venerdì 17 giugno 2011

Recensione: Una lontana follia di Kate Morton

Buongiorno :) Continuano le recensioni, oggi è il turno di un romanzo che mi è piaciuto veramente moltissimo: si tratta di Una lontana follia di Kate Morton, edito dalla Sperling & Kupfer :)
Titolo: Una lontana follia
Autore: Kate Morton
Editore: Sperling&Kupfer
Pagine: 576
Prezzo: 18,90€
Trama: Edie Burchill ha un'anima appassionata e un bruciante amore per i libri. Sua madre Meredith, è invece una donna fredda, scostante e silenziosa, sempre assorta in pensieri che solo lei conosce. Un giorno arriva una lettera con il timbro di cinquant'anni prima: sulla busta, l'indirizzo di Milderhust Castle, la dimora di campagna dove Meredith, sfollata da Londra, trovò accoglienza quando aveva tredici anni. Di fronte a quella busta ingiallita dal tempo, Meredith è sconvolta. Edie comprende che sua madre nasconde un segreto e comincia un viaggio nel suo passato, un viaggio che inizia proprio dall'imponente castello ormai in rovina, con il suo giardino vasto e impenetrabile, dove Meredith ha vissuto i giorni che hanno segnato il suo destino.
Il castello è ancora abitato dalle tre figlie del famoso scrittore Raymond Blythe, allora giovani e bellissime, con una vita piena di promesse davanti a sé. Ma di quelle promesse la vita non ne ha mantenuta nessuna, e loro oggi sono solo tre ombre, destinate a vagare senza pace tra i corridoi del castello. Un luogo che, scoprirà Edie, porta impresso il ricordo di un incendio rovinoso, e di una morte che non ha mai trovato un senso.
Solo immergendosi nei misteri di Mildershust Castle, Edie potrà liberare sua madre da ciò che la opprime. Imparando, finalmente, a volerle bene.


Recensione

Come reagiremmo ritrovandoci tra le mani una lettera smarrita da 50 anni? Edie di certo non si sarebbe mai aspettata la reazione che sua madre Meredith ha avuto nel leggere quel vecchio foglio ingiallito: sempre freddina e distante, in questa occasione Meredith perde il suo autocontrollo e si mostra a dir poco sconvolta. La lettera proviene da Milderhust Castle, dove Meredith ha trascorso il periodo della guerra come sfollata; il mittente è Juniper Blythe, la ragazza che l'ha accolta e che ha forgiato la sua personalità. E' una bizzarra coincidenza dato che il primo libro che Edie abbia mai veramente apprezzato è proprio il romanzo di Raymond Blythe, padre di Juniper: La vera storia dell'uomo del fango.
Incuriosita da questa serie di fattori, di ritorno da una trasferta di lavoro Edie si ferma a Mildehrust, dove la proprietaria del bed&breakfast in cui alloggia le propone niente meno che la visita del castello, dove ancora oggi vivono le tre sorelle. La bellezza del castello mozza il fiato nonostante il tempo e la mancanza di manutenzione lo abbiano segnato; ad accogliere Edie sono presenti Percy e Saffy Blythe, le gemelle, mentre Juniper rimane in disparte e le si rivolge chiamandola Meredith. Edie decide di non rivelare il suo collegamento con la madre e giustifica la propria visita con la curiosità di scoprire il luogo in cui il suo libro preferito ha preso vita; durante il giro del castello, l'incontro con una Juniper decisamente diversa attizza il fuoco della curiosità di Edie, ormai il meccanismo si è messo in movimento e non si può più fermare. 
Tra ricerche in biblioteca e le rarissime chiacchierate con l'emotiva Saffy, molto più incline a parlare rispetto alla controllata Percy, Edie verrà a conoscenza di tutta la storia del castello e dei suoi abitanti, di come la follia abbia segnato gli ultimi anni di Raymond e del terrore di Juniper per l'eventualità di diventare come il padre; e proprio Juniper è al centro del racconto, intorno a lei si snodano i fili di un passato doloroso, terribile, di una felicità a portata di mano ma mai vissuta. Perchè il suo fidanzato non si è presentato all'appuntamento al castello? E cosa succede nei momenti in cui Juniper perde momentaneamente coscienza di sè e di ciò che fa? Qual è il ruolo di Meredith in questa storia? 
Queste sono alcune delle domande a cui il romanzo risponde proprio nelle ultime pagine, tenendo il lettore costantemente sulla graticola in quanto vengono presentate moltissime piste false, ma solo una è la tragica verità, e la sua scoperta porterà ad un ulteriore tragedia..


Bellissimo. E' un romanzo che si fa leggere ad una velocità disarmante, gli eventi si susseguono senza darti il tempo di tirare il fiato e ovviamente senza mai annoiarti. I personaggi sono ben tratteggiati, niente viene lasciato al caso, ogni minimo comportamento ti fa inquadrare sempre meglio il carattere delle protagoniste: le gemelle, così simili ma così diverse, e Juniper, la cui mente è bloccata alla tragica notte di cinquant'anni prima; ma anche il personaggio di Meredith è molto approfondito, soprattutto per quanto riguarda il cambiamento della sua personalità dopo il periodo trascorso al castello. Paradossalmente quella che dovrebbe essere la protagonista principale, Edie, viene quasi lasciata in ombra per dare spazio alle protagoniste del passato. 
Gli ambienti cupi del castello, le scale ripide e il claustrofobico archivio danno l'impressione di trovarsi sul posto, vengono descritti fino al minimo particolare. Bellissimo soprattutto il giardino con il laghetto e l'altalena, un piccolo eden in cui Juniper e Meredith hanno trascorso le loro giornate.
Lo stile è molto fluido, nonostante i salti temporali non c'è il rischio di confondersi, la storia è complessa ma l'autrice è riuscita a renderla molto scorrevole; c'è il rischio di leggere per ore senza accorgersene, ed è una cosa che personalmente adoro!


Lo consiglio vivamente, non ho letto altro di questa autrice ma sicuramente rimedierò; se qualcuno lo avesse già letto e volesse leggere qualcosa di simile posso consigliarvi "La casa delle sorelle" di Charlotte Link.


Fra

3 commenti:

  1. Io ho letto "Ritorno a Riverton Manor", quando uscì qualche ano fa, e mi è piaciuto molto. Quindi questo lo consigli? ^^

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    1. anche io ho letto Ritorno a Riverton Manor, molto molto carino :) Se ti è piaciuto allora sì, te lo consiglio perchè comunque lo stile e l'idea di base sono molto simili ^^

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  2. io ADORO Kate Morton, credo sia la mia scrittrice preferita in assoluto! Lo consiglierei a chiunque! La storia è interessante, gli intrecci non risultano eccessivamente ingarbugliati e la vicenda scorre che è una favola! Considerando anche la mole, si legge abbastanza velocemente ed è ricco di tutto quello che ci vorrebbe ad un buonissimo libro! Fantastico! ^.^

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