Buona
lettura! ^^
Titolo: Il ballo della morte
Autore: Laurell K. Hamilton
Editore: Tea
Collana: TEAdue
Pagine: 453
Prezzo: 8,90€
Trama: Nell'esistenza tutt'altro che
tranquilla di Anita Blake non era mai successa una cosa simile: proprio lei, la
Sterminatrice, la miglior cacciatrice di vampiri in assoluto si ritrova nel
ruolo della preda. Qualcuno ha infatti messo sulla sua testa una taglia da
mezzo milione di dollari e la vuole morta nel giro di ventiquattrore. E la
situazione non è certo resa più semplice dalla lotta per la supremazia in corso
nel branco di lupi mannari di St. Louis, in cui Richard vuole spodestare il
perfido Marcus senza infrangere il suo voto di non uccidere nessuno, a costo
della sua stessa vita. O dall'arrivo in città di Sabin, un potente vampiro
arrivato dall'Europa per chiedere l'aiuto di Anita, la cui fama di negromante
ha varcato l'oceano. O dal ritrovamento del cadavere di un vampiro orrendamente
mutilato, il cui assassinio si ritiene sia opera proprio di un negromante. Le
inquiete vicende sentimentali di Anita, divisa tra Richard e Jean-Claude, il
Master della Città, irrompono sulla scena e la portano a compiere altre scelte
molto difficili per proteggere i suoi due amori, ma anche se stessa.
Recensione
Ormai è
chiaro, Anita Blake è destinata ad una vita a dir poco pericolosa: oltre a
lavorare a stretto contatto con gli zombie e ad intrecciare relazioni di vario
genere con mannari e vampiri, Anita si ritrova improvvisamente nel mirino di un
misterioso cecchino. Sulla sua testa è stata messa una taglia, una bella
consistente, per avere la certezza che almeno uno dei sicari riesca nel suo
compito; a complicare la situazione poi ci si mette la guerra di potere tra i
mannari in cui Anita si trova suo malgrado coinvolta in prima persona,
diventando così il bersaglio dei rivali di Richard. In un susseguirsi di
emozionanti vicende Anita dovrà fare i conti non solo con la morte ma anche con
ciò che più la terrorizza: i suoi sentimenti..
In
questo sesto volume ritroviamo Anita in uno stato d’animo non troppo frequente
per lei: il fatto di rischiare di essere uccisa non in uno scontro diretto ma attraverso
un letale colpo dalla distanza la turba al punto da assoldare come guardia del
corpo uno dei personaggi più interessanti di tutta la saga, Edward. Devo
ammetterlo, il sicario è uno dei miei preferiti (anche se in testa alla
classifica rimane stabile Jean-Claude!) e purtroppo se ne è parlato troppo poco;
è infatti un personaggio che, pur essendo un semplice umano, riesce comunque a
focalizzare l’attenzione del lettore su di sé, è talmente criptico che è
impossibile prevedere il suo comportamento, e soprattutto riesce ad essere più
spaventoso di qualsiasi altra creatura nonostante l’aspetto ordinario. Un
personaggio che invece non mi è piaciuto è Richard, troppo complessato per i
miei gusti: come può sperare che Anita non rimanga sconvolta dalla sua natura
mannara se lui stesso ne è terrorizzato? Posso capire il discorso di voler
mantenere la propria umanità e non cedere all’istinto animale che tende a
prendere il sopravvento durante la trasformazione, ma ad un certo punto la tua
natura è quella: o la accetti e te ne fai una ragione oppure la rinneghi
totalmente.
Mi è
piaciuto molto questo volume (come anche i precedenti), la saga di Anita Blake
è una delle mie preferite soprattutto per la protagonista, questa donna così
minuta ma che dimostra sempre di sapersela cavare, resistendo anche alle ferite
più atroci. Anche questa volta la sua tenacia non mi ha deluso :)
Assolutamente
consigliato! ^^
Fra
io per ora ho letto i primi due della saga e mi sono piaciuti molto!
RispondiEliminaun abbraccio
Ahhh! Che bello ! Quando Anita era ancora una lettura strepitosa!!!!
RispondiEliminaAncora fino a Butterfly incluso ( per me) e poi il declinooooooooooooooooo!!!!
Ma perché Hamilton ci hai fatto ciò?????
Io continuo indefessamente a leggerla sperando che ritorni ai bei vecchi tempi ! Di cui questo volume fa parte! :-)