Titolo: Lucy
Autore: Cristina Comencini
Editore: Feltrinelli
Collana: I narratori
Pagine: 208
Prezzo: 15,00€
Data di uscita: 9 gennaio 2013
Trama: Sara è un'antropologa e la passione
scientifica l'ha spesso tenuta lontano dalla famiglia. Franco, che pure l'ha
molto amata, ha infine scelto una donna più stabile, più confortevole. I figli
hanno conquistato a poco a poco una sufficiente autonomia: Matilde è docile,
apprensiva, presentissima al mondo, vorrebbe prendersi cura di tutti e
specialmente di Sara; Alex fa l'antropologo come la madre, ma in Canada, con
lei oscilla tra aggressività e indifferenza. Un giorno però Sara se ne va,
sparisce. Lascia una lettera, nient'altro. Franco, in attesa della spiegazione
che gli è stata annunciata, ripercorre le tappe di un matrimonio che non è mai
finito. Alex e Matilde, lontani, si parlano e riannodano i legami
dell'infanzia, ricordano il dolore della separazione. Sara intanto vive in un
tempo diverso dal loro. Sembra guardarli dall'alto di un passato che è il suo,
ma è anche il passato di tutti. Lontana eppure vicina come mai prima, la sua
fuga si colma progressivamente di senso e di umana magia. Cristina Comencini
scrive la storia di una donna che vuole guardare nel mistero dell'esistere, nei
segni che i destini generali lasciano nel cerchio delle famiglie, dentro le
rovine che anticipano in realtà una storia nuova.
Titolo: La bella di Buenos Aires
Autore: Manuel Vazquez Montalban
Editore: Feltrinelli
Collana: I narratori
Pagine: 160
Prezzo: 10,00€
Data di uscita: 9 gennaio 2013
Trama: Una ragazza bonaerense bellissima,
destinata a diventare l'Emmanuelle argentina, fugge in Spagna inseguita dai
militari. Anni dopo, il cadavere di una barbona assassinata viene ritrovato a
Barcellona. Carvalho, insieme al fidato Biscuter, dovrà chiarire inquietanti
misteri che coinvolgono il giudice Garzón, l'ispettore-semiologo Lifante, tutta
una serie di emarginati e un nucleo di alleanze segrete tra diversi stati. La
Barcellona crepuscolare del Barrio Chino sta ormai diventando la città del
design mentre, un po' dappertutto, nuovi cadaveri spuntano come funghi
velenosi. E, sempre presente, il tango. A dieci anni dalla sua scomparsa, torna
Manuel Vázquez Montalbán con un romanzo inedito della serie Carvalho, quasi un
prologo al Quintetto di Buenos Aires, ritroviamo qui personaggi, stile e temi
ricorrenti nell'opera di Manuel Vázquez Montalbán, come la buona cucina, la
figura di Pepe antieroe sexy, o il Biscuter consigliere-intellettuale-modernizzatore.
Titolo: Nel vento
Autore: Emiliano Gucci
Editore: Feltrinelli
Collana: I narratori
Pagine: 144
Prezzo: 12,00€
Data di uscita: 9 gennaio 2013
Trama: Quanto tempo impiega un
centometrista per correre la sua gara perfetta? Circa dieci secondi. Oppure una
vita intera, il tempo di questo romanzo, se sui blocchi di partenza, nella
mente di un uomo tormentato dal passato, si spalanca la voragine dei ricordi.
Il protagonista sa fin da bambino di essere consegnato alla corsa, e lo sa
perché la velocità è il solo rimedio possibile per scappare dai mostri che gli
hanno portato via il fratello, ammazzato a bastonate dal padre, una mattina,
sulla neve fresca, e poi Caterina, il suo unico amore. Telecamere, sponsor, pubblico
eccitato, anabolizzanti e combine, ci sono tutti gli ingredienti che fanno di
questa finale la gara definitiva; soltanto il vento della vittoria può
riaccendere la luce su un futuro diverso. La solitudine del centometrista come
sottile e spietato ritratto di una condizione di vita: l'estraneità a se
stessi, ai propri bisogni più intimi; la necessità della corsa come
smemoratezza, come anestetico. Emiliano Gucci trasforma il passo dell'atleta in
una ventosa metafora: si corre per esorcizzare il vuoto, per la paura di
fermarsi a pensare. Si corre e basta, senza nemmeno chiedersi il perché.
Nessun commento:
Posta un commento