Recensione: Sanctus di Simon Toyne

Ve l'avevo promessa ed eccola qui :) Tutti pronti per la recensione di Sanctus? Cercherò come sempre di non spoilerare troppo sulla trama e sugli sviluppi, anche perchè essendo questo un thriller perdereste la voglia di leggerlo :) 

Titolo: Sanctus

Autore: Simon Toyne

Editore: Sperling & Kupfer

Collana: Pandora

Pagine: 480

Prezzo: 19,90€

Trama: Tutte le nostre certezze stanno per cadere. La causa, una cospirazione alimentata dal sangue e dalla menzogna per tremila lunghi anni. Un uomo si lancia dal luogo abitato più antico sulla faccia della Terra, la storica cittadella di Ruin tra le montagne della Turchia. Non si tratta di un suicidio come può sembrare, bensì di un gesto simbolico. E grazie ai media, ne è testimone il mondo intero. Ma pochi capiscono il suo significato. Per Kathryn Mann, la biologa che a Ruin custodisce un frutteto molto particolare, è la fine di una lunga attesa. Per il manipolo di fanatici che vive nella Cittadella potrebbe voler dire la fine di tutto quanto hanno costruito. E sono pronti a uccidere, torturare e infrangere la legge per impedirlo. Per Liv Adamsen, giornalista newyorchese, è l’inizio di un viaggio molto pericoloso intorno alla sua vera identità. A proteggerla un uomo misterioso di cui conosce solo il nome: Gabriel. A guidarla la voce del suo stesso sangue. E la fine del viaggio è una rivelazione che può cambiare il mondo.

Recensione

Il libro inizia con l'incredibile fuga di fratello Samuel dalla cella in cui era confinato: il monaco sa che non vivrà abbastanza a lungo per poter raccontare ciò a cui ha appena assistito e che non è riuscito a comprendere, gli rimane un solo modo per fare aprire gli occhi al mondo su quanto sta succedendo..

Nel frattempo una studiosa ravvisa in quanto sta succedendo l'avverarsi di un'antica profezia:

"L'unica vera croce apparirà sulla Terra

Tutti la vedranno in un solo istante, tutti si stupiranno

La croce cadrà

La croce si risolleverà

Per rivelare il Sacramento

E dare inizio a una nuova epoca"

A New York Liv viene informata della morte di Samuel, suo fratello, che lei non vedeva da molti anni e di cui aveva perso le tracce: per tutto questo tempo era a Ruin, in Turchia, e aveva preso i voti.. La giovane decide immediatamente di andare in Turchia per identificare il corpo, e proprio nell'obitorio emergeranno i primi segreti che avvolgono la storia di Samuel e della Cittadella, il più antico luogo di culto della Terra. 

Da questo momento sarà un continuo susseguirsi di colpi di scena, intrighi e stratagemmi per celare la tremenda verità che i Sancti, i monaci dal saio verde, custodiscono dall'alba dei tempi..

Questo libro mi è piaciuto da morire! Avvincente, emozionante, ha tutti gli ingredienti che rendono grandi i thriller, non stupisce il fatto che sia stato venduto in ben 29 paesi! I personaggi sono delineati perfettamente, viene approfondita ogni sfaccettatura del carattere dei protagonisti; le ambientazioni sono rese con una vividezza impressionante, soprattutto per quanto riguarda gli ambienti della Cittadella: sembra proprio di camminare nei lunghi corridoi di pietra che si snodano nelle profondità della roccia, ho amato incredibilmente l'immensa biblioteca e il suo ingegnoso sistema di illuminazione e conservazione dei libri. Liv è una perfetta eroina, non ha colpi di testa ingiustificati e prova di essere umana: ha paura, soprattutto inizialmente quando non capisce in quale pasticcio si sia cacciata. La figura di Gabriel, che la aiuterà a scoprire la verità, viene introdotta in maniera bizzarra, ma interpreta in maniera egregia il ruolo di salvatore della donzella, e che salvatore! Anche l'organizzazione interna della Cittadella è perfettamente spiegata, i compiti dei vari monaci sono divisi a seconda del colore che vestono: solo i pochi monaci col saio verde, i Sancti, sono a conoscenza di quanto è celato nelle viscere della terra..
Devo ammettere che quando sono arrivata al finale ho spalancato la bocca: mai mi sarei aspettata una cosa del genere!! Vi posso assicurare che fino all'ultimo non si capisce, o almeno io non l'avevo capito :)

Un esordio col botto per Simon Toyne, non posso fare altro che consigliarlo caldamente a chiunque voglia vivere un'avventura mozzafiato: non ve ne pentirete!

Fra