Buonasera :) In questo post vi recensirò uno dei thriller più azzeccati di quest'anno, non potrò mai ringraziare abbastanza la Fazi per avermi dato la possibilità di leggerlo in anteprima..
Titolo: Scomparsa
Autore: Chevy Stevens
Editore: Fazi
Pagine: 380
Prezzo: 18,00€
Data di uscita: 23 settembre 2011
Trama: Il giorno in cui viene rapita, Annie O’Sullivan, una giovane agente immobiliare, ha tre obiettivi da raggiungere: vendere una casa, dimenticare un recente litigio con la madre ed essere pronta in tempo per una cena romantica con il suo ragazzo. Quando arriva il suo ultimo cliente Annie s’illude per un attimo che sarà il suo giorno fortunato. Non sarà così. Sarà l’inizio di un incubo.
Alternato alle sedute di psicoterapia durante le quali Annie narra il dramma della sua prigionia durata un anno, gli abusi psicologici e le violenze fisiche subiti, la dolcezza con la quale arriva a guardare il suo aguzzino, c’è il resoconto degli eventi successivi alla fuga: la lotta per riprendersi la propria identità e le indagini della polizia per scoprire chi abbia architettato il sequestro di cui è stata vittima. Ma la verità non sempre rende liberi.
Recensione
Protagonista di quest'incredibile esordio letterario è Annie, agente immobiliare dalla vita perfetta: ha un fidanzato che la ama, un lavoro che adora e un cane che non le fa mai mancare una buona dose di coccole; unico aspetto leggermente negativo è il rapporto con sua madre, non esattamente idilliaco.
Tutto sembra procedere a gonfie vele, fino al giorno in cui Annie viene rapita da uno squilibrato; la giovane dovrà subire ogni genere di tortura, sia fisica sia psicologica, e quando finalmente riuscirà a riacquistare la libertà si troverà costretta ad affrontare una verità a cui decisamente non era preparata..
Finalmente un Thriller degno di tale nome! Erano mesi che non riuscivo a trovarne uno che mi ansiasse in questa maniera, devo ammettere che mi ha emotivamente distrutto assistere ai soprusi cui Annie era quotidianamente sottoposta, uno su tutti l'orario per andare in bagno: provate ad immaginare di poter andare in bagno solo ad una determinata ora, sembra una cavolata ma è psicologicamente devastante poi riadattarsi alla libertà.
Incredibilmente ben approfondita l'evoluzione della personalità di Annie che da giovane donna spensierata si trasformerà in un guscio dapprima privo di qualsiasi emozione, poi pieno di rabbia e rancore; la continua ricerca di una via di fuga, l'attaccarsi ai rarissimi momenti di "libertà mentale" con la lettura dei libri e poi la volontà di salvare la figlia sono le uniche cose che spingono Annie ad andare avanti, a combattere per il suo futuro. Sì perchè le torture fisiche sono tremende, e Annie purtroppo non se ne fa mancare neanche una (stupro, botte tremende..), ma sono quelle psicologiche quelle che minano la sua forza di volontà: il suo aguzzino le ricorderà più volte che le ricerche sono sospese, che il fidanzato l'ha dimenticata, insomma si spaccia per la sua migliore occasione per rifarsi una vita. Veramente tremendo.
Molto approfondito anche il carattere del rapitore, che è a suo modo una vittima: infanzia difficile, madre adottiva pazzoide.. Non ci si può sorprendere troppo per il fatto che sia impazzito, quindi alla fine non si riesce ad odiarlo del tutto, è una strana sensazione..
Veramente interessante la scelta di raccontare le sedute di Annie in prima persona, con i dialoghi riportati; mantiene l'attenzione sullo stato d'animo di Annie, traspare incredibilmente la sua amarezza, la sua paura nel raccontare che deve dormire nell'armadio..
L'ultima parte è probabilmente la più disarmante, rimane un senso di pesantezza dopo aver finalmente scoperto la verità, un'angoscia non indifferente; sembra una cosa negativa e invece è la marcia in più di questo thriller insieme ad uno stile nudo e crudo che ti tiene incollata alle pagine, non si riesce ad abbandonare la lettura perchè la mente rimane concentrata sulla vicenda :)
Assolutamente consigliato agli amanti del genere, questo titolo non può mancare nella vostra collezione!
Fra
Recensione
Protagonista di quest'incredibile esordio letterario è Annie, agente immobiliare dalla vita perfetta: ha un fidanzato che la ama, un lavoro che adora e un cane che non le fa mai mancare una buona dose di coccole; unico aspetto leggermente negativo è il rapporto con sua madre, non esattamente idilliaco.
Tutto sembra procedere a gonfie vele, fino al giorno in cui Annie viene rapita da uno squilibrato; la giovane dovrà subire ogni genere di tortura, sia fisica sia psicologica, e quando finalmente riuscirà a riacquistare la libertà si troverà costretta ad affrontare una verità a cui decisamente non era preparata..
Finalmente un Thriller degno di tale nome! Erano mesi che non riuscivo a trovarne uno che mi ansiasse in questa maniera, devo ammettere che mi ha emotivamente distrutto assistere ai soprusi cui Annie era quotidianamente sottoposta, uno su tutti l'orario per andare in bagno: provate ad immaginare di poter andare in bagno solo ad una determinata ora, sembra una cavolata ma è psicologicamente devastante poi riadattarsi alla libertà.
Incredibilmente ben approfondita l'evoluzione della personalità di Annie che da giovane donna spensierata si trasformerà in un guscio dapprima privo di qualsiasi emozione, poi pieno di rabbia e rancore; la continua ricerca di una via di fuga, l'attaccarsi ai rarissimi momenti di "libertà mentale" con la lettura dei libri e poi la volontà di salvare la figlia sono le uniche cose che spingono Annie ad andare avanti, a combattere per il suo futuro. Sì perchè le torture fisiche sono tremende, e Annie purtroppo non se ne fa mancare neanche una (stupro, botte tremende..), ma sono quelle psicologiche quelle che minano la sua forza di volontà: il suo aguzzino le ricorderà più volte che le ricerche sono sospese, che il fidanzato l'ha dimenticata, insomma si spaccia per la sua migliore occasione per rifarsi una vita. Veramente tremendo.
Molto approfondito anche il carattere del rapitore, che è a suo modo una vittima: infanzia difficile, madre adottiva pazzoide.. Non ci si può sorprendere troppo per il fatto che sia impazzito, quindi alla fine non si riesce ad odiarlo del tutto, è una strana sensazione..
Veramente interessante la scelta di raccontare le sedute di Annie in prima persona, con i dialoghi riportati; mantiene l'attenzione sullo stato d'animo di Annie, traspare incredibilmente la sua amarezza, la sua paura nel raccontare che deve dormire nell'armadio..
L'ultima parte è probabilmente la più disarmante, rimane un senso di pesantezza dopo aver finalmente scoperto la verità, un'angoscia non indifferente; sembra una cosa negativa e invece è la marcia in più di questo thriller insieme ad uno stile nudo e crudo che ti tiene incollata alle pagine, non si riesce ad abbandonare la lettura perchè la mente rimane concentrata sulla vicenda :)
Assolutamente consigliato agli amanti del genere, questo titolo non può mancare nella vostra collezione!
Fra
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