Avete voglia di leggere un buon fantasy made in Italy? Se la risposta è sì allora vi consiglio il romanzo d'esordio di Giulia Marengo, Un antico peccato, dove potrete trovare "..un universo leggerdario dove la magia è stata soggiogata da un mondo iper-tecnologico, intessuto di lotte per il potere, intrighi e oscuri segreti.."
Potere, ambizione, lealtà, coraggio: un'alchimia di passioni per soggiogare... una magia a lungo dimenticata.
Hanno detto:
"Un lavoro accurato influenzato dai classici e dalla tragedia greca, una storia in cui convivono segreti ed eredità, dove gli stilemi del fantasy classico si uniscono alla creazione di personaggi credibili, contraddittori nelle loro scelte ed emozioni, insicuri e appassionati."
Urban-Fantasy.it
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"Tutt’altro che letale, anzi assolutamente vincente, è invece il connubio tra due generi letterari che contraddistingue l’opera. (...) È come se la mitologia fosse stata proiettata nel futuro generando una dimensione immaginifica nuova. L’effetto è strabiliante e, per certi versi, riecheggia le atmosfere rintracciabili nei libri di Terry Goodkind o in alcuni romanzi di Marion Zimmer Bradley."
Strepitesti
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Giulia Marengo è nata a Torino, ma cresciuta ad Alba, una piccola città dal retaggio romano. Studi classici, una Laurea in Scienze della Comunicazione e un Master di Comunicazione d’Impresa. Lavora presso la Banca d’Alba. Nel 2002 ha pubblicato il suo primo racconto, dal titolo “Per non ricordare“, nella silloge “Sbilauta. Voci e pruriti di buona e cattiva memoria“, edito da Priuli Verlucca. Mentre già lavorava alla stesura del romanzo che sarebbe diventato “Un Antico Peccato”, nel 2008 ha pubblicato il racconto “De pane mellito” all’interno della raccolta “Edithon”, promossa dall’Associazione Telethon (Penna d’Autore ed.)
Ma grazie!
RispondiEliminaFigurati, è un piacere :)
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