Da domani gli amanti della fantascienza troveranno in libreria per Fanucci un’opera inedita del maestro che ha fatto la storia di
questo genere, Philip K. Dick; io mi sono avvicinata a questo genere di letture
solo di recente, a voi piace? :)
Titolo: Il cerchio del robot
Autore: Philip K. Dick
Editore: Fanucci
Collana: Collezione immaginario Dick
Pagine: 147
Prezzo: 17,00€
Data di uscita: 14 febbraio 2013
Trama:
San Francisco, anni
Cinquanta. Jim Briskin è uno speaker radiofonico di successo che non riesce a
lasciarsi definitivamente alle spalle il rapporto con la sua ex moglie
Patricia. Art Emmanual è un assiduo ascoltatore del programma di Jim e vive in
un seminterrato insieme a sua moglie Rachael, da cui sta per avere un bambino. Vite
il cui unico punto di contatto è la voce di una radio si intersecano in
occasione di una cena a casa della giovane coppia, durante la quale ciò che
resta delle macerie del matrimonio di Jim e Patricia – la loro distruttiva interdipendenza,
quel destino di perdizione che, inesorabile, li accomuna – finirà per
contagiare le ‘normali’ esistenze dei due ragazzi. Art sarà sedotto dalla donna
e si ritroverà invischiato in una relazione che screditerà entrambi, mentre
Rachel seguirà Jim in Messico, affidando all’uomo la propria vita e quella del
bambino che ha in grembo. Fanno da sfondo le insicurezze dell’America del
Dopoguerra, di due generazioni in cerca di nuovi punti di riferimento e separate
da una distanza netta, nella quale Philip K. Dick colloca con notevole capacità
immaginifica personaggi improbabili e incoerenti. Alla fine, l’unica via per
Jim e Pat sarà quella di tornare sui propri passi, rinnegando gran parte della
loro esistenza e segnando la propria sconfitta.
Hanno
detto:
“I
fan di Philip K. Dick metteranno Il
cerchio del robot negli scaffali più alti della loro libreria ideale.”
Richard A. Lupoff
Philip
K. Dick nasce a
Chicago il 16 dicembre 1928. Nel 1955 esce il suo primo romanzo, Lotteria dello spazio. Durante
un’esistenza segnata dalle difficoltà economiche, scrive capolavori come La svastica sul sole, Ma gli androidi sognano pecore elettriche?,
da cui è tratto Blade Runner di
Ridley Scott, e Ubik. La notorietà di
Philip K. Dick deve molto agli adattamenti cinematografici, tra cui Atto di forza (1990), Screamers – Urla dallo spazio (1995), Impostor (2002), Minority Report (2002), Paycheck
(2003) e Un oscuro scrutare (2006), Ubik (Michel Gondry ha annunciato che si
occuperà dell’adattamento per il grande schermo). Con l’arrivo in libreria degli
ultimi quattro romanzi e de L’Esegesi
di Philip K. Dick (curata da Pamela Jackson e Jonathan Lethem), tra febbraio e
novembre 2013 Fanucci completa la pubblicazione dell’opera omnia del tormentato
e geniale scrittore americano, considerato il padre della fantascienza
postmoderna, di cui detiene i diritti assoluti dal 1999.
Non ho mai letto nulla di questo autore purtroppo! Spero di recuperare qualcosa di suo a breve!
RispondiEliminaA presto! ;)
PS: Anch'io ho un blog che parla di libri! (http://libri-ehr.blogspot.it/) Passaci se ti va! ;)