domenica 4 novembre 2012

Recensione: Incarceron di Catherine Fisher

Buona lettura ^^


Titolo: Incarceron
Autore: Catherine Fisher
Editore: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 350
Prezzo: 14,00€
Trama: Incarceron è una prigione avveniristica e invisibile, dove i discendenti dei prigionieri originari vivono in un mondo oscuro scosso da rivalità e violenze. È un incrocio di inquietanti tecnologie, un edificio vivente, un Grande Fratello vendicativo e sempre in guardia, corredato di camere di tortura, sotterranei e passaggi segreti.
In questo luogo un giovane prigioniero, Finn, ha delle visioni della sua vita precedente e non riesce a convincersi di essere nato e cresciuto lì.
Nel mondo esterno Claudia, figlia del direttore di Incarceron, è intrappolata in un altro tipo di prigione – un universo tecnologico ma costruito con meticolosa cura affinché appaia come un’epoca antica – dove l'attende un matrimonio combinato con un ricco playboy che lei odia.
Arriverà un momento in cui Claudia e Finn, contemporaneamente, troveranno un oggetto, una chiave di cristallo, attraverso la quale potranno parlarsi. E allora sarà solo questione di tempo prima che i due mondi, finora separati dagli spessi muri di Incarceron, entrino in contatto…

Recensione

Protagonisti di questo romanzo sono Finn e Claudia, due ragazzi che condividono la condizione di prigionieri, anche se in modi diametralmente opposti: Finn è uno dei tantissimi prigionieri di Incarceron, la sconfinata e iper tecnologia prigione da cui nessuno può fuggire; Claudia è invece la figlia del Guardiano di Incarceron, che per lei ha in mente un futuro ben definito: sposerà l’erede al trono, Caspar, un ragazzino borioso dai modi a dir poco sgradevoli, diventanto quindi regina del regno. Sentendosi intrappolata in una prigione dorata, Claudia trova una valvola di sfogo nelle lezioni con il Sapiente Jared, l’unico vero amico di cui possa fidarsi e a cui possa confidare le sue frustrazioni: il padre non le ha mai mostrato affetto, preso dal suo ruolo di Guardiano, ed è per questo che la ragazza ha deciso di trovare l’entrata della prigione. Sì perché lei e tutti gli abitanti del Fuori non hanno idea di come siano le condizioni di vita Dentro: è diffusa l’idea che la prigione sia un paradiso, un posto meraviglioso in cui non vi sono lotte intestine e giochi politici. Sarà solo dopo aver conosciuto Finn attraverso una misteriosa chiave che Claudia aprirà gli occhi sul reale aspetto della prigione, e questa non sarà la sola rivelazione sconcertante..

Nonostante un inizio un po’ lento, Incarceron è sicuramente un romanzo in grado di entusiasmare il lettore: ci troviamo in un mondo totalmente diverso rispetto a quello che conosciamo, un mondo in cui nonostante si possa intuire la presenza di una tecnologia più che avanzata vige un rigido Protocollo, per cui i paesaggi, la popolazione e lo stile di vita ricordano il Medioevo. Allo stesso tempo centinaia di migliaia di persone sono prigioniere di Incarceron, un carcere vivente che segue i suoi figli e sa tutto di loro; i suoi occhi sono ovunque e registrano ogni movimento, al minimo segnale di rivolta la Prigione interviene disperdendo la folla attraverso strani meccanismi. La Prigione è talmente vasta che nessuno ne ha mai trovato i confini, eccetto il personaggio leggendario di Sapphique.
La lentezza iniziale è dovuta al fatto che ci ritroviamo di fronte ad uno scenario molto complesso e innovativo, per cui riuscire ad immedesimarsi nei personaggi può risultare più complicato rispetto ad un normale paranormal. Tuttavia è proprio la complessità dello scenario a rendere questa lettura così interessante, ve lo assicuro :)
I personaggi sono interessanti, più Finn che Claudia in quanto è interessante scoprire la sua storia di Starseer e di “nato in cella”; sicuramente le scene ambientate all’interno della Prigione sono quelle più intriganti e curiose, capirne le dinamiche non è sempre così semplice.. Mi è piaciuto molto il finale, chiaramente aperto per un seguito che speriamo di non dover attendere troppo dato che all’estero è già pubblicato da diverso tempo ^^

Consigliato!!
Fra

2 commenti:

  1. Io sono ancora indecisa.. non mi convince del tutto, ma se dovesse capitarmene l'occasione proverò a leggerlo comunque ^^

    RispondiElimina
  2. Bene bene, con questa recensione credo inizierò a leggere "Incarceron" sfidandolo. E' un periodo che non amo molto le letture impegnative, ma sono così curiosa di leggerlo che credo me ne fregherò di questo "umore contrario" xD

    RispondiElimina