da Severian invecchiato, questo primo libro inizia il lettore ai
misteri di Urth e lo trascina in un vortice di avvenimenti; unica
raccomandazione, leggetelo attentamente o rischierete di perdervi dei tasselli
fondamentali. :)
Davvero
consigliato! ^^
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