Buona
lettura ^^
Titolo: Abisso senza fine
Autore: Karin Slaughter
Editore: TimeCRIME
Pagine: 512
Prezzo: 12,90€
Trama: La madre di Faith non risponde al
telefono e la porta di casa sua è aperta, con un’impronta insanguinata sulla
maniglia. L’agente Faith Mitchell sa di dover chiedere un codice 30, anche se
non l’ha mai usato prima in vita sua: assistenza per un agente in pericolo. Al
centralino le raccomandano di non entrare, ma Faith non può aspettare. Questo
le dice il suo istinto, e tutto quello che ha imparato all’accademia svanisce
dalla sua mente nel momento in cui varca la soglia con la canna del fucile
dritta di fronte a sé. Trova un cadavere e un uomo che tiene la pistola alla
testa di un ostaggio, ma di sua madre nessuna traccia. Quando la polizia fa
irruzione la situazione precipita e Faith diventa non solo una testimone, ma
anche una sospettata di omicidio. Per trovare sua madre avrà bisogno di tutto
l’aiuto dell’agente speciale Will Trent e della dottoressa Sara Linton, ex
medico legale e pediatra all’ospedale cittadino. I tre dovranno mettere assieme
i frammenti di un caso complicato e brutale, cercandoli nei legami più profondi
e oscuri della città, tra corruzione e segreti, lealtà e promesse. Per trovare
sua madre Faith dovrà scoprire la verità. O seppellirla per sempre.
Recensione
Un
nuovo caso si profila all’orizzonte per l’agente Will Trent, il talentuoso agente
speciale dal passato misterioso e tormentato; questa volta il passato torna a
bussare alla sua porta, e lo fa nella maniera peggiore: la madre di Faith, la
donna su cui Will aveva indagato in passato per la scomparsa di ingenti somme
di denaro dalle scene dei crimini che stava seguendo, è stata rapita da casa
sua. Consapevole di dover nuovamente scavare nel passato dell’ex capitano della
polizia, Will questa volta non può contare su Faith a causa del coinvolgimento
personale della collega nella vicenda, così si trova costretto a fare squadra
con il suo diretto superiore, Amanda. Così, mentre una Faith ancora sconvolta
si vede costretta per una volta a seguire le indicazioni di altri, Will dovrà
chiudere una volta per tutte il caso che ha distrutto la vita dell’ex squadra
della donna rapita ma, nel frattempo, dovrà anche chiudere un capitolo della
sua vita per evitare di essere trascinato in un abisso senza fine.
Con
questo nuovo romanzo che va ad arricchire la serie dedicata all’agente speciale
Will Trent, Karin Slaughter fa vivere al lettore una nuova ed intensa indagine,
ancora più appassionante delle precedenti dato il coinvolgimento diretto di uno
dei personaggi ricorrenti. Grazie ad una trama complessa ma al tempo stesso
lineare l’autrice riesce a concentrare il lettore non solo su una ma su diverse
storyline: abbiamo il caso del rapimento di Evelyn dal punto di vista di Faith,
la figlia devastata dall’idea di poter perdere la madre, ma anche dal punto di
vista di Will e Sara, impegnati a raccogliere indizi sul campo con una serie di
azioni spesso molto pericolose, non mancano quegli intensi momenti di suspence
che fanno trattenere il respiro inconsciamente; infine abbiamo anche una terza
storyline incentrata su Will e sul suo rapporto a dir poco complicato con la
moglie Angie. Nel corso della lettura il lettore ha la possibilità di
approfondire la conoscenza di Will, specialmente del periodo traumatico che ha
segnato la sua infanzia, quando da bambino venne dato in affidamento ad una
famiglia violenta: proprio per quest’ultimo motivo credo che il libro costituisca
un muro portante della serie, se avete intenzione di dare un’opportunità alla
serie cercate comunque di rispettare l’ordine di pubblicazione in modo da non
perdere dettagli importanti. Questa comunque è una serie che mi sento di
consigliarvi se vi piacciono i thriller, l’autrice ha uno stile piacevole e
scorrevole e soprattutto i personaggi non si rivelano banali, hanno personalità
molto forti e sono ben caratterizzati, specialmente Will.
Consigliato!!
Fra
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