Recensione: The Vincent Boys di Abbi Glines

Buona lettura ^^

Titolo: The Vincent Boys

Autore: Abbi Glines

Editore: Mondadori

Collana: Chrysalide

Pagine: 288

Prezzo: 14,90€

Trama: Le brave ragazze vanno in paradiso, quelle cattive vivono passioni sconvolgenti...
Ashton, brava ragazza di "professione", cerca di non deludere i suoi genitori e gioca il ruolo della fidanzata perfetta di Sawyer Vincent, il ragazzo che tutte vorrebbero.
Ma durante le vacanze estive, mentre Sawyer è in campeggio con il fratello, Ashton inizia ad avvicinarsi a Beau, cugino di Sawyer, terribilmente sexy. E terribilmente pericoloso... Il ragazzo da cui tutte dovrebbero stare alla larga. Beau, che ha sempre voluto bene a Sawyer come a un fratello, ama Ashton fin dai tempi dell'asilo, considerandola però la "ragazza di suo cugino" e, dunque, off limits.
Che sia giunto il momento di abbandonare le maschere e di lasciarsi andare ai sentimenti veri? Più Ashton e Beau cercano di stare lontani più il desiderio si fa irrefrenabile. La tenera amicizia che li legava da piccoli si trasforma in attrazione travolgente, impossibile da combattere...
Come reagirà Sawyer nel trovare la sua ragazza tra le braccia del cugino e migliore amico?
C'è sempre una prima volta per "tutto": per l'amore, per la gelosia, per scoprire chi siamo veramente...

Recensione

I ragazzi Vincent, Beau e Sawyer, sono cugini che hanno trascorso gran parte della loro vita insieme, condividendo esperienze e giochi più o meno spericolati: Sawyer, il bravo ragazzo, ha sempre mantenuto un profilo basso e fin da piccolo ha dovuto giustificare le bravate di Beau, il ragazzaccio del paese sempre pronto a lanciarsi in imprese spericolate; ma i cugini hanno trascorso l’infanzia con una terza persona, Ashton, la figlia del pastore. Da piccola molto legata a Beau, col passare degli anni Ash ha finito per allontanarsi da lui a causa dei suoi atteggiamenti sconsiderati ed è diventata la ragazza di Sawyer; da sempre messa su un piedistallo e stanca del ruolo di brava ragazza attribuitole dagli amici, durante l’assenza di Sawyer Ash riscopre l’amicizia con la pecora nera dei Vincent, arrivando a confessare una verità che ha sempre tenuto nascosta a tutti, anche a se stessa: Ash non è una principessina come tutti credono, anzi. Ma se aprirsi a Beau si rivela facile, farlo con Sawyer non lo sarà altrettanto..

Sulla scia del successo della trilogia delle Cinquanta sfumature Mondadori ne ha pubblicato una sorta di versione young adult (non troppo young dato che si tratta di quella incensurata), una duologia i cui protagonisti sono rispettivamente Beau e Sawyer Vincent; su Goodreads il primo volume, The Vincent boys, ha una media di quattro stelline e proprio non riesco a capirne il motivo. Personalmente ho valutato il libro con due stelle, forse (e ribadisco forse) con una traduzione meno ridicola sarei arrivata a tre ma non ne sono affatto sicura: per quanto la storia possa essere carina e scorrevole alcuni aspetti sono mostruosi. Primo fra tutti la traduzione, il linguaggio dei protagonisti non può esattamente definirsi aulico e questo posso anche accettarlo, però non mi avrebbe fatto schifo una traduzione migliore di certi passaggi, spero nel secondo volume di trovare un miglioramento da questo punto di vista; i protagonisti lasciano a desiderare in quanto a realismo, il più coerente è Beau (anche se ha seri problemi di eiaculazione precoce) mentre Sawyer si comporta come un perfetto idiota: dal tono delle sue conversazioni e delle mail che invia ad Ash sembra sempre che abbia un eccesso di zuccheri nel sangue, passa per il fesso di turno per metà del libro per poi trasformarsi nella brutta copia del cugino. Infine la ragazza contesa, Ash: ora, io capisco che questa ragazza si senta addosso gli occhi di tutto il paese perché è la figlia del pastore e da lei ci si aspetta un determinato comportamento, ma trasformarsi da santarellina a.. ehm.. diciamo “ragazza di più ampie vedute” nel giro di un paio di giorni mi sembra difficile e molto poco credibile.

Insomma, come lettura non si è rivelata un granché, inizio proprio oggi il secondo libro e spero davvero in un miglioramento generale, incrocio le dita :)

Fra