giovedì 26 luglio 2012

Recensione: La trilogia nera di Dave Zeltserman

Buona lettura ^^

Titolo: La trilogia nera
Autore: Dave Zeltserman
Editore: TimeCRIME
Pagine: 832
Prezzo: 12,00€
Trama: Contea di Bradley,  Vermont. L’ex poliziotto Joe Denton ha appena finito di scontare sette anni per il tentato omicidio del procuratore distrettuale. Si illude di aver chiuso con il passato, con la violenza, la droga e le scommesse: ma un crimine di quel genere è impossibile da dimenticare. 
Kyle Nevin è  invece un “bravo ragazzo”,  gestisce gli affari nei quartieri a sud di Boston. Ammazza solo se costretto, non pesta i piedi a nessuno: eppure Red Mahoney, il suo boss, lo vende all’FBI.  Quando Nevin esce di galera ha quindi una sola cosa in mente: fare a pezzi Red. Per racimolare qualche dollaro organizza un rapimento, ma niente va come dovrebbe…
Nè la fortuna sorride  a Leonard March, sgherro “storico” del mafioso  Sal Lombard. Quando dopo quattordici anni le porte del carcere  gli si aprono davanti, per mettere insieme due pasti caldi al giorno si ritrova a pulire gabinetti. Non sarebbe poi così male, per uno che ha sessantadue anni  e ventotto omicidi sulla coscienza:  ma si ci si può reinventare una vita “normale” quando là fuori tutti vogliono la tua testa?

Recensione

La trilogia nera ci regala tre thriller molto crudi e schietti, collegati soltanto dal tipo di protagonista: abbiamo a che fare con tre anime nere, uomini abituati ad avere le mani sporche di sangue che sono stati incastrati dai loro compari. Joe Denton è un ex poliziotto corrotto, dedito alle scommesse clandestine e all’uso di droga; una sera, strafatto, ha sfigurato il procuratore distrettuale, segnando la sua condanna. Scontata la pena però la vità che lo aspetta non è come si aspettava: l’ex moglie ha lasciato la città con le due figlie, i genitori non vogliono avere a che fare con lui e inoltre sono in molti a volerlo morto..
Kyle Nevin, tradito dal suo mentore, uscito di prigione cerca vendetta. Non gli importa che il fratello stia cercando di rifarsi una vita, nella sua mente tutto è già stato scritto: un rapimento con riscatto per racimolare il denaro necessario a scovare Red e poi tutto sarà finito. Ma si sa, un conto è la teoria e un conto è la pratica, e il piano di Kyle non andrà come previsto..
Infine Leonard March, meglio noto come Lenny, un sicario della mafia. Dopo aver passato quattordici anni in prigione si ritroverà in un mondo nuovo: oltre ad essere sconvolto per le innovazioni tecnologiche, i figli non vogliono avere sue notizie e lui, ormai invecchiato, è convinto di essere un morto che cammina. Per avere uno sconto di pena ha infatti incastrato il suo vecchio boss, Sal Lombard, e i suoi uomini non ci metteranno molto a trovarlo. Ma Lenny saprà vendere a caro prezzo la sua pellaccia..

Ero un po’ intimorita dalle dimensioni di questo volume: ritrovarsi tra le mani un tomo di 900 pagine circa può rivelarsi “fatale” per il lettore che ne risulti annoiato; per mia fortuna la lettura si è rivelata molto piacevole. I tre romanzi, nonostante possano sembrare molto simili, non ripropongono la stessa storia: ad esempio il terzo ci propone un personaggio che è deciso a voltare pagina, ha deciso di chiudere con la violenza e cerca di condurre una vita onesta, mentre il protagonista del secondo sembra addirittura peggiorato durante il periodo di detenzione. Grazie ad uno stile molto diretto, crudo e schietto, Zeltserman ci regala tre noir che terranno il lettore appassionato del genere incollato alle pagine; il romanzo che ho preferito è stato il terzo proprio per il protagonista, mentre quello che mi è piaciuto meno è senza dubbio il primo.

Assolutamente consigliato!

Fra

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