martedì 1 febbraio 2011

Recensione: Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons


Titolo: Il cavaliere d'inverno
Titolo originale: The bronze horseman
Autore: Paullina Simons
Editore: Rizzoli
Collana: BUR Narrativa
Pagine: 700 ca.
Prezzo: 9.00€

Trama: Leningrado, 1941. Il conflitto che sconvolge l'Europa sembra lontanissimo da questa maestosa città ormai in decadenza, dove gli splendidi palazzi e i grandiosi boulevard testimoniano di un passato glorioso, quando lo zar Pietro I il Grande l'aveva voluta chiamare San Pietroburgo. Ma le sorelle Tatiana e Dasha Metanova dividono un'unica stanza con i genitori, i nonni e il fratello... questa è la dura realtà della Russia di Stalin. Realtà che, tuttavia, sembrerà bella come un sogno non appena Hitler invade la nazione e comincia a stringere d'assedio la città. In questo scenario -che la guerra rende precario e privo di certezze- si incontrano la giovane Tatiana e Alexander, un ufficiale dell'Armata Rossa ben diverso dalla maggior parte degli uomini russi: sicuro di sé al punto da sembrare sfrontato, e con uno strano accento che nasconde forse un passato misterioso. Mentre un implacabile inverno e l'esercito tedesco riducono giorno dopo giorno Leningrado in ginocchio, i Metanov sono costretti ad adottare misure sempre più disperate per sopravvivere. Tra un bombardamento e l'altro, con il cibo che scarseggia fino a diventare un ricordo cui aggrapparsi per placare i morsi della fame, Tatiana e Alexander sono inesorabilmente attratti l'una verso l'altro. Ma il loro è un amore impossibile, che porterebbe la disperazione nella famiglia di lei e rischierebbe di rivelare l'inconfessabile segreto di Alexander, un segreto che potrebbe distruggerlo...


Questo romanzo non è molto conosciuto in Italia, ma all'estero ha riscosso un enorme successo; è il primo di una trilogia, già pubblicata in italiano, e narra la storia di Tatiana, una ragazza russa che, all'alba dell'entrata della Russia nella seconda guerra mondiale, scopre l'amore, ma nella maniera più dolorosa. E' un romanzo avvincente, appassionante, difficilmente si riesce ad accantonare, e questa è una delle caratteristiche che io preferisco in un libro: il totale coinvolgimento del lettore.  L'autrice riesce a farti entrare nel freddo inverno russo anche se in casa hai 40 gradi, riesci a sentire la fame anche se hai appena mangiato, è assolutamente incredibile l'efficacia della scelta dei termini, e le pagine scorrono senza neanche darti il tempo di capire che sei arrivato al finale. Lo stesso si può dire dei 2 seguiti (Tatiana e Alexander, Il giardino d'estate), ma con forse una minore intensità.
E' una storia d'amore epica, lo consiglio a chiunque voglia farsi coinvolgere totalmente da una passione sconfinata e dall'amore più incondizionato che si possa provare. L'autrice si sta muovendo per realizzare un film tratto da questo romanzo: le opinioni a riguardo sono molto contrastanti, c'è chi non vede l'ora di vederlo e chi non vuole sentirne parlare perchè pensa che nessun attore/attrice potrà incarnare perfettamente l'idea che ci si è fatta dei personaggi. Personalmente so che il film non renderà quanto il libro, tuttavia sono comunque curiosa di vederlo, alla fine la mia idea sui personaggi rimarrà tale, a prescindere dagli attori che saranno scelti. Voi che ne pensate? Avete letto il libro? Fateci sapere, a presto!

Fra

Linko il sito ufficiale dell'autrice, in cui potete trovare delle splendide foto di alcuni dei luoghi citati nel romanzo: http://www.paullinasimons.com/

1 commento:

  1. bellissimo, il cavaliere d'inverno mi ha rubato il cuore e l'ha portato in russia, il più bello dei 3, il secondo è ancora bello, il 3 invece non mi è piaciuto molto :(

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