Recensione: Tony Tormenta di Rosanna Rubino

Buona lettura ^^

Titolo: Tony Tormenta

Autore: Rosanna Rubino

Editore: Fanucci

Collana: Chrono

Pagine: 235

Prezzo: 12,90€

Trama: Tony Tormenta ha 16 anni, una madre che lo ha tirato su da sola e una smodata passione per i libri di medicina. Due soli veri amici, il cane Boa e la sua bicicletta. Giù in città, a Mammoth Rock, qualcuno dice che Tony sia un po’ ritardato. Secondo alcuni è una specie di menagramo. A detta di altri è una specie di genio. Eppure Tony nasconde un segreto. Dietro l’apparente fragilità il ragazzo cela un potere magnifico e terribile. Ma la vita, per Tony, è soprattutto stupore, incanto, un susseguirsi ininterrotto di avventure. Alla fine, come in ogni romanzo che si rispetti, Tony fa l’incontro della vita. Quello capace di segnare per sempre un’esistenza. Marla è una ragazzina albina. Una teenager sui generis. I due s’innamorano. Sarà la vita a separarli e farli incontrare di nuovo.

Recensione

In una cittadina del Nebraska vive Tony Tormenta, un ragazzo di sedici anni che a causa del suo carattere difficile e di una sua particolarità trascorre le giornate in compagnia di sua madre o della sua migliore amica, la bicicletta. Alcuni ragazzi hanno paura di Tony, pensano porti sfortuna frequentarlo o anche solo stargli vicino, così lui ha imparato ad ignorare le occhiate che puntualmente il paese gli rivolge, le battutine crudeli dei ragazzi popolari a scuola ma anche lo sguardo rassegnato di sua madre, che lo ama profondamente ma al tempo stesso sente il peso di dover crescere un ragazzo così particolare da sola. La fortuna sembra tendere una mano a Tony quando sulla sua strada si presenta una lupa spelacchiata ma fedele, Boa, con cui il ragazzo inizierà a condividere i pochi momenti di spensieratezza che la vita gli concede; l’incontro con Marla poi, una ragazza albina trasferitasi di recente in città, segna la svolta nella sua vita. Finalmente Tony ha dei progetti per il futuro, degli obiettivi da raggiungere ma, come a volerlo punire per aver abbassato la guardia, la sua dose di fortuna termina improvvisamente..

In un romanzo breve ma intenso Rosanna Rubino racconta la storia di Tony, un adolescente incompreso come tanti altri, ma dotato di una facoltà molto rara: la psicocinesi, la capacità di muovere gli oggetti con la mente. Questo, oltre al carattere molto chiuso, fa sì che Tony sia un emarginato, ignorato quando va bene, ma a volte anche allontanato addirittura dai negozi e picchiato dai coetanei. La tematica del diverso è senza dubbio l’elemento dominante di questo romanzo, sviluppata sotto vari punti di vista che contribuiscono a dare la visione d’insieme della vita del ragazzo: il paese è la classica comunità ristretta in cui ogni cosa diversa dall’ordinario viene vista come un pericolo, una potenziale minaccia per i ragazzi “perfetti”; i ragazzi che lo insultano ricoprono il ruolo dei bulli che si possono incontrare in ogni scuola, abituati a farsi importanti agli occhi dei loro amici vessando i più deboli. E’ inquietante leggere alcuni passaggi del libro e pensare che l’essere umano possa arrivare a certi livelli di crudeltà solo per il gusto di una risata o per il piacere di vedere un’altra persona soffrire; inevitabilmente il lettore si sente vittima lui stesso delle persecuzioni che hanno per oggetto Tony, e si ritrova a fare il tifo per lui nelle situazioni più difficili.

Analizziamo ora brevemente la struttura del romanzo, lo stile che l’autrice ha scelto per raccontare la vita di Tony è particolarmente asciutto, con periodi brevi o brevissimi che contribuiscono a lasciare solchi profondi nell’anima del lettore in quanto molto diretti; mi è piaciuta la suddivisione della storia a seguire i diversi periodi della vita del ragazzo, così come il finale, che davvero lascia a bocca aperta, vi assicuro che mi ha colto totalmente impreparata.

In sostanza è una lettura diversa, che vuole aprire gli occhi dei lettori su una realtà scomoda mantenendo però la forma del romanzo.

Consigliato

Fra