domenica 1 settembre 2013

Recensione: La terra morente di Jack Vance

Buona lettura ^^

Titolo: La terra morente
Autore: Jack Vance
Editore: Fanucci
Collana: TIF Extra
Pagine: 176
Prezzo: 9,90€
Trama: Il primo capitolo del ciclo La Terra morente è ambientato in un futuro remoto in cui il crepuscolo della Terra ormai giunta alla sua fine pervade ogni cosa, anche la mente degli uomini, condizionandone emozioni e sentimenti. In una realtà cupa e corrosa dal tempo, la popolazione umana si riduce ogni giorno sempre di più, sopravvivendo in strutture un tempo lussuose e ora decadenti. Strane figure ormai indistinguibili si muovono come zombie: avventurieri e stregoni, esseri umani e non umani, mostri grotteschi terreni e soprannaturali. La scienza è stata sostituita da un miscuglio di magia e tecnologia, con regole, formule e leggi tutte nuove. Il passato è un ricordo tenebroso che pochi cercano di riscoprire, occupati a vivere un tempo che scorre lento ma inesorabile.

Recensione

In un futuro molto remoto la vita sulla Terra così come la conosciamo sarà soltanto un ricordo sbiadito, ogni forma di tecnologia sarà perduta e dimenticata e al suo posto si diffonderà proprio quel potere che la scienza aveva sconfitto in passato, la magia. Stregoni, riti oscuri e demoni popoleranno le lande desolate, terrorizzando i pochi umani sopravvissuti alla povertà e alla continua devastazione del pianeta, che si avvia lentamente ma inesorabilmente verso la sua fine. Eppure la caratteristica fondamentale dell’essere umano, il desiderio di conoscere e spiegare i vari misteri dell’universo, continuerà a spingere i superstiti a ricercare risposte e ricordi del passato, ma come accadde in passato questa ricerca metterà a rischio molte vite..

Primo volume della tetralogia de La terra morente, questo breve fantasy è in realtà una raccolta di racconti, sei per la precisione, ambientati in un futuro imprecisato ma di sicuro non desiderabile: la terra è arida e battuta in lungo e in largo da ladri e predoni, ogni forma di civiltà sembra essere ormai dimenticata, sostituita dalla legge del più forte. I racconti hanno protagonisti diversi, molti buoni ma per una volta abbiamo anche la rappresentanza dei cattivi con il racconto che ha per protagonista Liane il Viaggiatore; ognuno di essi è protagonista di storie molto diverse tra loro, alcuni sono maghi alla disperata ricerca di incantesimi dalla potenza devastante, altri invece sono semplici uomini, avventurieri alla ricerca della conoscenza perduta o di città antiche ormai distrutte, ma tutti si sono rivelati decisamente particolari e interessanti, spesso anche bizzarri. Da amante del fantasy sono rimasta colpita nel leggere questo libro in quanto l’ho trovato difficile da inquadrare in un genere preciso: senza dubbio rientra nel fantasy, eppure ha anche qualcosa di distopico e pochissimi elementi fantascientifici, ma la cosa più strana è che leggerlo si è rivelato quasi un trip mentale :D L’autore ha senza dubbio  dimostrato di avere fantasia da vendere, quindi non posso fare altro che consigliarlo a tutti gli amanti del genere.


Fra

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