Titolo: Il profumo delle bugie
Autore: Bruno Morchio
Editore: Garzanti
Collana: Narratori Moderni
Pagine: 210
Prezzo: 16,40€
Trama: La
famiglia D'Aste è una delle più in vista della città: una ricchezza antica,
continuamente accresciuta grazie all'attività immobiliare e a solide relazioni
con i poteri forti del luogo, a cominciare dai politici.
Su tutti, nell'ampia villa con vista sul mare dove risiedono i D'Aste, domina il vecchio patriarca, il nonno Edoardo. Egli ha deciso di puntare tutto sul venticinquenne nipote Francesco: sarà il volto nuovo della famiglia, e a lui viene affidato il risanamento di un'area industriale dismessa.
Intanto crescono le tensioni fra Edoardo e i figli: il padre di Francesco, medico insicuro e nevrotico, e la sorella appena tornata da un lungo soggiorno in India. Sono proprio le donne, in casa D'Aste, ad avere un ruolo centrale negli equilibri e nelle faide familiari: la moglie di Edoardo, anziana e malata; sua nuora Rosita, che non essendo «nata bene» resta per sempre un corpo estraneo al clan; e soprattutto Dolores, la fidanzata di Francesco, con la sua leggerezza e la forza seduttiva della sua giovinezza e della sua sensualità. Sarà lei a scardinare l'ipocrisia che ha sempre regolato i rapporti familiari e a far divampare contrasti soffocati troppo a lungo, nell'arco di poche settimane – raccontate attraverso il punto di vista dei tre uomini della dinastia – che conducono a un Natale decisivo per la vita di tutti.
Su tutti, nell'ampia villa con vista sul mare dove risiedono i D'Aste, domina il vecchio patriarca, il nonno Edoardo. Egli ha deciso di puntare tutto sul venticinquenne nipote Francesco: sarà il volto nuovo della famiglia, e a lui viene affidato il risanamento di un'area industriale dismessa.
Intanto crescono le tensioni fra Edoardo e i figli: il padre di Francesco, medico insicuro e nevrotico, e la sorella appena tornata da un lungo soggiorno in India. Sono proprio le donne, in casa D'Aste, ad avere un ruolo centrale negli equilibri e nelle faide familiari: la moglie di Edoardo, anziana e malata; sua nuora Rosita, che non essendo «nata bene» resta per sempre un corpo estraneo al clan; e soprattutto Dolores, la fidanzata di Francesco, con la sua leggerezza e la forza seduttiva della sua giovinezza e della sua sensualità. Sarà lei a scardinare l'ipocrisia che ha sempre regolato i rapporti familiari e a far divampare contrasti soffocati troppo a lungo, nell'arco di poche settimane – raccontate attraverso il punto di vista dei tre uomini della dinastia – che conducono a un Natale decisivo per la vita di tutti.
Hanno
detto:
«I libri di Bruno Morchio riescono a riflettere le trasformazioni del nostro tempo: il passato che ci addolora dimenticare e il futuro incerto che si intravede.»
«Pulp Libri»
«Bruno Morchio sempre anticonformista e critico verso il potere.»
«Donna Moderna»
«Ogni romanzo di Morchio è un omaggio alla città di Genova.»
«L'Indice»
Bruno Morchio vive e lavora a Genova come
psicologo e psicoterapeuta. Ha pubblicato articoli su riviste di letteratura,
psicologia e psicoanalisi ed è autore di altri sette romanzi, che hanno per
protagonista l'investigatore privato Bacci Pagano. Sono apparsi in edizione
Garzanti: Con la morte non si tratta, Le cose che non ti ho detto e
Colpi di coda.
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