Il 7 febbraio troveremo in libreria per Gargoyle uno dei romanzi meno
conosciuti di George R.R. Martin, ma dando credito a commenti di personaggi
illustri come Stephen King dovrebbe essere una vera chicca. Certo, come genere
non potrebbe essere più diverso dal capolavoro che tutti conosciamo, le
Cronache del ghiaccio e del fuoco, eppure proprio per questo sono curiosa di
leggerlo :) Chissà se anche in quest’opera Martin ha portato avanti la strage
di personaggi che imperversa nelle Cronache :D
Titolo: Armageddon Rag
Autore: George R.R. Martin
Editore: Gargoyle
Collana: Extra
Pagine: 480
Prezzo: 16,50€
Data di uscita: 7 febbraio 2013
Trama:
New York, metà
degli anni Ottanta. Sandy Blair, ex giornalista e ora scrittore in crisi
d'ispirazione, viene inaspettatamente ricontattato dalla Hedgehog,
rivista musicale e di cultura underground con cui lavorava prima di essere
licenziato, per scrivere un reportage su un crimine inquietante. Jamie
Lynch, personaggio di spicco della scena musicale rock anni '60 ed ex
produttore del leggendario gruppo dei Nazgûl, è stato orrendamente assassinato
nel suo ufficio; in sottofondo, le note dell'ultimo album della band, scioltasi
dieci anni prima in seguito all’uccisione - durante un concerto - del loro
leader, il cantante Patrick Henry Hobbins, detto "Hobbit".
Incuriosito e come spinto da ragioni
misteriose Sandy accetta di scrivere il pezzo mettendosi sulle tracce dei
componenti della band, di vecchie amicizie e di chiunque sia in grado di
fornirgli delle indicazioni per scoprire cosa si nasconda dietro gli omicidi di
Lynch e Hobbins. Presto, però, il viaggio-indagine si tramuta in una spirale
asfittica, in una resa dei conti con il proprio io e con i propri demoni, e
ancora con un mondo e un passato soltanto in apparenza estinti, legati in modo
profondo e oscuro alla musica dei Nazgûl - che qualcuno vuole riunire per un
ultimo concerto - e alla controcultura rock degli anni Sessanta. L’ora
dell’Armageddon sembra essere giunta.
Hanno
detto:
«Il miglior romanzo che abbia mai
letto sulla cultura musicale pop dell’America degli anni Sessanta». Stephen
King
«Emozionante, comico, da accapponare
la pelle… un vivido e intenso viaggio nella memoria».
«Washington Post»
«George Martin ci conduce in un
selvaggio, melodrammatico, mistico, viaggio allucinatorio attraverso gli anni
Sessanta e Settanta. Un romanzo scritto in modo magnifico. Non riuscivo a
smettere di leggere».
Timothy Leary
George
R.R. Martin (1948)
è uno dei più grandi autori fantasy contemporanei. Oltre a essere scrittore è
produttore, sceneggiatore cinematografico e di fumetti. Le sue opere sono
tradotte in moltissime lingue. Della sua vastissima produzione ricordiamo Le
cronache del ghiaccio e del fuoco, Il battello del delirio (Gargoyle 2010) e In
fondo il buio (Gargoyle 2012).
Martin? ADORO
RispondiEliminaMusica anni 60/70? ADORO
Movimento hippie? ADORO
Diamine, mi tocca proprio comprarlo XD
Non può che farci piacere allora!
RispondiElimina