Titolo:
Il caso Maloney
Autore: Graham Hurley
Editore:
TimeCRIME
Pagine: 368
Prezzo:
7,70€
Trama:
Stewart Maloney è
scomparso nel nulla: l’ispettore Joe Faraday è convinto che sia stato
assassinato. Ma ci si può basare su una semplice intuizione in un luogo come
Portsmouth, una delle città più povere e violente d’Inghilterra, dove le uniche
leggi sono il traffico di droga e il crimine, e la sola regola è l’omertà?
Sprecare energie dietro un presunto caso di omicidio è una perdita di tempo che
Joe non può permettersi. Ma Faraday sta lottando anche contro altro: sotto un
cielo grigio che incombe, nel quale solo il volo degli uccelli sembra avere
ancora una direzione e un senso, i demoni di un passato che lo ossessiona non
gli concedono tregua. Perché ritrovare Stewart Maloney vivo o morto è il perno
intorno al quale ruota ormai la sua intera esistenza: e fallire significherebbe
arrendersi a quei demoni, arrendersi alla follia...
Recensione
L’ispettore
Faraday non ha una vita facile: dopo essere rimasto vedovo, ha cresciuto da
solo il figlio JJ, sordomuto; il ragazzo, ormai cresciuto, decide di
trasferirsi in Francia, lasciando il padre alla desolazione assoluta. Come se
ciò non bastasse, la situazione al lavoro peggiora ogni giorno di più: non si
riescono quasi a contare le denunce per furti e aggressioni, la criminalità sta
letteralmente soffocando Portsmouth rendendo la cittadina invivibile. Una
mattina Faraday si ritrova tra le mani la denuncia di una persona scomparsa, un
certo Stewart Maloney; una goccia nel mare, un caso non prioritario, eppure
Faraday decide di seguirlo, spinto dal fatto che a fare la denuncia sia stata
la figlia dell’uomo, di soli 8 anni. Mentre il detective Winter conduce con i
suoi metodi poco ortodossi un’indagine in cui niente è come sembra, Faraday cerca
senza pausa di risolvere il caso Maloney, ne fa una questione personale; poi,
proprio quando i suoi superiori stanno per archiviare il caso, arriva la svolta
grazie cui Faraday riuscirà a squarciare la cortina di fumo dietro cui si cela
la soluzione del caso..
Primo
volume di una serie che conta ben 12 libri, Il caso Maloney mi ha colpito per
un particolare: il modo crudo e disilluso con cui l’autore rappresenta il
degrado della società inglese. L’ho
notato soprattutto nel modo in cui viene descritta la reazione della polizia di
fronte ai diversi crimini: gli atti vandalici non vengono neanche considerati
importanti, del resto come potrebbe essere diversamente di fronte al consumo
sempre crescente di eroina o alla pedofilia. Il personaggio di Faraday in
particolare mi ha trasmesso un forte senso di impotenza e la conseguente frustrazione
per l’impossibilità di aggiustare le cose. Ho trovato alcuni particolare del
libro molto realistici, ad esempio le pressioni che Faraday subisce dall’alto
per dare la precedenza ad un caso futile ma ritenuto più importante dalle “persone
che contano”. Questi e molti altri aspetti mi hanno colpito in modo positivo,
unica cosa leggermente negativa è il sovraccarico di informazioni e intrecci,
in certi punti mi sono dovuta fermare per fare il quadro della situazione ^^’’
Per il
resto è un ottimo thriller, spero di poter leggere presto il secondo volume
della serie :)
Consigliato
agli amanti del genere!
Fra
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