Buona
lettura ^^
Titolo: Devilish
Autore: Dorotea De Spirito
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 304
Prezzo: 17,00€
Trama: Vittoria
e Guglielmo, un angelo senza ali e un demone. L’amore che non conosce confini
li ha uniti una volta, ma una minaccia ora incombe sul loro destino. Un’antica
leggenda preannuncia il risveglio delle anime nel giorno in cui si romperanno i
confini tra il mondo degli angeli e l’Averno. Per salvare il proprio amore Vittoria
si ritrova di fronte al bivio tra la vita di Guglielmo e la salvezza della
propria anima.
Recensione
E’ passato un anno dall’inizio di questa storia, e
ne sono successe di cose: Vittoria, la timida e impacciata ragazza con la
sensazione di essere sempre fuori posto ha trovato l’amore, e l’ha trovato in
Guglielmo, un ragazzo bellissimo dallo sguardo magnetico, ma anche un demone. La
loro è una storia difficile, bandita e non compresa dai rispettivi
schieramenti, eppure così dolce e appassionante che sembra un crimine non
viverla. Eppure non è questo il vero dilemma che affligge i loro cuori: Eva, il
demone che ha già cercato di ucciderli, è ancora a piede libero e il suo
desiderio di vendetta è più forte che mai; inoltre una serie di eventi
sconvolge le altrimenti placide notti di Viterbo, annunciando l’avvicinarsi di
un momento davvero critico per gli angeli. In una continua lotta contro il
tempo, Vittoria inoltre scoprirà la verità sulla sua natura e affronterà un
viaggio da cui nessuno ritorna..
Seguito di Angel, Devilish ha sicuramente una
marcia in più rispetto al primo libro della duologia (ci sarà un seguito?): le
pagine sono ricche di avvenimenti, uno più avvincente dell’altro, fino alla
degna conclusione della storia. Ho molto apprezzato la parte riguardante le
rivelazioni sulla natura di Vittoria, che è uno degli argomenti principali del
libro: pare che alla fine la ragazza goffa e impacciata avesse in realtà un
destino particolare di fronte a sé, e che destino! Inoltre il viaggio
potenzialmente mortale (non entrerò nei dettagli per non rovinarvi la
sorpresa!) è davvero molto molto interessante, se dovessi scegliere la mia
parte preferita punterei sicuramente su questa :) Si può dire che la vera
protagonista del libro sia proprio Vittoria, gli altri personaggi sono
chiaramente presenti ma hanno ruoli marginali, anche a Guglielmo viene data
meno importanza che in Angel. L’unico particolare che stride un po’ è l’improvvisa
e poco credibile conversione di Paride: anche in Angel questo particolare mi
aveva convinta poco, e la sensazione è stata confermata se non rafforzata.
A parte questo comunque la lettura mi ha lasciato
soddisfatta, spero davvero ci sia un seguito!
Consigliato! :)
Fra
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