Buongiorno :) Pronti per una nuova recensione? Questa volta si tratta di Le emozioni difettose, uscito ieri in libreria per la Giunti Y.
Titolo: Le emozioni difettose
Autore: Laurie Halse Anderson
Editore: Giunti
Collana: Y
Pagine: 304
Prezzo: 14,50€
Data di uscita: 5 ottobre 2011
Trama: Correre e studiare, questa la terapia per Kate Malone che non vuole affrontare il dolore per la perdita della madre, morta quando lei era ancora una bambina. Ma adesso ha diciassette anni, un fratello più piccolo, un padre reverendo e tanta voglia di scappare da lì. Kate è all'ultimo anno del liceo (lo stesso frequentato da Melinda Sordino, la protagonista di Speak) e ce la sta mettendo tutta per farsi ammettere all'università, essere una brava ragazza e tenere fede ai propri impegni.
Recensione
Kate, atleta e allieva modello, sta vivendo un periodo decisamente importante della sua vita: essendo all'ultimo anno del liceo è arrivato il momento di scegliere cosa fare da grande e Kate non ha dubbi a riguardo, vuole entrare al MIT. Convinta di essere ammessa (anche perchè sua madre prima di lei ha frequentato l'istituto), Kate non ha fatto richiesta presso altri college nonostante i suggerimenti del padre e del suo ragazzo; ma la lettera di ammissione tarda ad arrivare e Kate vive con sempre più agitazione i giorni che la separano dalla fine del liceo. A peggiorare la situazione ci si mette il destino: la casa di Teri, la ragazza più scontrosa ed emarginata della scuola, va a fuoco; dove potrebbe andare a stare durante le riparazioni se non a casa di Kate? Sì perchè suo padre, il reverendo della comunità, la "obbliga" ad affrontare questa convivenza decisamente scomoda. Gli unici momenti in cui Kate si sente libera e può staccare la spina sono quelli in cui corre: senza meta, per una gara, non è importante la destinazione.. Ma una tragedia aleggia nell'aria, e ben presto le priorità e le convinzioni di Kate subiranno un brusco scossone..
Ho cominciato a leggere questo libro con delle riserve, non è proprio il mio genere preferito e quindi non sapevo assolutamente come lo avrei trovato; il risultato è che l'ho finito in giornata. Complice uno stile fresco nonostante gli argomenti importanti affrontati, il libro si fa leggere con una facilità sorprendente, le pagine scorrono, le parole si legano in una catena inscindibile, non si riesce a mettere in pausa fino a quando non si arriva alla fine.
Ho trovato il personaggio di Kate un pò troppo presuntuoso per il discorso dell'ammissione, mentre mi è piaciuta la sua vulnerabilità nella parte finale e la sua evoluzione. Teri è, a mio avviso, la vera protagonista del libro: alla fine la storia ruota attorno a lei e alle sue sfortune, Kate sembra quasi un contorno, interessante ma pur sempre un di più. Inizialmente l'ho odiata, il suo essere cleptomane e scontrosa proprio non mi andava giù; con l'approfondirsi della sua storia invece ho cambiato idea, forse era proprio l'intento dell'autrice renderla antipatica all'inizio per farti poi sentire quasi in colpa.. Beh, con me è successo così.
In conclusione, consiglio questo libro a chiunque, a chi è sotto pressione, a chi si sente emarginato, a chi vede nello sport l'unico sostegno, a chi vuole scappare dal futuro, e ovviamente a chi ha amato Speak e Wintergirls :)
Fra
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