giovedì 29 agosto 2013

Recensione: Tuo per sempre di Lisa Kleypas

Buona lettura ^^

Titolo: Tuo per sempre
Autore: Lisa Kleypas
Editore: Leggereditore
Collana: Narrativa
Pagine: 128
Prezzo: 4,90€
Trama: Andrew, lord Drake, è un famigerato libertino che non ha nessuna intenzione di ravvedersi, almeno fin quando il padre, sul letto di morte, non lo disereda per la sua condotta scandalosa. Timoroso di perdere fondi e posizione sociale, Andrew architetta un audace piano per convincere il genitore che è cambiato: corteggerà la rispettabile zitella Caroline Hargreaves, una donna che fino a quel momento non aveva degnato neppure di uno sguardo e che lo disprezza profondamente. Ma ciò che nessuno dei due ha messo in conto è che le bugie a volte possono trasformarsi in veritàe che la passione può scoppiare quando meno lo si aspetta… Un romanzo coinvolgente, che trascinerà le lettrici nella Londra del 1833, dove ogni altezzoso contegno può essere perduto e ogni dissolutezza può trasformarsi in promessa d’amore.

Recensione

Lord Drake è uno degli scapoli più famosi della città, noto per le sue avventure amorose e per la sua totale mancanza di rispetto nei confronti del denaro, che sperpera in ogni modo possibile: fumo, alcolici e giochi d’azzardo sono per lui attività quotidiane, ma con l’aggravarsi delle condizioni di salute del padre la sua vita è destinata a cambiare. Il severo conte ha infatti estromesso dal testamento il figlio fino a quando questi non avrà dimostrato di aver messo la testa a posto; desideroso di mantenere il suo stile di vita dissoluto, Drake non può fare altro che mettere in atto una messinscena per rientrare nelle grazie del padre, e per farlo coinvolge l’unica ragazza insensibile al suo fascino, Caroline Hargreaves. Da tutti considerata un’acida zitella, Caroline accetta di prendere parte alla recita ma quanto riuscirà effettivamente a resistere all’uomo più desiderato di Londra?

Mi sono avvicinata a questa lettura titubante, temevo di ritrovarmi per le mani un romance troppo melenso per i miei gusti ma volevo a tutti i costi leggere un libro di quest’autrice; per fortuna invece è stata relativamente piacevole, certo il finale è scontato ma a questo ero preparata. La Kleypas ha uno stile scorrevole ma in alcuni momenti banale, riesce a rendere i personaggi relativamente interessanti sviluppando le loro personalità quanto basta per non renderli piatti e anonimi, eppure cade nello stereotipo puntando sul classico amore impossibile: può un libertino incallito finire per innamorarsi di una zitella piuttosto scialba? Certo che può, è inevitabile: l’uomo in questione arriva ad apprezzare anche quelli che inizialmente riteneva difetti imbarazzanti mentre la donna in questione riesce a trovare il lato buono del povero lord incompreso dall’infanzia difficile. La lettura è piacevole perché comunque l’ambientazione è ben realizzata, mi piacciono molto i romanzi ricchi di balli in abitazioni signorili in stile Jane Austen, eppure al tempo stesso non mi ha convinto ed è un peccato! Perché cadere nella banalità quando si potrebbe ricercare qualcosa di nuovo? Avrebbe potuto invertire i ruoli, sicuramente ne avrebbe guadagnato in originalità..


Fra

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