Buona
lettura ^^
Autore: Kalayna Price
Editore: Fanucci
Collana: Tif Extra
Pagine: 352
Prezzo: 10,00€
Trama: Alex Craft è una strega e può
parlare con i morti, ma questo non significa che le piaccia quello che hanno da
dire...
Come consulente della polizia, Alex Craft ha avuto a che fare spesso con la magia nera, ma nulla le è mai apparso così pericoloso come questo ultimo caso. Qualcosa di insolito cerca di aggredirla e qualcuno, subito dopo, cerca di ucciderla, qualcuno che non vuole che lei sappia cosa hanno da dire i morti questa volta. Per scoprire la verità, Alex Craft dovrà lavorare a stretto contatto con l’affascinante quanto misterioso detective della sezione omicidi Falin Andrews, e il loro incontro potrebbe trasformarsi in qualcosa di intimo e seducente...
Come consulente della polizia, Alex Craft ha avuto a che fare spesso con la magia nera, ma nulla le è mai apparso così pericoloso come questo ultimo caso. Qualcosa di insolito cerca di aggredirla e qualcuno, subito dopo, cerca di ucciderla, qualcuno che non vuole che lei sappia cosa hanno da dire i morti questa volta. Per scoprire la verità, Alex Craft dovrà lavorare a stretto contatto con l’affascinante quanto misterioso detective della sezione omicidi Falin Andrews, e il loro incontro potrebbe trasformarsi in qualcosa di intimo e seducente...
Recensione
Alex Craft
è una ragazza molto carina che vive insieme a PA, il fedele cagnolino da
compagnia in un piccolo ma grazioso appartamento; oltre ad essere una
consulente della polizia Alex si guadagna da vivere grazie alla sua abilità a
dir poco speciale, quella di parlare con i defunti. E’ incredibile il numero di
domande che i parenti vorrebbero fare ai famigliari passati a miglior vita, e
Alex è una delle poche streghe in grado di ottenere le risposte tanto
desiderate; quello che rende Alex unica al mondo però è il suo strano e stretto
rapporto con Morte, con cui spesso si intrattiene a discutere di “lavoro” e non
solo. Proprio quando le richieste di lavoro scarseggiano la polizia richiede la
sua consulenza per un caso particolare: alcune ragazze sono state uccise in
maniera brutale e poter parlare con i loro spiriti potrebbe aiutare gli
investigatori a portare avanti le indagini; ma quando Alex inizia il rituale
qualcosa va storto e uno spirito la aggredisce, ferendola al braccio. Cosa può
aver turbato lo spirito fino a quel punto, e perché la ferita di Alex non
guarisce? Con l’aiuto dello scostante detective Falin la strega dovrà risolvere
un caso che arriverà a coinvolgere anche il resto della sua famiglia, e dovrà
farlo entro una data ben precisa..
Primo volume
della serie che ha per protagonista la strega Alex Craft, Un oscuro segreto
inizia il lettore ad un mondo molto interessante in cui magia e normalità
convivono strettamente: oltre alle streghe e agli spiriti ad arricchire la
lettura ci pensano le creature fatate, ma se pensate a piccoli esserini
luminosi e brillanti vi sbagliate. In questo caso ci troviamo ad avere a che
fare con creature spesso maligne, dalla pelle verde e i denti seghettati,
creature con cui è difficile dialogare in quanto bisogna prestare attenzione ad
ogni parola: non le si deve ringraziare a meno che non si voglia essere in
debito con loro, non si devono porre domande dirette e bisogna prestare molta
attenzione ai loro trucchi magici. Uno dei momenti che più ho preferito nel
corso della lettura è proprio il periodo che Alex trascorre in un locale di
proprietà delle fate proprio perché vengono spiegate molte di queste stranezze
e si riesce ad avere un’idea della vera natura di queste creature; il
personaggio che invece ho preferito è senza dubbio Morte, anche lui
rappresentato diversamente da quanto ci si potrebbe immaginare: Alex infatti non
vede un’entità o uno spirito con tanto di falce, bensì un ragazzo normalissimo
che si entusiasma quando riesce finalmente a gustare una tazza di caffè. In generale
la lettura è stata, come mi aspettavo, molto piacevole e rapida, da amante del
genere ho apprezzato anche i vari approfondimenti che l’autrice ha inserito sui
vari tipi di magia e sulle relative conseguenze, l’indagine stessa è
strettamente intrecciata a questa misteriosa forma di potere; c’è un però, ed è
il seguente: mi ha ricordato Anita Blake. Non so se sia un problema mio, la
serie della Hamilton è la mia preferita quindi magari colgo similitudini anche
dove in realtà non ci sono, eppure l’idea di base mi sembra proprio simile; se
avete letto entrambi i libri fatemi sapere se anche voi avete avuto questa
impressione :)
Comunque
lasciando perdere i confronti mi sento di consigliarvi questa lettura, se vi
piace il genere non ve ne pentirete ^^
Fra
Questo libro è piaciuto tanto anche a me e ho colto anch'io le similitidini con Anita Blake, che come te amo! :)
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