Eccoci con una nuova recensione, questa volta parliamo di un distopico, sicuramente quello che mi è piaciuto di più tra le ultime novità: ovviamente parlo di Il domani che verrà, primo volume della Tomorrow Series di John Marsden.
Titolo: Il domani che verrà
Autore: John Marsden
Editore: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 250
Prezzo: 14,90€
Trama: Australia, contea di Wirrawee. Nella campagna vicino Melbourne la vita scorre lenta e monotona, ma otto ragazzi hanno trovato un modo di sconfiggere la noia che li assale ogni estate: una gita nella natura selvaggia del bush australiano. Macchina, bagagli, tende, provviste, tutto è pronto per una nuova avventura. Hell è la loro destinazione: una radura luminosa e isolata che sarà la loro casa per una settimana, un paradiso chiamato Inferno. Davanti al fuoco a raccontarsi storie, a scambiarsi i primi baci e leggere classici di altri tempi, gli otto ragazzi non sanno che al loro ritorno la vita non sarà più la stessa. Le loro case vuote, i loro animali domestici morti, un’aurea di desolazione che avvolge ogni cosa. L’Australia è stata occupata dalle forze militari, i cittadini sono stati rinchiusi in prigione: tra i detenuti ci sono i loro genitori, i loro fratelli e sorelle. Affrontando paure e indecisioni, gli otto ragazzi decidono di combattere, sapendo di essere i soli nelle cui mani c’è ancora una possibilità di salvezza, di riprendersi il loro domani.
Da qualche parte, là fuori, Ellie e i suoi amici si stanno nascondendo. Sono sotto shock, terrorizzati, soli. Non hanno armi, solo il loro coraggio. Non possono contare su nessuno, solo su se stessi. Non gli rimane più nulla, solo la loro amicizia. Il loro paese è stato invaso. Le loro famiglie sono state impriogionate. Otto ragazzi sfideranno l’inferno per riconquistare il loro futuro.
Recensione
Durante le vacanze di Natale Ellie e Corrie decidono di movimentare le loro giornate organizzando una gita all'Inferno, un luogo desolato in cui nessuno mette piede da anni e che si racconta sia stato abitato da un assassino fuggitivo. Desiderose di avventure, le ragazze riescono a convincere altri 5 amici ad unirsi a loro e dopo pochi preparativi la spedizione parte. Le difficoltà nel raggiungere l'Inferno non mancano, tanto che serpeggia l'idea di rinunciare all'impresa e fare dietro front. Ma Ellie è risoluta e non si lascia scoraggiare: riesce a trovare un passaggio nascosto tra le rocce e, dopo un'ultima faticosa discesa lungo i Gradini di Satana, il gruppo riesce finalmente ad arrivare in una radura. Qui decidono di accamparsi e di trascorrere più tempo possibile, passando le giornate a giocare o esplorare i dintorni. Tutto sembra tranquillo, ma una notte Ellie si sveglia e vede passare in cielo uno stormo di caccia a bassa quota e a luci spente. Da questo momento una sensazione di angoscia comincerà ad attanagliare i ragazzi e, quando infine decidono di tornare a casa, lo spettacolo che si presenta ai loro occhi non lascia spazio all'ottimismo: gli animali sono tutti morti, le case sono vuote e dei genitori non c'è traccia. Dopo un veloce giro di controllo in tutte le case, i ragazzi scoprono che tutto il paese è disabitato e molti militari si aggirano per la zona, saccheggiando le case ed eliminando ogni intralcio; rifugiatisi a casa di Corrie, tenteranno di stabilire un piano d'azione per saperne di più su cosa sta succedendo e per salvare i loro cari, e quando rimanere in paese sarà troppo rischioso dovranno andare nell'unico posto sicuro rimasto: l'Inferno..
Ho amato questo libro; seriamente, è stata una delle migliori letture degli ultimi mesi! Leggendo la trama non immaginavo che mi avrebbe preso così tanto; la facilità con cui l'autore riesce a trasmettere le emozioni, la rabbia e lo sconforto in cui piombano i ragazzi, è disarmante. Aggiungete uno stile super scorrevole e un pò d'azione e il gioco è fatto :)
Ho trovato i personaggi ben caratterizzati, credo che tra tutti la migliore evoluzione la abbia Fi: da ragazzina raffinata riesce a trovare il coraggio e la giusta rabbia per reagire alla situazione, partecipando con Ellie all'impresa può pericolosa; ho apprezzato molto Robyn, mentre i ragazzi mi hanno lasciata più indifferente, Kevin è spocchioso e solo alla fine si salva, facendo la scelta giusta, Homer si rammollisce un pò e Lee.. Lee forse è il personaggio che mi è piaciuto meno, sarà colpa della storia che (troppo) improvvisamente nasce con ... (troppi spoiler non fanno bene xD), non so neanche io perchè.
I momenti di azione mi sono piaciuti molto, li ho trovati intensi e ben strutturati; interessante anche come l'autore sia riuscito a rendere il senso di colpa di Ellie dopo una di queste incursioni.
Mi ha fatto riflettere una cosa che mi ha detto Marco dopo aver letto il libro (è incredibile, sono riuscita a farlo leggere! xD): si è un pò lamentato dei dubbi, della mollezza dei personaggi.. E' abituato agli orchi xD
Probabilmente è proprio questo l'elemento vincente del libro, il non aver trasformato i ragazzi da adolescenti a supereroi: è vero che riescono ad organizzare incursioni, agguati e simili, ma nel farlo rimangono i dubbi, gli errori, la coscienza..
Spero che il libro piaccia molto anche a voi, non vedo l'ora di leggere i seguiti *_* Per il momento mi accontenterò del film, in uscita il 4 novembre :)
Fra
E' un pò strano pensare che, con la guerra in corso, l'unico posto dove possono essere al sicuro sia l'inferno.. l'Inferno?!? Che ironica - e acida - simpatia! :)
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