Titolo:
Punto di rottura
Autore:
Simon Lelic
Editore:
TimeCRIME
Pagine:
304
Prezzo:
10,00€
Trama:
Estate. Mattina.
Una scuola come tante, in un sobborgo di Londra. Professori, preside e alunni
sono riuniti in assemblea plenaria nell’aula magna. Tema all’ordine del giorno:
la violenza. Qualche giorno prima Elliot Samson, dieci anni, è stato selvaggiamente
aggredito da un gruppo di compagni più grandi. Pochi minuti dopo uno dei
docenti, Samuel Szajkowski, apre il fuoco sui presenti. Cinque morti, quattro
allievi e un’insegnante. La sesta vittima è l’omicida: un colpo solo, alla
testa. Il caso viene aperto e subito chiuso visto che, in realtà, un caso non
c’è. Ma l’ispettore Lucia May non si arrende all’evidenza: caparbiamente,
inizia a interrogare allievi, docenti, il preside, i genitori delle vittime.
Cosa ha spinto un timido, riservato professore di storia a commettere un
crimine così efferato? Ognuno ha una spiegazione da dare, una sua
interpretazione dei fatti, dei moventi; ma la verità è una terra straniera, un
labirinto di dubbi attraverso cui emergono, via via più nitidi, il ritratto di
un uomo qualunque e le motivazioni della sua scelta. Fare fuoco, per non
soccombere.
«Io
scrivo per porre delle domande ai lettori. Per far sì che si soffermino a
considerare il punto di vista meno banale, quello che non emerge dalle notizie
di cronaca, dai titoli cubitali dei giornali. La realtà è invece piena di sfumature,
di grigi: sono l’essenza stessa delle cose, anche se sembriamo averlo
dimenticato.»
Simon
Lelic
Simon Lelic è nato a Brighton nel 1976 da padre
sloveno e madre inglese. Dopo aver lavorato a Londra come giornalista
free-lance, ha rilevato l’impresa paterna di import-export. Lelic ha da poco
lasciato Londra, dove ha vissuto per dieci anni, per trasferirsi nuovamente a
Brighton, dove abita con la moglie e due figli.
Titolo:
Morte di uno sbirro
Autore:
William Landay
Editore:
TimeCRIME
Pagine:
496
Prezzo:
10,00€
Trama:
Versailles è una
tranquilla località turistica del Maine che si anima solo d’estate, con
l’arrivo dei bostoniani in vacanza. Per il resto dell’anno è semideserta e non
vi accade mai nulla: ecco perché, a soli 24 anni, Ben Truman ha raggiunto la
carica di capo della polizia un tempo ricoperta dal padre. Ma un giorno
d’autunno, in una casa sul lago, viene trovato il cadavere di Robert Danzinger,
un magistrato della procura distrettuale. Il caso sembra già risolto: la
vittima stava indagando su un traffico di droga a Mission Flats, il quartiere
più malfamato di Boston. Eppure, qualcosa non torna: le forze dell’ordine,
stranamente, non sembrano voler collaborare alle indagini, mentre iniziano a
emergere oscuri legami tra la morte di Danzinger e due vecchi casi mai
chiariti. Lentamente, Truman si trova davanti un invalicabile muro di omertà,
quasi che la verità fosse troppo sconcertante per essere portata alla luce.
«Scrivo
thriller perché nel crimine c’è qualcosa di profondamente drammatico. Offre un
materiale ricchissimo per un narratore, e lo ha sempre fatto. Molti dei grandi
classici della letteratura altro non sono, in fondo, che storie di crimini.»
William
Landay
William Landay si è laureato in giurisprudenza a
Yale ed è stato a lungo procuratore distrettuale. Attualmente vive e lavora a Boston, dove sta
scrivendo il suo quarto thriller.
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