mercoledì 7 novembre 2012

Le uscite di Mondadori del 6 novembre



Titolo: Theodore Boone – L’accusato
Autore: John Grisham
Editore: Mondadori
Collana: I Grandi
Pagine: 264
Prezzo: 18,00€
Trama: Theodore Boone ha solo 13 anni ma ha già dimostrato di avere le carte in regola per realizzare il suo sogno: diventare un grande avvocato.
Per questo, quando scopre che un ladro ha rubato un cappello da baseball dal suo armadietto a scuola, non si preoccupa: sarà stato uno scherzo.
Ma da quel momento una mano invisibile lo perseguita: prima gli taglia le gomme della bici, poi tira un enorme sasso contro la finestra della sua stanza e, alla fine, arriva anche la polizia. Il cappello da baseball è stato ritrovato sul luogo di un grave furto e ora Theo è il principale indiziato. In una sfida al limite dell'impossibile, deve dimostrare la sua innocenza, proprio quando nessuno vuole credere alla verità.

John Grisham (1955), laureatosi in legge nel 1981, per nove anni è stato avvocato penalista. Ha ricoperto anche incarichi politici come membro della "Mississippi House of Representatives". È nel comitato dell'Innocence Project di New York ed è presidente del comitato del Mississippi Innocence Project alla facoltà di legge dell'University of Mississippi.
È l'autore di: Il momento di uccidere, Il Socio, Il Rapporto Pelican, Il Cliente, L'appello, L'uomo della pioggia, La Giuria, Il Partner, L'avvocato di strada, Il Testamento, I Confratelli, La casa dipinta, La convocazione, Fuga dal Natale, Il re dei torti, L'allenatore, L'ultimo giurato, Il Broker, Innocente, Il professionista , Ultima sentenza, Il ricatto (2009), Ritorno a Ford County (2010), Io confesso (2010), tutti editi da Mondadori.
Vive in Virginia e in Mississippi.
I precedenti volumi della serie sono:

Titolo: Un colpo all’altezza del cuore
Autore: Margherita Oggero
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Pagine: 324
Prezzo: 17,50€
Trama: A Torino, quella mattina, fa un freddo cane e c'è aria di neve. Mentre sta andando a scuola, senza quasi aver tempo di capire cosa accade, la prof Camilla Baudino si ritrova testimone di un brutale regolamento di conti: all'incrocio tra due centralissime vie della città una moto si affianca a un'auto e con un colpo di pistola il centauro uccide il conducente della macchina, per poi sparire nel traffico. Pochi minuti dopo, ad accorrere sulla scena del delitto per dirigere le indagini arriva l'unico poliziotto da cui Camilla avrebbe desiderato tenersi alla larga: il commissario Gaetano Berardi.
Sono trascorsi quasi tre anni da quando Gaetano e Camilla si sono incontrati l'ultima volta, ma il tempo - che a lui ha regalato qualche affascinante ruga in più, mentre a lei la pungente inquietudine per un matrimonio un po' appannato e le scaramucce con una figlia nella piena adolescenza - sembra non aver sopito del tutto un'attrazione pericolosamente vicina a trasformarsi in amore.
Poche ore più tardi, anche la giornata della giovane dottoressa Francesca Gariglio è destinata a prendere una piega inusuale. La polizia rinviene il cadavere di un pensionato, massacrato con una spranga: è un suo ex paziente, uno dei tanti di cui Francesca si prende cura lavorando nelle corsie dell'ospedale di Chivasso, cittadina che fino a quel momento aveva ritenuto sin troppo tranquilla...
Ma in effetti tanto tranquillo quello spicchio di pianura nebbiosa non è, se pochi mesi prima la stessa Francesca era convinta di aver assistito a un altro omicidio, del quale però non si è mai riusciti a trovare traccia...
Dalla movida dei Murazzi alla provincia sonnacchiosa, tra un marito lontano e un fidanzato distratto, la prof e Francesca si ostineranno a seguire il filo di due indagini sempre più coinvolgenti, fino a correre rischi nient'affatto metaforici. A soccorrerle, solo una tisana dalle virtù miracolose e la loro amicizia: quella tra una donna fatta e una ragazza sulla soglia delle scelte importanti, quell'amicizia ironica e dolce che solo tra due donne può esistere.
Con la sua scrittura piena di sapore e di humour, con il suo sguardo partecipe, mai arreso, sulle vite degli uomini e gli infiniti garbugli del cuore, Margherita Oggero dà vita a un romanzo sul valore e la responsabilità racchiusa in ogni nostro gesto quotidiano e ci regala una nuova, attesissima indagine della "profia" investigatrice.

Margherita Oggero è nata a Torino, dove vive, e ha insegnato in quasi tutti i tipi di scuola. Ha pubblicato il suo primo romanzo, La collega tatuata, con Mondadori nel 2002.
Da quest'opera Luciana Littizzetto ha tratto il fortunato film Se devo essere sincera. Nel 2003, sempre con Mondadori, è uscito Una piccola bestia ferita che ha ispirato la serie televisiva Provaci ancora, prof! con Veronica Pivetti. I suoi ultimi libri sono L'amica americana (2005), Qualcosa da tenere per sé (2007), Il rosso attira lo sguardo (2008), Orgoglio di classe (2008), L'ora di pietra (2011), tutti pubblicati con Mondadori.

Titolo: Il mio nome è Nessuno
Autore: Valerio Massimo Manfredi
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Pagine: 360
Prezzo: 19,00€
Trama: Ulisse, Odysseo, Nessuno: l'uomo dal multiforme ingegno, il mito che solca i mari, l'eroe più formidabile e moderno di tutti i tempi è qui, in queste pagine. E ci parla in prima persona, raccontandosi con tutta l'umanità e il coraggio che lo hanno reso, lungo ventisette secoli, più immortale di un dio.
Dalla nascita nella piccola, rocciosa Itaca alla formazione di uomo e di guerriero al fianco del padre Laerte, dalle braccia materne della nutrice Euriclea al vasto mare da navigare sino a Sparta, dalla abbagliante e pericolosa bellezza di Elena all'amore per Penelope, dal solenne giuramento tra giovani principi leali al divampare della tremenda discordia: questo romanzo, primo di due volumi, segue Odysseo fino alla resa di Troia, grandiosa e terribile. Prima ancora che inizi il nòstos - lo straordinario viaggio di ritorno - l'avventura già è costellata di incontri folgoranti, segnata da crisi profonde, dominata dall'intelligenza e dall'ardimento di un uomo capace, passo dopo passo, di farsi eroe.
La figura di Odysseo ha avuto lo straordinario destino di "reincarnarsi" infinite volte: i più grandi poeti lo hanno cantato, la sua orma profonda e sempre nuova è riconoscibile nei testi più importanti della letteratura di ogni tempo, a ogni latitudine. Tutti noi abbiamo la sensazione di ricordare da sempre le gesta di Odysseo, ma in questo romanzo, attingendo all'immensa messe di miti che lo vedono protagonista, Valerio Massimo Manfredi porta alla luce episodi e personaggi che non conoscevamo, ci regala la viva emozione di scoprire un intero universo brulicante di uomini, donne, imprese gloriose o sventurate. Ci mostra come accanto a quel personaggio fluisca gran parte dell'epos greco: Alcesti, le fatiche di Herakles, i sette contro Tebe, gli Argonauti, oltre ai due poemi di Omero. Odysseo non si erge solitario tra le ombre di dei e guerrieri, ma il suo intero percorso di formazione, le sue radici familiari, gli epici racconti di cui è nutrito dal nonno- lupo Autolykos e dal padre argonauta, i dialoghi con Herakles e Áias, gli incontri con la misteriosa Athena dagli occhi verdi, ogni dettaglio dà corpo a un racconto profondamente sorprendente.
Con assoluto rigore ma anche con una vibrante adesione a questa materia "in continuo movimento", Manfredi compie la scelta forte di affidare la narrazione proprio a colui che disse di chiamarsi Nessuno: una voce diretta, potente, scolpita nella sua semplicità.
Una voce dal fascino assoluto, una storia incalzante come i tamburi di guerra, tempestosa come il mare scatenato da Poseidone, piena di poesia come il canto delle Sirene.

Valerio Massimo Manfredi (Modena, 1943), topografo del mondo antico, ha insegnato in prestigiose università italiane e straniere e ha condotto spedizioni archeologiche in molte località del Mediterraneo. Saggista, giornalista, sceneggiatore e brillante divulgatore, si è affermato come scrittore di grande successo internazionale con la trilogia Aléxandros, da cui è stato tratto un film. Tra i suoi saggi: La strada dei Diecimila (1986), Le isole fortunate (1990); con Luigi Malnati Gli Etruschi in Val Padana (1991); con Lorenzo Braccesi Mare greco (1992) e I greci d'Occidente (1996); con Vencenslav Kruta I celti d'Italia (1999). Tra le opere di narrativa: Palladion, Lo scudo di Talos, L'oracolo, Le paludi di Hesperia, La torre della solitudine, Il faraone delle sabbie, Chimaira, L'ultima legione, Il tiranno (2003), L'impero dei draghi (2005), L'ultima legione (2007), Idi di marzo (2008) e Otel Bruni (2011). Per ragazzi ha pubblicato Il romanzo di Alessandro (2005). E' autore anche, sempre per Mondadori, di alcune raccolte di racconti, e di saggi. Conduce programmi culturali televisivi in Italia e all'estero, collabora con "Il Messaggero" e "Panorama".

Titolo: L’ironia della scimmia
Autore: Loriano Macchiavelli
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Pagine: 324
Prezzo: 19,00€
Trama: Ennesima giornata frenetica per Sarti Antonio, sergente della Questura di Bologna. Appena rientrato da un turno di servizio, ancora in tenuta antisommossa viene convocato d'urgenza dall'ispettore capo: al ricco imprenditore Giulio Messini è stata appena rubata la sua lussuosa jeep Grand Cherokee.
Sarti Antonio pensa subito alla nuova fidanzata della vittima, Marcella Carlotti, detta Rasputin, dietro alla quale sta da tempo nella speranza di prenderla con le mani nel sacco.
Anzi, sul volante delle troppe auto rubate negli ultimi tempi a Bologna.
Ma con la Grand Cherokee del Messini, Rasputin non ha avuto fortuna: sul pianale dell'auto ha trovato una sorpresa che l'ha sconvolta e ora, in una piovosa notte di primavera sui colli attorno a Bologna, telefona a Sarti Antonio per chiedergli aiuto. Non basta. A complicare ulteriormente le cose, l'"Elegante" e indisponente (o così la pensa Sarti) Giulio Messini denuncia il furto di un dipinto, tanto bizzarro quanto sinistro, chiamato La scimmia che ride, di un pittore del Settecento, Francesco Malagoli. Uno strano furto, visto che i ladri hanno preso il Malagoli e ignorato un Guido Reni che vale molto, molto di più. C'è qualcosa, c'è molto che non funziona a Bologna e forse Rasputin potrebbe aiutare il questurino a capirci di più. Ma Rasputin sparisce.
Seguendo le sue tracce, Sarti Antonio si trova invischiato nel caso più ingarbugliato e sanguinoso che mai gli sia capitato fra le mani, al punto che gli accade di "passare dall'altra parte", interrogato come persona informata dei fatti, e rischia addirittura l'arresto.
Chi è il misterioso Samir, sospetto terrorista islamico che si accompagna a Rasputin, braccato da due spietati killer? Per quale motivo tutte le piste sembrano condurre alle rovine fantasma de L'Aquila post terremoto? Che legame c'è tra La scimmia che ride e una fantomatica unità commando britannica in azione nei giorni più oscuri del collasso del regime fascista? Che cosa ha portato al coinvolgimento diretto dei Servizi segreti italiani, della CIA e di un misterioso uomo politico? Quale ruolo gioca l'enigmatico, pericoloso Uomochefuma?
Un labirinto di crimini del passato e intrighi del presente, le menzogne della politica e i delitti della cospirazione, una città - L'Aquila - che pare non interessi più a nessuno ma le cui macerie sono lì a denunciare le nostre colpe... Un po' troppo per Sarti Antonio, che non è mai stato un eroe.
Loriano Macchiavelli ci regala una nuova grande avventura di Sarti Antonio, sergente, alle prese con il caso più complicato della sua carriera, e scrive pagine che tentano di chiarire, con la fantasia, alcune delle tante, troppe zone buie della nostra storia recente che la realtà non riesce a penetrare.

Loriano Macchiavelli, bolognese, è il creatore di Sarti Antonio, uno dei più popolari poliziotti della narrativa italiana. Tra le sue opere: Sarti Antonio, un diavolo per capello (Mondadori 1980), Sarti Antonio, caccia tragica (Mondadori 1981), Sarti Antonio, un poliziotto, una città (Mondadori 1994), Coscienza sporca (Mondadori 1995), Sgumbéi (Mondadori 1998), I sotterranei di Bologna (Mondadori 2002), Delitti di gente qualunque (Mondadori 2009). Assieme a Francesco Guccini ha scritto: Questo sangue che impasta la terra (2001), Lo spirito e altri briganti (2002), Tango e gli altri (2007) e Malastagione (2011), tutti pubblicati per Mondadori.

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